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Motocicli:
Per poter circolare con motocicli il conducente deve avere con sé i seguenti documenti:
- la carta di circolazione,
- la patente di guida valida per la corrispondente categoria del veicolo oppure il corrispondente "foglio rosa",
- un documento personale di riconoscimento per i conducenti dotati di "foglio rosa"
- il certificato di assicurazione obbligatoria del motoveicolo; si ricorda che, secondo l'art. 181 cds, è sufficiente portare con sè il documento e esibirlo a richiesta,
- la certificazione dell'avvenuto controllo dei gas di scarico del motore (c.d. bollino blu, bollino verde, ecc.) eseguito da officine autorizzate, se eventualmente stabilita dal singolo Comune. I controlli sulle emissioni inquinanti sono disposti e disciplinati dai singoli Comuni con apposite ordinanze dei Sindaci.
Per avere informazioni su dove è opportuno rivolgersi per sottoporre il veicolo al controllo consigliamo di contattare direttamente l'Amministrazione del proprio Comune di residenza.
Ciclomotori:
I ciclomotori, per circolare, devono essere muniti di:
- certificato di idoneità tecnica contenente i dati di identificazione e costruttivi rilasciato dalla Direzione Generale della MCTC;
- contrassegno di identificazione che permetta di risalire al responsabile della circolazione;
- contrassegno di pagamento della tassa di circolazione;
- un documento personale di identità;
- certificato di assicurazione: dal 1 ottobre 1993 i ciclomotori devono essere muniti di assicurazione di responsabilità civile. L'assicurazione deve essere stipulata per ogni ciclomotore, identificato dal numero di telaio e dalla fabbrica; l'utilizzo della stessa "targa ciclomotore", in tempi successivi, su più veicoli, non esonera dall'obbligo che gli stessi siano singolarmente assicurati durante la circolazione. Il contrassegno dell'assicurazione obbligatoria deve esser portato al seguito ed esibito a richiesta
La targa dei ciclomotori (contrassegno) consiste in un codice alfanumerico che viene assegnato dalla Direzione generale della Motorizzazione Civile direttamente alla persona, purché abbia compiuto i diciotto anni di età. La targa è legata alla persona che può usarla su ciclomotori differenti e deve, comunque, conservarla in caso di cessione del mezzo. II possessore della targa è tenuto a chiedere l'aggiornamento della posizione presso la Motorizzazione Civile in caso di trasferimento di residenza o di abitazione. Secondo quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti alla data del 31 marzo 1995 tutti i ciclomotori devono essere adeguati alla nuova normativa.