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La ciclistica si avvale di un telaio in alluminio che contribuisce all’estrema leggerezza della moto (84 kg in ordine di marcia), visto il suo peso piuma di soli 3,8 kg, e funge contemporaneamente anche da serbatoio per il carburante e da cassa filtro. La sospensione posteriore gode di un forcellone in alluminio che spinge su due ammortizzatori a gas derivazione MTB/Down Hill, strettamente appaiati sotto la sella in posizione verticale e regolabili in precarico ed estensione. L’avantreno punta invece su una forcella Marzocchi con steli da 40 mm di diametro, irrigidita torsionalmente da una piastra di rinforzo in alluminio che ovviamente regge anche il parafango. Le piastre di sterzo, anch’esse in lega leggera, sono ricavate dal pieno.
I freni Braking, realizzati specificatamente per la Multiuso, si avvalgono di un disco anteriore flottante in acciaio inox da 220 mm e di uno posteriore da 190 mm, montati su ruote a raggi da 21 e 18 pollici che calzano pneumatici da trial.
Il telaietto reggisella in alluminio contiene la cablatura dell’impianto elettrico e la batteria al litio ultralight, ed è predisposto per il montaggio di un doppio portapacchi laterale in acciaio, con chiusura a molla. La capacità di carico è implementabile montando anche un portapacchi a molla anteriore e due portaoggetti, uno sul manubrio e l’altro sul serbatoio, che si uniscono ai due vani ricavati nelle fiancatine laterali offerti già presenti nella configurazione di serie.
Urbano
Abbiamo ritirato la nostra piccola compagna d’avventura in centro a Milano, in una classica, trafficatissima giornata metropolitana. Situazione perfetta per la prima parte del nostro test, che chiede alla nostra Multiuso di portarci velocemente fuori città. Esame superato: l’amplissimo angolo di sterzo, il peso piuma e la forma “a sigaretta” fanno della Borile una sorta di bicicletta a motore. Districarsi tra le auto risulta quindi semplicissimo e il piccolo propulsore, anche con i suoi soli 15 cavalli, se la cava alla grande essendo chiamato a spingere un peso davvero irrisorio. Lo spunto è dunque brioso, e anche in quanto a frenata non si scherza: la Multiuso ha componentistica “da grande”, e si sente, perché entrambi i freni sono ben modulabili e rispondono ad hoc e senza indugi.
L’amplissimo angolo di sterzo, il peso piuma e la forma “a sigaretta” fanno della Borile una sorta di bicicletta a motore
Le sospensioni sorprendono sul pavè, che passa liscio come l’olio, mentre soffrono un po’ nelle sconnessioni più profonde, dove l’anteriore affonda con un po’ troppa decisione.
L’altezza della sella, posta a 815 mm da terra, dà sicurezza ai piloti di tutte le altezze, e la posizione di guida è molto più accogliente di quel che ci si possa immaginare “ad occhio”. La lunga seduta può ospitare un passeggero, ma solo per brevi tragitti: a lungo andare, la rigidità della porzione posteriore della sella e le vibrazioni sulle pedane posso risultare fastidiose per l’eventuale ospite, nonostante la sua postura risulti abbastanza comoda.
Inutile dirlo: ai semafori, gli occhi sono tutti per lei: la piccola Borile incuriosisce, questo è certo, con la linea snella e aggressiva nel suo total black satinato e quegli occhioni sgranati, quasi sproporzionati rispetto a tutto il resto, che le donano innegabilmente una grande personalità: potranno anche non piacere, ma senza quei due mega-fari… non sarebbe lei!
Extraurbano
Una volta fuori città diamo il via alla seconda “sfida”: un lungo tratto extraurbano, su una Statale dove possiamo testare la velocità e la stabilità della Multiuso.
La velocità massima dichiarata è di 95 km/h in configurazione “motoalpinismo”, come nel nostro caso, ma, senza neanche troppa fatica, la nostra piacevolissima motoleggera – termine più che mai appropriato in questo caso - ha raggiunto e di poco superato i 100 km/h di tachimetro; con rapporto finale stradale, invece, si possono raggiungere i 110 km/h effettivi. A queste velocità non si sente più di tanto la mancanza di una protezione dall’aria, e si possono percorrere diversi chilometri senza sentirsi affaticati o “frustati” dal vento della corsa. L’avantreno rimane ben piantato a terra, e anche a velocità che per una motoretta del genere sono effettivamente… sostenute, non sbacchetta e non ondeggia nemmeno in curva. Una sorpresa dopo l’altra, questa piccola Borile!
Visti i consumi molto bassi, i 5 litri di serbatoio (4+1 di riserva) assicurano percorrenze sicuramente superiori ai 120 km ma, per chi volesse un po’ più di autonomia per andarsene a spasso più tranquillamente, Umberto Borile ha da poco realizzato un serbatoio aggiuntivo “vero” da 6 litri: la capacità disponibile sale dunque ad 11 litri, con un incremento totale di peso di circa 6 chili, e con una spesa supplementare di 370 euro, da aggiungere ai 4.980 del prezzo di listino.
Offroad
Ed eccoci alla parte più divertente del nostro test: quella che doveva essere una tranquilla scorrazzata tra i campi per saggiare le doti “da lavoratrice” della Multiuso, si è tradotta in spassose derapate nel fango e saliscendi sterrati.
Uno degli obiettivi del geniale artigiano veneto, in fase di sviluppo della sua Multiuso, era quello di creare un mezzo (anche) da lavoro, che potesse anche accompagnare i contadini tra vigne, coltivazioni e boscaglia, offrendo dunque capacità di carico e adeguata robustezza anche su terreni ostili. A queste richieste rispondono perfettamente i portapacchi e le ottime gomme da trial, che se la cavano egregiamente anche su strada, dove si possono anche azzardare pieghe da piccola motard.
Lavori agricoli a parte, con la Multiuso in fuoristrada ci si diverte anche per le semplici scorribande o le passeggiate tra i boschi (laddove ancora sia possibile…): è leggera, agile e quindi estremamente spassosa, il bel manubrio largo permette di comandarla con precisione anche sui terreni più infidi, vedi fango e sterrati molto sconnessi, ma l’inevitabile rigidità complessiva non le consente naturalmente numeri da freestyler e, a lungo andare, affatica un po’.
Piccoli limiti a parte, comunque, anche in questo caso riteniamo insomma la prova senz’altro superata!
Borile
Via Beethoven, 24
20092 Cinisello Balsamo
(MI) - Italia
02 8722.0402
[email protected]
http://www.borile.it
Borile
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