Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
La mission di MSX, sviluppata in Thailandia dalla filiale Honda, è la stessa ma ovviamente con contenuti e tecnologie moderni, oltre che con una linea più vicina alle naked del momento, come suggeriscono il faro anteriore con proiettore combinato e luce blu sulla lente e il faro posteriore a LED. Un tentativo, quello di Honda, di mettere in sella i più giovani, ma anche di ricalcare la storia di quella che è stata una moto di successo, puntando a far diventare la spigliata MSX “la modaiola” del momento.
Si tratta di un propulsore già prodotto fino ad oggi in quasi un milione di unità e sviluppato ulteriormente proprio per la nuova MSX 125. Adotta tecnologie a basso attrito, come ad esempio il cilindro disassato (che già troviamo su PCX, SH, CBR250R e CRF250L) e il bilanciere a rullo per l'azionamento delle valvole. Altra soluzione che troviamo sulla MSX è la divisione in due del collettore e del condotto di aspirazione, in modo da migliorare l’erogazione di coppia ai bassi e medi regimi, anche grazie all’airbox da 3 litri con filtro a pannello in carta. Il collettore del sistema di scarico ha un diametro di 28,6 mm e un silenziatore multi-sezione da 3 litri.
Il comparto sospensioni prevede una forcella a steli rovesciati da 31 mm e un monoammortizzatore collegato al forcellone in acciaio scatolato con forma ad H e sezione da 50 x 25 mm.
I cerchi in alluminio pressofuso da 12 pollici con canale da 2,5'' e razze a Y (come quelli della CBR), calzano pneumatici Vee Rubber ribassati nelle misure 120/70-12 all’anteriore e 130/70-12 al posteriore.
Ruote piccole sì, ma freni da grande: l’impianto conta su un disco da 220 mm all’anteriore, morso da una pinza a due pistoncini, e un disco da 190 mm al posteriore con pinza a un solo pistoncino.
Bando ai dubbi saltiamo in sella e scopriamo che (chi scrive sfiora il metro e settanta) la posizione è assolutamente comoda, la triangolazione sella-manubrio-pedane perfetta e probabilmente anche piloti più alti non ci starebbero poi così male. La sella, non proprio morbidissima, è a 765 mm da terra ed è abbastanza lunga per ospitare un passeggero; anche per lui le pedane son ben posizionate e un’ampia cover sulla marmitta evita scottature visto il posizionamento molto alto del terminale di scarico (ottimo il sound, non fastidioso ma grintoso per una piccola 125).
Gli specchietti, piccoli e tondi, non offrono un’ottima visibilità, di sicuro ricalcano fedelmente la linea di quelli della Monkey, ma vista la linea moderna della MSX non sarebbero stati male un paio di retrovisori in stile naked, probabilmente più adatti ed efficienti. La strumentazione è ben leggibile e il display digitale LCD mostra tachimetro, contachilometri con parziale, indicatore del livello carburante e orologio. Il reset del parziale, l’impostazione dell'orologio e l'alternanza fra totale e parziale sono selezionabili attraverso i tasti posti a lato del cruscotto.
Nel traffico milanese se l’è cavata alla grande, svicolando con nonchalance tra le auto e attirando su di sé non pochi sguardi
Una volta in marcia MSX non finisce di stupirci: la frizione multidisco in bagno d’olio è estremamente docile, il cambio preciso e la risposta del gas pronta e scattante, complice anche il peso decisamente ridotto: 101,7 kg in ordine di marcia, col pieno di benzina. Il peso piuma si percepisce anche in marcia e l’agilità della MSX è paragonabile, se non superiore, a quella di uno scooter. Nel traffico milanese se l’è cavata alla grande, svicolando con nonchalance tra le auto e attirando su di sé non pochi sguardi incuriositi a ogni semaforo.
Nel suo habitat ideale, la città, è quindi agile e veloce; fuori città raggiunge facilmente i 100 km orari mantenendo una buona stabilità e protezione dall’aria, ma non chiedetele di più! Una cosa è certa: il divertimento in sella è sempre assicurato! Ottima la frenata per quanto riguarda l’anteriore, pronta e modulabile, decisamente meno mordente invece il posteriore, probabilmente per i pochissimi chilometri percorsi dalla moto da noi provata, con alcuni elementi – e tra questi di sicuro anche il freno posteriore - ancora da rodare. Idem per le sospensioni: ottima la risposta della forcella, un po’ più scorbutico e ostile ad incassare colpi il posteriore, sia sulle buche che - e soprattutto - sul pavè.
Visti i tempi che corrono Honda propone un mezzo facile, che necessita di poca manutenzione e che, soprattutto, consuma poco: in un ciclo di un’ora a 60 km/h è stato stimato un consumo di un litro per 63,2 km che, tradotto su strada significa una percorrenza di 40 km/l in ambito cittadino, con andatura brillante. MSX 125, erede della mitica Monkey, è già disponibile - in bianco o nero - a 3.100 Euro franco concessionario.
Honda
Via della Cecchignola, 13
00143 Roma
(RM) - Italia
848846632
https://www.honda.it/motorcycles.html
Honda
Via della Cecchignola, 13
00143 Roma
(RM) - Italia
848846632
https://www.honda.it/motorcycles.html