Honda CR500R 2001 TEST: la 2 tempi più spaventosa (e bella) di sempre!
Le moto 500 a 2 tempi da cross sono uscite di scena sul finire degli anni 90. Superate nelle vendite prima dalle più agili 250 2 tempi e poi dall'arrivo delle meglio gestibili moto a 4 tempi. Ma hanno lasciato il palcoscenico da regine indiscusse.
Moto difficili, tanto leggere quanto prepotenti nell'erogare i cavalli. I loro motori davano tutto e subito. Un colpo di cannone al cuore, battiti a mille e braccia allungate. Hanno scritto pagine di storia indimenticabili, grazie anche a una generazione di piloti capaci di domarle. Thorpe, Geboers, Jobè, ma anche Bayle, Bailey e tanti altri per citare quelli che hanno cavalacato il mito CR.
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Com'è fatta la youngtimer del motocross
E proprio alla Honda CR 500 R è dedicata questa speciale puntata di YoungTimer su Moto.it: abbiamo guidato sulla pista di Chieve la leggendaria CR 500 R del 2001 (ultimo anno di produzione), un esemplare con solo un'ora di vita all'attivo messa a disposizione dalla Concessionaria milanese Moltocycle.
Avete capito bene, non una bella moto restaurata, ma una Honda CR 500 R di 20 anni fa praticamente appena uscita dalla cassa della casa madre. Luca Uccheddu, titolare di Moltocycle, l'ha portata in pista e ha invitato per l'occasione un vero guru del motocross, Salvatore Guccione (Guccio per gli amici, meccanico di tanti campioni nel mondiale cross).
Grazie ai loro consigli, e sotto il loro vigile sguardo, ci siamo avvicinati a questa incredibile CR, di cui è persino difficile ipotizzare un valore commerciale.
La Honda CR 500 R è figlia di un progetto di fine anni 80 e, anche a livello estetico, è rimasta invariata dal 1991. Sono cambiate le grafiche e la forcella Kayaba ha lasciato il posto a metà anni 90 a una Showa, salvo tornare a Kayaba sugli ultimi modelli. Dispone di un motore monocilindrico con ammissione lamellare nel cilindro e raffreddamento a liquido.
491 cc che danno 65 cavalli a soli 6.000 giri. Il cambio ha 5 marce e il peso è di 101kg. La sella dista 120 cm da terra. All'alimentazione provvede un grosso carburatore Keihin da 38 mm, la miscela va fatta al 2% e il serbatoio ospita 9 litri (che a volte non bastavano nelle lunghissime manche da 40 minuti del mondiale cross 500!).
Il telaio è una semplice culla in acciaio con telaietto imbullonato. Troviamo una forcella rovesciata Kayaba da 46 mm con 310 mm di escursione. La sospensione posteriore ha un forcellone in alluminio con Pro-Link e monoammortizzatore Kayaba da 320 mm di escursione. Davvero piccoli i freni Nissin, se li paragoniamo a quelli di oggi (disco anteriore da 240 mm, solo 200 dietro). Le gomme sono ancora quelle montate 20 anni fa, ormai di marmo nella mescola e con misure 80 / 100 x 21 " e 110 / 110 x 18 ".
Come va
Guidare la Honda CR 500 R dà sensazioni inebrianti. Un misto di adrenalina, paura e godimento puro. L'avviamento a freddo può essere impegnativo, ma in temperatura il big mono ha un'erogazione pienissima appena superato il minimo.
Non devi aspettare alcuna entrata in coppia: la Honda CR 500 R tira come una bestia subito, sempre e con qualsiasi marcia. Devi stare attento sulle rampe, perché il decollo è assicurato. Di allungo ce n'è davvero poco. E meno male, perché così devi prendere il tempo di cambiare marcia e interrompere per un istante quel flusso selvaggio di cavalli sui tasselli.
La ciclistica è agile, precisa. Ha poco da invidiare alle moto di oggi. Mica come i freni che, complice l'assenza di freno motore del 2 tempi, richiedono un bell'impegno per arrestare la corsa di questo bolide.
La giornata in sella alla Honda CR 500 R è volata via in fretta, saremmo stati più tempo con lei, ma ora è giusto che torni dal suo proprietario (grazie!). L'appuntamento con voi invece non finisce in questo video, perché ne seguirà un secondo dedicato a una prova pazza. Nel video vi diciamo di più...
Altre info
Video di Andrea Beuzer e Marco Ghisetti
Social di Pietro Vizzini
Foto di Roberto Sorrentino
Abbigliamento di Andrea Perfetti
Casco Arai MXV personalizzato da KAOS Design
Completo Alpinestars
Stivali Alpinestars Tech7
Maschera Scott Prospect
Pro e contro
Pro
- Motore pazzesco. Guida ancora agile e gustosa. Investimento sicuro.
Contro
- Costa cara. Il motore non è per tutti. Avviamento a volte difficile.
