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Secondo la recente ricerca "Cross-country study on the motorbike industry" condotta e pubblicata da YouGov, una società di ricerche di mercato globali, il 45% degli italiani ha o vorrebbe acquistare uno scooter, l'11% un ciclomotore e, a seguire, il 7% una moto Dual-Sport. La ricerca, disponibile qui, è stata condotta dal 16 marzo al 25 marzo 2022 raffrontando i risultati ottenuti in Francia, Italia, India, Spagna e Thailandia su un campione totale di oltre 6.000 intervistati rappresentativi della popolazione di età superiore ai 18 anni di ciascun paese. I risultati emersi permettono in ogni caso di fare delle interessanti comparazioni.
Per esempio, puntano i riflettori sul diverso uso del mezzo e la diversa percezione della moto/scooter tra Asia e Europa che si traduce in prima istanza nell'intenzione d'acquisto molto più diffusa nei paesi dove la moto o lo scooter sono vissuti come veicoli utili o indispensabili per la mobilità lavorativa quotidiana; l'India vede infatti il 73% degli intervistati interessati all'acquisto di un mezzo a due ruote, segue la Thailandia mentre, per esempio, la Francia registra un 12%, la Spagna un 21% e l'Italia il 18%.
Secondo la ricerca di YouGov, la tipologia di moto posseduta o desiderata vede – globalmente – in testa lo scooter con il 26%, seguito dalle naked (12%) e dalle sportive (11%) ma se andiamo a vedere i dati relativi alla sola Italia (dove il 37% del campione dichiara di possedere o di avere intenzione di acquistare un mezzo a due ruote) constatiamo che lo scooter pesa per ben il 45% e al secondo posto troviamo, come già accennato, i ciclomotori con l'11%. Situazione simile in Spagna ma con proporzioni più omogenee, mentre in Francia lo scooter (24%) è tallonato da vicino dalle naked.
In tema di alimentazione, la cara vecchia benzina la fa ancora da padrona dato che globalmente il 52% degli intervistati ha dichiarato che se dovesse acquistare una moto la sceglierebbe con motore endotermico ma segue da vicino la trazione elettrica (43%), mentre sorprende un po' il fatto che l'alimentazione diesel abbia ricevuto il 7% delle preferenze, ricordiamo però che era possibile dare più di una risposta.
Il 40% dei motociclisti italiani usa la moto nel proprio tempo libero (per la Francia la percentuale sale addirittura al 59%), dato che scende al 16 e al 15% rispettivamente per India e Thailandia, cristallizzando una differenza di approccio alle due ruote a motore che non scopriamo certo oggi, mentre i consumi contenuti e la sicurezza sono nelle priorità degli intervistati di tutti i Paesi interpellati nella ricerca che le considera tra le caratteristiche più desiderabili in una motocicletta; caso a parte è la Francia, dove troviamo in testa la facilità di guida e – unica tra i cinque Paesi – si vede il design sul podio insieme alle performance.
Per quanto riguarda i brand, è stato chiesto agli intervistati la loro percezione personale su alcuni aspetti: globalmente Honda - in vetta alla classifica - e in generale i Marchi giapponesi vantano una buona notorietà (brand awareness) e opinione generale, inoltre vengono reputati come esempio di un buon rapporto qualità/prezzo con le europee Ducati e BMW che orbitano tra il terzo e il settimo posto a seconda della classifica e l'indicativa presenza di Royal Enfield al nono posto nella graduatoria relativa al rapporto qualità/prezzo. Quando invece si chiede di indicare al campione interpellato quali marchi rappresentino una buona qualità troviamo sempre Honda al primo posto seguita da BMW, Harley-Davidson e Yamaha.
Se restringiamo il campo di ricerca alla sola Italia emerge che Ducati svetta per notorietà e opinione generale nella percezione soggettiva del campione e si trova al quarto posto per qualità/prezzo dove in cima troviamo Piaggio e Vespa; Ducati appare però al primo posto nell'opinione del campione per qualità percepita e l'ipotetico podio viene completato da Harley-Davidson e BMW.
Fonte: YouGov