TEST Zontes GK 350: è lei l'anti KTM 390 Duke? [VIDEO]

Abbiamo provato la monocilindrica distribuita in Italia da Beta, portandola anche su strade bianche. Ecco com'è andata!
27 giugno 2024

Lei è la Zontes GK 350 una moto monocilindrica guidabile con patente A2, molto divertente, con una guidabilità invidiabile, un prezzo molto interessante e una dotazione di base davvero… non di base.

Questa Zontes è prodotta in Cina ed è distribuita in Italia da Beta, io l’ho ritirata nei loro stabilimenti di Rignano sull’Arno, in provincia di Firenze, poi l’ho portata a Pontedera, dove abito.

Poi l’ho portata a Fabbrica di Peccioli, in provincia di Pisa nelle colline della Valdera. Per realizzare questo video l’ho provata in città, quindi in ambito urbano, in ambito extraurbano e anche su strade bianche, che qua nelle colline toscane e della provincia di Pisa non mancano.

Per iniziare a parlare di questa naked parto dall’interessante design del fanale con questo anello a led e all’interno altri bulbi luminosi, bello anche il serbatoio bianco con scritta in nero e arancio anche se io preferisco l’altra colorazione, nera, con N dorata e k grigia, mi sembra più elegante e aggressiva allo stesso tempo. Interessante anche lo scarico doppio.

La sella è comoda ed è 795 millimetri da terra, molto comoda per me che sono alto 180 cm. Per quanto riguarda il passeggero la seduta è comoda ma reggersi non è proprio facilissimo.

Il peso a secco è 188 chili ma sembrano meno anche grazie al baricentro basso, così la moto risulta molto molto fluida nei cambi di direzione, leggera e piacevole da guidare nelle curve delle colline toscane.

Per quanto riguarda il motore è un 350 cc 4 tempi monocilindrico raffreddato a liquido, 4 valvole e iniezione elettronica. Sviluppa una potenza di 39 cavalli e 29 sono i kilowatt. Le marce sono 6 e il consumo dichiarato è 27 km al litro. È dotata di frizione antisaltellamento.

Ci sono due mappe, eco e sport, ma la versione eco è intelligente: se si sale sopra i 7mila giri capisce che c’è bisogno di più potenza e passa in automatico alla mappa sport. Il serbatoio ha una capienza di 17 litri, quindi l’autonomia è / sarebbe di oltre 450 km con un pieno.

Per quanto riguarda la ciclistica il tubo è in acciaio e la sospensione anteriore a steli rovesciati da 43mm non regolabile, al posteriore monoammortizzatore regolabile nel precarico. Pneumatici 160/60 r17 al posteriore e 120/70 r17 davanti. Freni a disco con abs Bosch, anteriore da 320 mm con una copertura in plastica e posteriore da 260.

Abbiamo detto che questa moto è una prima moto con prezzo molto accessibile ma con rifiniture di pregio, alcuni esempi: le leve sono tutte regolabili sia quelle al manubrio che quelle ai pedali, questi sono dettagli da moto di gamma superiore.

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