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Sulla vivacità del mercato cinese e sulla "biodiversità" delle proposte che vengono da oriente credo pochi possano ancora eccepire. Per tante ragioni - tra cui un mercato enorme, capace di assorbire decine di migliaia di pezzi anche soltanto per una piccola commessa pubblica - i costruttori cinesi sono tra i pochi che parallelamente alle logiche di piattaforma portano avanti progetti ambizioni come motori V4 1000 cc oppure ancora, grazie ad accordi con altre Case, possono riportare in auge motorizzazioni o interi veicoli che da noi non sono più attuali o non hanno trovato sbocchi.
Proprio su quest'ultimo tema la cinese Zongshen ha negli ultimi anni smosso le acque con il suo brand premium Cyclone e le ultime novità scoperte dai colleghi di Cycleworld parlano di un ulteriore allargamento della gamma.
Ma andiamo con ordine, anche per inquadrare meglio quello che accade in Asia e che potrebbe reverberarsi anche in Europa. Zongshen, oltre a produrre una vasta line up di moto di piccola cilindrata, è un vero e proprio colosso con una partnership ultraventennale con la nostra Piaggio attraverso la Piaggio Zongshen Foshan, principalmente dedita alla produzione di alcuni modelli a marchio Aprilia, Piaggio e Vespa, come l'Aprilia GPR250R, destinati al mercato interno e al sud-est asiatico. Ma c'è di più, come vi abbiamo mostrato, Salone di Chongqing del 2021 Zongshen, attraverso il marchio Cyclone ha presentato dei nuovi modelli e il concept RA9 una naked basta sulla piattaforma delle Aprilia Shiver/Dorsoduro 900 che da noi non sono mai state omologate Euro 5 e quindi uscite nel 2021 dai listini; inoltre, sembra che, almeno in Asia, il marchio Gilera possa trovare nuova vita visto che circa un anno fa sono stati sorpresi sulle strade cinesi degli "strani" prototipi che avvalorerebbero questa ipotesi.
Parallelamente a questa collaborazione, nel 2017 Zongshen sigla con la britannica Norton (all'epoca guidata da Stuart Gartner) un accordo per lo sfruttamento dei motori bicilindrici Atlas di 650 cc, ricavati dalla bancata anteriore del 1200 cc V4 bialbero raffreddato a liquido in dotazione alla supersportiva V4SV o alla streetfighter V4CR. Successivamente Norton, nel 2020, viene acquistata dall'indiana TVS, ma in virtù del precedente accordo Zongshen ha potuto sviluppare e presentare nel 2021 la sua Cyclone RX6 in Cina, una Crossover dotata del bicilindrico in linea frontemarcia di derivazione Norton (tra l'altro esponendo al proprio stand al Salone di Chongqing del 2021 l'intero motore V4 1200 cc) e successivamente la sua sorella maggiore di 850 cc sviluppata sulla stessa base tecnica.
La Cyclone RX6, successivamente evolutasi nella RX650, vanta una dotazione di prim'ordine che comprende anche una piattaforma inerziale e telecamera anteriore, oltre al quickshifter, al controllo di trazione e al cornering ABS.
A completare la gamma e sulla stessa logica di piattaforma spuntano adesso dei rendering (ne vedete uno nella foto d'apertura) che dimostrerebbero come questa piattaforma sia in ulteriore evoluzione, con una Scrambler molto simile nell'impostazione generale alla RX6, quindi condividendo le performance del bicilindrico in linea di 650 cc da 71 CV a 8.500 e 62 Nm di coppia a 7.000 giri (e chissà che non possa anche nascere direttamente di 850 cc, con ben 98 cavalli). A parte i disegni, non sono note altre notizie su questa moto che potrebbe anche essere presentata a uno dei prossimi saloni cinesi.
Verrà importata anche da noi? All'epoca del lancio della RX6 fu dichiarato che dopo l'inizio delle vendite sul mercato cinese la Crossover sarebbe arrivata anche in Europa: logico pensare che lo stesso potrebbe accadere anche per la Scrambler, anche se attendiamo ulteriori notizie.
Foto d'apertura: cycleworld