Yamaha YZF-R1 S 2016, nuova versione in arrivo (ma solo per gli USA)

Yamaha YZF-R1 S 2016, nuova versione in arrivo (ma solo per gli USA)
Yamaha America ha ufficializzato l'arrivo di una nuova versione della 1000 R1, siglata S, che va in vendita a un prezzo inferiore rinunciando ad alcune componenti in magnesio e titanio. Qualche chilo in più, ma 1.500 dollari in meno
7 ottobre 2015

Era nota la registrazione negli Usa della sigla YZF-R1 S. Ora la filiale americana della Casa di Iwata dà volto e specifiche a quel modello. Si tratta infatti di una versione meno sofisticata dalla nota R1 arrivata quest'anno, e proposta nelle versioni R1 e R1 M, con la seconda maggiormente evoluta sotto il profilo della dotazione e delle prestazioni dinamiche.

La nuova versione nasce per accontentare chi non ha come obiettivo finale la pista, ma usa la moto prevalentemente su strada. Da qui l'idea di semplificarne la dotazione tecnica per tagliare il prezzo. Negli USA si sono evidentemente detti che rinunciare a un po' di leghe e materiali nobili, a qualche cavallo di potenza e a un po' di alleggerimento spinto, sarebbe stato apprezzato a fronte di un risparmio economico consistente.

La R1 S, che arriverà nelle concessionarie americane a febbraio, costerà infatti 14.990 dollari anziché i 16.490 (18.490 euro in Italia) necessari per portarsi a casa la R1 attuale. Per raggiungere questo obiettivo, sono state eliminate alcune parti in magnesio, come i carterini motore e la coppa dell'olio, le ruote forgiate (questa sarà probabilmente la sola differenza avvertibile), mentre bielle e collettori di scarico sono in acciaio invece che in titanio, materiale che rimane per il compatto silenziatore. Confermato anche il serbatoio in lamiera di alluminio. Con questi interventi il peso è aumentato di 4 kg, arrivando così a quota 203 in ordine di marcia. Una differenza tutto sommato contenuta, tenuto conto appunto di un taglio del prezzo pari al 9%.


 

Le differenze nelle curve di erogazione
Le differenze nelle curve di erogazione
Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Le novità al motore, rimasto per il resto il famoso cross-plane di 998 cc, hanno anche modificato la curva di erogazione della potenza, non tanto per la manciata di cavalli persi rispetto ai 200 cv delle R1 nostrane quanto per l'allungo ridotto di un migliaio di giri buoni.
E' stato invece confermato il pacchetto elettronico della nota R1, con tanto di piattaforma inerziale a tre assi (Yamaha IMU), controllo di trazione, launch control, anti impennata e ABS. Curiosamente non compare sulla moto la lettera "S", ma semplicemente la sigla R1, a distinguere visivamente questa versione sono le due colorazioni previste: grigio opaco e bianco-nero-rosso. 

Non si sa se la R1 S arriverà mai in Europa e da noi: dalla filiale italiana di Yamaha hanno fatto sapere di non essere interessati, al momento almeno, alla sua importazione.

Argomenti