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Finalmente l'abbiamo guidata! La Caballero 250 si è lasciata ammirare a EICMA 2017, ma si è anche fatta attendere parecchio dagli appassionati (complice anche la lentissima burocrazia italiana delle omologazioni). Ora è nelle nostre mani, e non le daremo tregua. Grazie alla preziosa collaborazione di Fantic Motor e del suo AD Mariano Roman, abbiamo infatti iscritto non una, ma due Caballero Scrambler 250 alla seconda tappa del Trofeo Scrambler FMI. Con una corriamo noi, con l'altra il mitico Gualtiero Brissoni (5 europei di enduro vinti, di questi uno proprio con una Fantic nel 1981).
Teatro di questa bella sfida sono stati i percorsi e il trasferimento comuni al GP d'Italia di Enduro, disputato a Edolo. Qui trovate il nostro resoconto con le classifiche.
Ora invece protagonista è soltanto lei, la moto. Compatta e leggera quasi come la 125 che abbiamo già provato, la Caballero Scrambler 250 è una moto costruita con molta cura. Non costa poco (5.790 euro), ma non c'è un dettaglio stonato o lasciato al caso. Il design è uno dei più apprezzati del mondo Scrambler (questo non lo diciamo noi, ma i complimenti ricevuti portandola a spasso). E la componentistica è di qualità. Plastiche ben fatte, parti in metallo curatissime. Osservate le piastre della forcella e quelle del telaio ricavate dal pieno... Poi ci sono i cerchi in alluminio a raggi, fari a led, sospensioni di qualità e freni con pinze ad attacco radiale BYBRE (leggi Brembo).
I cerchi sono da 19 pollici davanti e 17 dietro, con gomme belle larghe e tassellate (rispettivamente 110/80 e 130/80), mentre le sospensioni danno 150 mm di escursione. Il peso è di circa 138 kg e il serbatoio contiene 12 litri; e la sella è a soli 845 mm da terra. Grande protagonista è il motore monocilindrico di 249,6 cc, che sviluppa ben 29 cv a 8.000 giri con 22,5 Nm di coppia a 7.000 giri. E' un monoalbero con 4 valvole, ovviamente a 4 tempi, dotato di raffreddamento a liquido e iniezione elettronica (fornita da Athena GET). Le sue finiture superficiali sono piacevoli e ricordano quelle dei motori più specialistici impiegati nell'enduro. La moto viene costruita in Italia, in provincia di Treviso, mentre il motore è sviluppato secondo un progetto in parte italiano, e viene poi realizzato dal colosso cinese Zongshen. E' una strada obbligata per un costruttore medio-piccolo che voglia perseguire la massima affidabilità unita a prestazioni interessanti, senza far lievitare i costi finali per il cliente. D'altra parte, anche i big dell'industria motociclistica hanno stretto importanti contratti di fornitura con le aziende asiatiche. Fatta questa premessa, vediamo come va in concreto la nuova Caballero 250.
A Edolo il tempo non è clemente con noi: fango fuori strada e asfalto bagnato nei trasferimenti. Poco male, la Caballero Scrambler 250 è subito facile e immediata, proprio come la sorellina 125. E' adatta al pubblico giovane, comprese le ragazze, ma non delude nemmeno il vecchio lupo in cerca di una moto agile e leggera sulla bilancia. In sella stanno benone anche i piloti più alti e tutti toccano terra coi piedi. Al passeggero non è riservato il posto di una GS, ma tutto sommato le gitarelle in due si fanno senza troppe paturnie.
La Caballero ha un telaio molto solido e sospensioni di qualità, dotate di una taratura piuttosto rigida sullo sconnesso. La moto veneta è maneggevolissima anche nello stretto più stretto, ma non perde rigore direzionale alla massima velocità (circa 130 km/h). La frenata è molto pronta e anche potente. E veniamo ora alla novità vera, il motore. Questo "4 valvole" raffreddato a liquido ci è piaciuto parecchio. Ha un bel sound dal doppio scarico Arrow, ed è sempre regolare, fluido e senza vibrazioni. Ha una bella coppia ai medi, mentre è inutile insistere troppo con l'allungo. Basta cambiare marcia e il motore riprende subito con tanta regolarità. Il cambio a 6 rapporti è preciso e morbido, al pari della frizione a cavo. Su strada la nuova Scrambler italiana non ha difetti, anzi. Regala il piacere di guidare a 360 gradi. Ci vai a spasso in città meglio che con uno scooter, grazie alle gomme grosse e sicure, ma non devi rinunciare ai giretti fuori porta, perché tra le curve questa Fantic è davvero divertente. L'illuminazione dei fari è notevole anche di notte in aperta campagna, e soltanto il blocchetto elettrico di sinistra, per quanto bello, non è così immediato nell'utilizzo e manca del sempre utile passing abbagliante.
E in fuoristrada? La Caballero, pur cambiando genere nel corso degli anni (da Enduro del passato a Scrambler di oggi), si conferma una piccolo mulo da arrampicata. Va dappertutto - ovviamente non con la cattiveria di una enduro vera - ed è comoda. Il motore aiuta con una bella erogazione ai bassi, mentre qualche limite arriva dalle sospensioni. Hanno infatti un'escursione ridotta, ma perfetta per una scrambler, e sono molto rigide sulle asperità, dove invitano a ridurre il ritmo. Ma, se si rimane nei limiti del buon senso, lei ti porta dappertutto con un bel sorriso stampato sulla faccia.
Abbiamo usato
Casco Xlite
Completo Acerbis
Stivali TCX
Maggiori info
Luogo: Edolo
Meteo: 16°, pioggia
Terreno: asfalto e offroad con fango e sassi
Foto: Mirco Urbinati, Pietro Secco, Carolina Brun
Fantic Motor
Via Tarantelli, 7
31030 Dosson di Casier
(TV) - Italia
0422 634192
[email protected]
https://www.fantic.com/it-it/index
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