Continental RoadAttack 4 GT, il TEST della gomma sportiva per le maxi [VIDEO]

Ha lo stesso disegno del RoadAttack 4, ma la versione GT è progettata appositamente per le maxi gran turismo come la K 1600 GT, con diversa mescola, profilo e carcassa. L'abbiamo provata
28 dicembre 2023

Chi sceglie le grandi tourer non si ferma di certo quando le condizioni si fanno avverse o le temperature più rigide e con le moto di oggi non è disposto a rinunciare men che meno alla tenuta su strada e al divertimento. Le big si sono fatte sempre più prestanti e belle da guidare come nel caso di questa K 1600 GT di BMW che Valli Motorrad di Monza ci ha messo a disposizione. Ecco che diventa fondamentale scegliere uno pneumatico in grado di assecondare queste esigenze: peso elevato, maneggevolezza, tenuta anche su fondi difficili. Con le temperature che calano deve poi avere un tempo di warm up ridotto e visto che parliamo di tourer avere anche una lunga resa chilometrica. Per questo abbiamo atteso l'inverno per testare il nuovo Conti RoadAttack 4 nella versione GT che differisce dallo pneumatico dedicato alle sport tourer proprio perché pensato per le grandi e più pesanti tourer. In questo video andiamo a raccontarvelo.

RoadAttack 4 GT: com'è fatta?

Prima di partire andiamo a vederlo da vicino, partendo proprio dal disegno del battistrada, caratteristico del RoadAttack 4. Un disegno pensato per ottimizzare il comportamento della mescola sui fondi bagnati e per lavorare bene anche nelle fasi di frenata con i moderni ABS. Al centro non c'è scolpitura, abbiamo una striscia di battistrada piena e questo per avere la migliore scorrevolezza e avere anche più resa chilometrica. Dai 10° di piega inizia ad esserci una scolpitura pensata per il drenaggio dell'acqua e per ridurre i tempi di riscaldamento. Dal 40° grado di piega ritroviamo ancora un'area slick per avere massimo grip, precisione e dare una maggiore sensazione di controllo con minori movimenti.

Se il battistrada è lo stesso del RoadAttack 4, il GT ha profilo, mescola e carcassa dedicate.

il profilo è stato “addolcito” per rendere la guida più progressiva e morbida, meno repentina. Oltre a garantire una maggiore stabilità, soprattutto alle alte velocità, rende la moto meno reattiva e consente una discesa in piega più controllabile, caratteristica importante per chi su una moto come questa potrebbe non entusiasmarsi con il carattere troppo sportivo della Hyper-touring

la mescola è nuova, per avere maggiore resa chilometrica ma, non è “più dura” e non va a discapito delle prestazioni.

la carcassa è rinforzata, per supportare meglio moto dal peso importante, spesso cariche e con passeggero ma anche, particolare non da poco, pensata per scaricare il peso sugli apici, in modo da non “affossarsi” al centro, per evitare gli spiattellamenti.

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Conclusioni

Il Continental RoadAttack4 GT è una gomma particolare rivolta specificatamente a questo tipo di moto e prende gli elementi buoni del RoadAttack 4 e in particolare il disegno del battistrada e il comportamento sul bagnato ma rispetto a questo è giustamente meno reattivo e più progressivo. Non possiamo darvi una misura reale del chilometraggio totale, avrebbe richiesto un test decisamente più lungo, ma ciò che mi è piaciuto è la rapidità con cui lo si sente entrare già in temperatura d'esercizio e la sensazione di avere comunque una gomma prestazionale e non dura, gnucca, da chilometri e basta. Anzi, sull'anteriore mi è sembrato talvolta fin troppo maneggevole. La moto sembra ancora più scorrevole e non abbiamo percepito particolari rumorosità di rotolamento. Il feeling è stato convincente.

Pro e Contro

Pro

  • Warm up rapido
  • Feeling convincente anche su viscido e asfalto freddo

Contro

  • sin troppo agile sull'anteriore

In questo test Nicola indossa:

  • Giacca Scott Priority GTX
  • Pantaloni Scott Priority GTX
  • Stivali Rev'it Everest
  • Casco NOS NS10
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