Hellas Rally 2023: anche Pol Tarrés e la Ténéré 700 hanno fatto fatica! [VIDEO]

Day 1

Una volta ultimate le verifiche tecniche e le amministrative, che grazie all'aiuto di Yamaha sbrighiamo velocemente e senza problemi, siamo abili e arruolati per partire. Purtroppo però a noi della Raid ci viene annullato il prologo causa maltempo, poco male visto che erano solo 30km e che servivano esclusivamente a dare l ordine di partenza per il giorno successivo.

30 km per avere un assaggio di quello che poi rispecchierà quasi la durata di tutta la gara: freddo, pioggia e fango.

Day 2

Partiamo subito a fuoco in questo Hellas Rally, più di 300 km e quasi tutti di speciale. Si parte alle 8 della mattina e il primo concorrente chiude la PS in 5h59min. INCREDIBILE!

Il cattivo tempo la fa da padrona, con tanto freddo, tanta acqua, fiumi in piena da attraversare a spinta e in alcuni momenti anche la grandine.Tappa estrema!

Noi della Raid abbiamo percorso 230 km allungati leggermente a causa di un interruzione del percorso. Nel cercare una strada alternativa incontriamo un signore old school che viaggiava in fuoristrada solo con una “vecchia” cartina ed è proprio lui che ci riporta al paddock percorrendo (per caso) una delle strade più belle di tutta la mia vita che attraversa, letteralmente, una montagna. Fortunatamente il tempo è stato dalla nostra parte e solo nel finale abbiamo preso un pò di pioggia. Giornata stupenda!

Day 3

Tappa annullata per la Rally e la Rally 2.

Solo questa mattina veniamo a conoscenza che diversi piloti ieri sono rientrati al bivacco passata la mezzanotte… questo fa capire quanto sia stata dura.

Quindi l’organizzazione decide di riorganizzarsi e fare delle modifiche ai percorsi resi in alcuni casi impossibili dalle abbondanti piogge delle ultime settimane.

Il team Yamaha insieme al Francese Loic (ex Dakariano) e Pol Tarres (credo non ci sia bisogno di presentazioni) decide di farci avere l'onore di fare dei km insieme a questi due campioni formando due gruppi. Noi siamo capitati con il Funambolo Spagnolo impartendoci anche qualche lezione su come si giuda una Tènèrè 700 WR su sterrato.

Dopo pranzo Pol Tarres ci lascia per prepararsi al giorno successivo e noi continuiamo il nostro giro. Anche oggi più di 200 km nel bel mezzo del nulla, sperduti nelle montagne selvagge della Grecia. La cosa incredibile è che in così tanti km non siamo mai passati in paesi, solo qualche villaggio e tante case abbandonate.

Day 4

Oggi tappa Marathon per lo squadrone dell Hellas Rally, non rientreranno al bivacco questa notte e non hanno possibilità di avere assistenza, quindi si parte con l'intento di non fare stupidaggini perché i ricambi a disposizione preparati il giorno prima sono pochi.

Come tutte le cose belle prima o poi finiscono, purtroppo è il nostro ultimo giorno qui all Hellas Rally!

Finalmente c’è il sole e le temperature che ci aspettavamo di trovare in questa Grecia e non il freddo dei giorni precedenti.

Mi sono goduto ogni singolo km di quest’ultima giornata prendendocela in alcuni momenti anche in relax dato che abbiamo accorciato la traccia originale per poter tornare la sera in aeroporto.

Abbiamo alternato stradoni larghi e veloci a single track, sottoboschi fangosi a polvere e poi ancora pietraie…insomma non ci siamo fatti mancare nulla.

Rientriamo al bivacco, salutiamo la nostra fedele compagna Tènèrè WR, tutto il Team, chiudiamo il borsone e torniamo a casa.

Avventura vissuta a pieno senza stress, gestita da Yamaha e dal team in maniera impeccabile partendo dalla parte burocratica per poi passare a quella delle moto ogni fine giornata. Perché può sembrare facile ma alcune volte nella foga iniziale ci si dimentica delle cose più banali e avere qualcuno che vi aiuta è fondamentale.

È stata un’esperienza indimenticabile, oltretutto vivere ogni dettaglio, che prima potevo solo immaginare, dall interno con un team Mondiale e con Piloti professionisti rende quest’avventura ancora più speciale. Mi avevano detto che la Grecia era stupenda ma non avrei mai immaginato così tanto. Se siete amanti della natura e del fuoristrada andateci, allontanatevi dalle città e vivrete delle esperienze bellissime, ma non andate mai soli perché è pericoloso.

Ringrazio Yamaha con tutto il Team Capitanato da Marc Bourgeois e in particolar modo Emanuele Vignali l ingegnere del progetto Tènèrè e Pol Tarres per avermi fatto sentire a casa, come uno di loro, rendendomi partecipe e rendendosi disponibili a qualsiasi domanda anche la più banale che può fare un semplice appassionato come me.