YoungTimer: che olio mettere? Quando cambiarlo? Tutorial motore, sospensioni, freni

Siamo in tanti ad andare matti per le moto YoungTimer: vecchie, ma non sempre d'epoca e ancora bellissime da usare ogni giorno. Anche efficienti, a patto di saperle curare nei dovuti modi. Ci siamo rivolti all'esperto Roberto Nava dell'officina Onlybike
29 ottobre 2021

Siamo in tanti ad andare matti per le moto YoungTimer: vecchie, ma non sempre d'epoca e ancora bellissime da usare ogni giorno. Anche efficienti, a patto di saperle curare nei dovuti modi.
Ci siamo rivolti all'esperto Roberto Nava dell'officina Onlybike (Viale Monza 73 a Milano) per un velocissimo ripasso sull'ABC della cura della nostra moto d'annata.
Partiamo dall'olio motore, che garantisce la durata e il buon funzionamento del nostro propulsore. Quelli moderni, totalmente sintetici e con additivi che ne migliorano le caratteristiche, sono perfetti anche sui motori anziani. Li rendono più regolari, più pronti all'avviamento e riducono i consumi di benzina e di lubrificante. L'olio va cambiato ogni 5/6.000 km per ottenere le migliori prestazioni. Ogni 10.000 se di altissima qualità.

In ogni caso fate il cambio almeno ogni due anni se percorrete basse distanze (2 o 3.000 km/anno). Importante cambiare anche l'olio di trasmissione del cambio (se separato da quello motore) almeno ogni 15.000 km e quello del cardano agli intervalli previsti dal costruttore (o prima se fate pochi chilometri: diciamo ogni 5 anni almeno).

La stessa cura va data all'olio forcella: va cambiato ogni 5 anni. Fondamentale sostituire anche il liquido dei freni, che tende ad assorbire l'umidità. Ogni 2 anni va sostituito: così preserverete anche il buon funzionamento dell'impianto ABS (presente sulle youngtimer più recenti).
La trasmissione finale a catena, grazie ai materiali di ultima generazione e ai lubrificanti di oggi, dura anche 40.000 km. Ricordiamoci però di pulirla regolarmente e di ingrassarla ogni 500 km in caso di pioggia e ogni 1.000 circa su strade asciutte. Verifichiamo anche che non ci sia un consumo irregolare delle maglie e dei denti. 
Infine un consiglio per tutti, se possibile: con l'arrivo del freddo e dell'inverno, ricoverate la moto al chiuso. L'umidità che si forma di notte a lungo andare peggiora le qualità dei liquidi della nostra moto.

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