#girodiricognizione: in pista con Zam alla scoperta del Red Bull Ring [VIDEO]

#girodiricognizione: in pista con Zam alla scoperta del Red Bull Ring [VIDEO]
Scopriamo insieme, curva per curva, il circuito austriaco, che ospita il motomondiale per la 12esima volta. Modificato nel 2022 con una introduzione di una variante tra la curva uno e due per rallentare le moto, il tracciato misura adesso 4318 metri, con 11 curve 8 a destra, 3 a sinistra
15 agosto 2024

#girodiricognizione è una nuova rubrica di Moto.it per scoprire insieme, alla vigilia del GP, i segreti della pista dove si correrà il prossimo GP.

Siamo in Austria su un tracciato relativamente giovane: il motomondiale ha corso qui per la prima volta nel 1996, quando Ivan Goi conquistò in 125 la sua prima vittoria e Valentino Rossi il suo primo podio iridato. Allora si chiamava A1 ring e si corse qui anche nel 1997. Poi si è tornati in Austria a partire dal 2016, quando Andrea Iannone riportò la Ducati sul gradino più alto del podio dopo sei anni.

E’ un tracciato apparentemente semplice, ma che ha in realtà delle peculiarità interessanti: intanto siamo in altura, a 660 metri sul livello del mare, e le 11 curve (o 10, a seconda di come viene considerata la variante introdotta nel 2022 tra la curva 1 e 3) offrono tanti spunti.

Nel 2020 si è sfiorata la tragedia dopo un contatto tra Zarco e Morbidelli alla curva 2: le moto dei due piloti arrivarono in volo fino alla curva 3, sfiorando Rossi e Vinales. E’ proprio questo il motivo che ha portato alla modifica del tracciato.

#girodiricognizione, venite a fare un giro a Zeltweg insieme a Moto.it.

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