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#girodiricognizione è una nuova rubrica di Moto.it per scoprire insieme, alla vigilia del GP, i segreti della pista dove si correrà il prossimo GP.
Siamo in Austria su un tracciato relativamente giovane: il motomondiale ha corso qui per la prima volta nel 1996, quando Ivan Goi conquistò in 125 la sua prima vittoria e Valentino Rossi il suo primo podio iridato. Allora si chiamava A1 ring e si corse qui anche nel 1997. Poi si è tornati in Austria a partire dal 2016, quando Andrea Iannone riportò la Ducati sul gradino più alto del podio dopo sei anni.
E’ un tracciato apparentemente semplice, ma che ha in realtà delle peculiarità interessanti: intanto siamo in altura, a 660 metri sul livello del mare, e le 11 curve (o 10, a seconda di come viene considerata la variante introdotta nel 2022 tra la curva 1 e 3) offrono tanti spunti.
Nel 2020 si è sfiorata la tragedia dopo un contatto tra Zarco e Morbidelli alla curva 2: le moto dei due piloti arrivarono in volo fino alla curva 3, sfiorando Rossi e Vinales. E’ proprio questo il motivo che ha portato alla modifica del tracciato.
#girodiricognizione, venite a fare un giro a Zeltweg insieme a Moto.it.
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