Il presidente Zaia: "Girare senza mascherina è come andare in moto senza casco"

Il presidente Zaia: "Girare senza mascherina è come andare in moto senza casco"
Il governatore della Regione Veneto assimila la mascherina al casco. "Ritengo assurdo che ci sia bisogno di controlli". Ma la mascherina sotto il casco non dovrebbe servire
22 aprile 2020

Categorico il governatore della Regione Veneto Luca Zaia, che in attesa di quella Fase 2 che dovrebbe permettere ai cittadini di tornare a uscire - con gradi di libertà ancora tutti da capire, naturalmente - spiega come la mascherina sarà una compagna che dovremo portarci dietro a lungo. E che sarà una questione di responsabilità, di protezione personale ancora prima che un obbligo: portare la mascherina sarà un'abitudine sana, a cui abituarsi esattamente come abbiamo fatto noi motociclisti ormai trentacinque anni fa, quando venne imposto di portare il casco alla guida della moto.

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Non ci saranno infatti deroghe, la mascherina dovrà essere utilizzata da tutti anche dopo il 4 maggio. "Anche in strada" ha dichoiarato Zaia. "È una conditio sine qua non. Per non prendere il Coronavirus è necessario usare la mascherina. Ritengo, tra l'altro, assurdo che ci sia qualcuno che controlli se la si usa. E' come andare in moto senza casco. Buona norma e' di fare questo sacrificio finchè si stabilirà che non sarà più necessario"

Interessante che il paragone sia con la moto, che proprio per la sua natura di mezzo "isolante" dovrebbe consentire di non indossare la mascherina, necessaria solo quando ci sia anche solo la possibilità di una vicinanza inferiore ai due metri. Anche se, naturalmente, aspettiamo i prossimi giorni per capire quali saranno le disposizioni governative. Soprattutto riguardo alla possibilità - carissima ai motociclisti - di muoversi oltre i confini delle province se non, come ormai è certo, oltre quelli regionali.

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