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La nominiamo spesso ma la vediamo ancora poco qui da noi, eppure Zongshen (o Zonsen) è tra i costruttori cinesi di motociclette più importanti con partnership con alcuni tra i più importanti costruttori occidentali, come ad esempio Piaggio. Tra le altre cose partecipò alla Dakar già nel 2017, quindi prima che lo facesse più recentemente il "concorrente" Kove. E allora torniamo con curiosità ad occuparci di uno dei suoi prodotti più interessanti: la RX401. Ne scrivemmo già tempo fa, era la fine del 2022, e il suo arrivo sembrava imminente. Oggi è uno dei cavalli di battaglia di Zonghsen, è già distribuito in alcuni paesi europei come Spagna e Portogallo, ma ancora non lo è da noi in Italia. Si tratta di una "midi-adventure" introdotta appunto nel 2023 recentemente ampliata in varie versioni.
Ciò che accomuna tutte le versioni della RX401 è per prima cosa il bicilindrico in linea con raffreddamento a liquido da 401 centimetri cubi, quattro valvole per cilindro e albero a camme in testa. La versione cinese ha 45 CV a 9500 giri/min e 37 Nm a 8000 giri/min mentre quella destinata al mercato europeo si ferma a 37 CV. In ogni caso ci si aspetta una velocità massima di circa 150 km/h e un rendimento non dissimile da altre moto con caratteristiche simili già presenti sul mercato. Più che la prestazione massima, con la RX401 si punta al viaggio. Il serbatoio è da 18 litri che non sono affatto pochi per la categoria, e che abbinato ad un consumo dichiarato di circa quattro litri ogni cento chilometri ci fa presagire un'autonomia di circa cinquecento chilometri. Il peso è di 215 chili e questo unito ad un'altezza sella di 810 mm la rende una moto adatta a tutte le stazze, maschili e femminili.
Gli pneumatici sono tubeless 110/80-19 e 140/70-17 e i freni sono a doppio disco anteriore con pinze ad attacco radiale e quattro pistoncini e disco singolo posteriore con pinza a doppio pistoncino. L'ABS è disinseribile. Nella dotazione non possono mancare l'illuminazione a LED e LCD a colori, ma quest'ultimo può essere scelto anche in una versione TFT con più funzioni come l'indicatore della pressione degli pneumatici e la connettività Bluetooth attraverso apposita app. I blocchetti elettrici sono retro illuminati, il parabrezza è regolabile su due posizioni e si possono avere barre di protezione oltre che ovviamente tris in alluminio.
In Cina la Cyclone RX401 di Zongshen costa l'equivalente di 4.000 euro e da poco è arrivata in Europa. In Spagna e Portogallo (dove si chiama ancora RX4 come il modello precedente) è proposta a 4.990 euro. Anche in Gran Bretagna la troviamo ma con il marchio Mutt e il nome Stravaig 401 e lì costa 4.995 sterline. Nonostante le promettenti apparizioni ad EICMA, Zonghsen non è ancora distribuita in Italia ma riteniamo che l'evento sia plausibile.