#ACacciaDiCurve: la storia dimenticata del Circuito Motociclistico del Tigullio

Dopo avervi raccontato la storia del Circuito del Lario nella precedente puntata di #ACacciaDiCurve, ci spostiamo poco più a sud, in Liguria, per un'altra manifestazione che ha molto in comune con il TT italiano sia come periodo storico sia come caratteristiche del percorso. Ci riferiamo al Circuito Motociclistico del Tigullio, la cui conoscenza a dire il vero ha faticato a superare il logorio del tempo e ad arrivare ai giorni nostri. Per fortuna c'è chi si è messo di buzzo buono e vedendo la scarsità di informazioni oggi disponibili si è applicato nel cercare, raccogliere, selezionare e ricostruire. Il suo nome è Paolo Capozio, è un appassionato di yougtimer inglesi più che di sottocanna, ma è stato stregato dalle vicende motoristiche della sua terra tanto da pubblicare un volume in cui ricostruisce tutte le edizioni una per una. Il titolo non può essere che "Il Circuito Motociclistico del Tigullio" (edito YouCanPrint). Sul Tigullio si corse per un decennio e, specie le prime edizioni, erano piuttosto osteggiate da una parte di popolazione che preferiva il turismo altolocato che quello chiassoso dei motori. Piano, piano, però seppe crescere nell'organizzazione e nella popolarità e c'è da scommetterci che un buon merito vada riconosciuto alla temerarietà dei nostri pionieri. In questa puntata andiamo a ripercorrere il percorso e la storia e grazie alla partecipazione di Capozio vi raccontiamo anche aneddoti e curiosità.

In questo video di "A Caccia di Curve" andiamo a ripercorrere quel percorso e a raccontarvi la sua storia. Non solo! Puoi scaricare la traccia GPX e ripercorrerla. Se non riesci a vedere questo contenuto esclusivo niente paura: è sufficiente attivare l'abbonamento a Moto.it al costo di 1 euro al mese, o 10 euro l'anno! Oltre a liberarti dai banner pubblicitari, potrai godere di contenuti sempre più esclusivi, proprio come questo.