Yamaha YZ 450F 2018

Yamaha YZ 450F 2018
Novità di motore, ciclistica ed app Power Tuner per la nuova cross Yamaha, in arrivo dai concessionari nel mese di agosto
13 giugno 2017

Continuano a fioccare le novità cross 2018. Stavolta tocca a Yamaha, che rivisita profondamente la 450 con modifiche a motore, ciclistica, sovrastrutture ed elettronica con l’arrivo – analogamente a quanto succede sulla supersportiva stradale YZF-R1M – di un’app che permette di modificarne i parametri del motore.

Rispetto al modello precedente, arriva infatti il Power Tuner, app per iOS ed Android che attraverso il sistema wireless adottato di serie dalla centralina della YZ450F permette di variare le mappature di accensione ed iniezione dal proprio smartphone. Interessante la funzione “log”, che permette di archiviare le proprie preferenze tenendo conto di circuito, condizioni ed assetto della moto, per consentire ai piloti di analizzare tutti i dati relativi agli assetti di sospensioni e motore da adottare volta per volta. L’app tiene anche traccia della manutenzione, del tempo funzionamento del motore e si collega con la diagnostica del sistema.

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Il motore è stato poi rivisto con una testa alleggerita, che ospita camme diverse nel profilo. Nuovi anche l’albero motore e il pistone, che offre un rapporto di compressione più elevato ed una maggior scorrevolezza grazie al trattamento DLC dello spinotto. Novità anche all’alimentazione, con l’arrivo di un corpo farfallato Mikuni da 44 mm, e diverso il posizionamento del propulsore nel telaio, con il cilindro in posizione più verticale rispetto al modello precedente.

Migliorato anche il raffreddamento con l’adozione di radiatori più ampi, ed è diverso anche l’impianto di scarico, con un silenziatore dalla posizione più centrale. Contribuiscono all’alleggerimento un motorino d’avviamento più compatto e la batteria agli ioni di litio.

Per quanto riguarda la ciclistica, sono stati variati i travi principali del telaio, con una diversa rigidità, mentre telaietto posteriore ed attacchi motore sono stati completamente riprogettati per consentire di cambiare il posizionamento del motore ed ottenere un diverso bilanciamento dei pesi. Tutte nuove anche le sovrastrutture in plastica, per facilitare gli spostamenti in sella. Diversa anche la sagoma del serbatoio e l’airbox, che facilitano la presa delle ginocchia. Sella ridotta di 9 mm nella larghezza ed abbassata nella parte posteriore, con un profilo più piatto che facilita gli spostamenti longitudinali del pilota. Invariata la forcella KYB AOS, mentre l’ammortizzatore è stato adattato nelle tarature, adottando nel contempo una molla più leggera, compatibile col nuovo telaio.

Confermato inoltre anche per il 2017 il tour dedicato ai clienti che, sui tracciati dei diversi circuiti europei, vorranno provare i mezzi della gamma YZ m.y. 2018 della Casa di Iwata. Ulteriori dettagli saranno disponibili sul sito ufficiale Yamaha a partire da luglio.

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