Honda MSX 125

  • Voto di Moto.it 7 / 10
Honda MSX 125
Avete presente la Monkey? E' la mini bike Honda costruita da 50 anni. L'interpretazione moderna di quel concetto è la MSX 125: una moto compatta, agile, pronta, che punta al cuore di sedicenni... e non
7 giugno 2013

Honda MSX 125: Mini Street X-treme


La sigla MSX significa Mini Street X-treme e chiarisce da subito l’idea di Honda di creare una moto compatta, perfetta per i bikers in erba ma anche per chi vuole muoversi in città con l’agilità di uno scooter senza rinunciare al piacere delle marce, che su MSX sono quattro, e all’idea di guidare una moto vera.
MSX si ispira chiaramente alla Honda Monkey, nata nel 1963, ancora in produzione e famosa per le piccole ruote e per le dimensioni ridotte. Monkey è stata prodotta in due cilindrate: 100 e 50 cc, e fu seguita dai modelli Dax ed Ape; tutti di grande successo e apprezzati soprattutto da chi cercava una moto da modificare e adattare alle personali esigenze: non si contano le special su base Monkey in giro per il mondo e le repliche prodotte da utilizzare come “tender” sui camper.
 

La mission di MSX, sviluppata in Thailandia dalla filiale Honda, è la stessa ma ovviamente con contenuti e tecnologie moderni, oltre che con una linea più vicina alle naked del momento, come suggeriscono il faro anteriore con proiettore combinato e luce blu sulla lente e il faro posteriore a LED. Un tentativo, quello di Honda, di mettere in sella i più giovani, ma anche di ricalcare la storia di quella che è stata una moto di successo, puntando a far diventare la spigliata MSX “la modaiola” del momento.

Honda MSX125
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Motore


Il cuore della MSX125 è un motore monocilindrico da 124,9 cc a 4 tempi con raffreddamento ad aria, distribuzione monoalbero a 2 valvole e cambio a 4 marce. E’ alimentato dall’iniezione elettronica Honda PGM-FI con starter automatico e avviamento elettrico ed eroga una potenza di 7,2 Kw, cioè 10 cv, a 7.000 giri e ha una coppia massima di 10,9 Nm a 5.500 giri.
 

Si tratta di un propulsore già prodotto fino ad oggi in quasi un milione di unità e sviluppato ulteriormente proprio per la nuova MSX 125. Adotta tecnologie a basso attrito, come ad esempio il cilindro disassato (che già troviamo su PCX, SH, CBR250R e CRF250L) e il bilanciere a rullo per l'azionamento delle valvole. Altra soluzione che troviamo sulla MSX è la divisione in due del collettore e del condotto di aspirazione, in modo da migliorare l’erogazione di coppia ai bassi e medi regimi, anche grazie all’airbox da 3 litri con filtro a pannello in carta. Il collettore del sistema di scarico ha un diametro di 28,6 mm e un silenziatore multi-sezione da 3 litri.

Telaio e ciclistica


Il telaio adottato dalla MSX è un monotrave superiore in acciaio a sezione quadra: la trave principale congiunge direttamente il cannotto di sterzo con le piastre di infulcraggio del forcellone,così tutte le altre componenti rimangano sospese: il motore stesso è fissato in tre punti e risulta praticamente appeso al telaio. Anche i componenti del sistema di iniezione elettronica e dell’impianto elettrico trovano spazio sotto le sovrastrutture senza toglierne al serbatoio del carburante, che ha una capacità di 5,5 litri.
Un po’ di numeri: l’interasse è di 1.200 mm, 25° l’inclinazione del cannotto di sterzo, 81 mm l’avancorsa.


Il comparto sospensioni prevede una forcella a steli rovesciati da 31 mm e un monoammortizzatore collegato al forcellone in acciaio scatolato con forma ad H e sezione da 50 x 25 mm.
I cerchi in alluminio pressofuso da 12 pollici con canale da 2,5'' e razze a Y (come quelli della CBR), calzano pneumatici Vee Rubber ribassati nelle misure 120/70-12 all’anteriore e 130/70-12 al posteriore.
Ruote piccole sì, ma freni da grande: l’impianto conta su un disco da 220 mm all’anteriore, morso da una pinza a due pistoncini, e un disco da 190 mm al posteriore con pinza a un solo pistoncino.
 

Come va


La linea della nuova MSX è indubbiamente accattivante ma, appena vista dal vivo lì sul cavalletto (un po’ scomodo da azionare), i primi dubbi sull’abitabilità si fanno avanti: ha le dimensioni di uno scooter e l’ergonomia di una moto, con ruote da 12”…
 

Bando ai dubbi saltiamo in sella e scopriamo che (chi scrive sfiora il metro e settanta) la posizione è assolutamente comoda, la triangolazione sella-manubrio-pedane perfetta e probabilmente anche piloti più alti non ci starebbero poi così male. La sella, non proprio morbidissima, è a 765 mm da terra ed è abbastanza lunga per ospitare un passeggero; anche per lui le pedane son ben posizionate e un’ampia cover sulla marmitta evita scottature visto il posizionamento molto alto del terminale di scarico (ottimo il sound, non fastidioso ma grintoso per una piccola 125).
 

Gli specchietti, piccoli e tondi, non offrono un’ottima visibilità, di sicuro ricalcano fedelmente la linea di quelli della Monkey, ma vista la linea moderna della MSX non sarebbero stati male un paio di retrovisori in stile naked, probabilmente più adatti ed efficienti. La strumentazione è ben leggibile e il display digitale LCD mostra tachimetro, contachilometri con parziale, indicatore del livello carburante e orologio. Il reset del parziale, l’impostazione dell'orologio e l'alternanza fra totale e parziale sono selezionabili attraverso i tasti posti a lato del cruscotto.

Nel traffico milanese se l’è cavata alla grande, svicolando con nonchalance tra le auto e attirando su di sé non pochi sguardi


Una volta in marcia MSX non finisce di stupirci: la frizione multidisco in bagno d’olio è estremamente docile, il cambio preciso e la risposta del gas pronta e scattante, complice anche il peso decisamente ridotto: 101,7 kg in ordine di marcia, col pieno di benzina. Il peso piuma si percepisce anche in marcia e l’agilità della MSX è paragonabile, se non superiore, a quella di uno scooter. Nel traffico milanese se l’è cavata alla grande, svicolando con nonchalance tra le auto e attirando su di sé non pochi sguardi incuriositi a ogni semaforo.
 

Nel suo habitat ideale, la città, è quindi agile e veloce; fuori città raggiunge facilmente i 100 km orari mantenendo una buona stabilità e protezione dall’aria, ma non chiedetele di più! Una cosa è certa: il divertimento in sella è sempre assicurato! Ottima la frenata per quanto riguarda l’anteriore, pronta e modulabile, decisamente meno mordente invece il posteriore, probabilmente per i pochissimi chilometri percorsi dalla moto da noi provata, con alcuni elementi – e tra questi di sicuro anche il freno posteriore - ancora da rodare. Idem per le sospensioni: ottima la risposta della forcella, un po’ più scorbutico e ostile ad incassare colpi il posteriore, sia sulle buche che - e soprattutto - sul pavè.


Visti i tempi che corrono Honda propone un mezzo facile, che necessita di poca manutenzione e che, soprattutto, consuma poco: in un ciclo di un’ora a 60 km/h è stato stimato un consumo di un litro per 63,2 km che, tradotto su strada significa una percorrenza di 40 km/l in ambito cittadino, con andatura brillante. MSX 125, erede della mitica Monkey, è già disponibile - in bianco o nero -  a 3.100 Euro franco concessionario.


Pregi


Agilità | Divertimento di guida | Consumi, manutenzione e rapporto qualità/prezzo
 

Difetti


Sospensione posteriore | Cavalletto scomodo | Retrovisori

 

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Honda MSX 125 (2013 - 15)
Honda

Honda
Via della Cecchignola, 13
00143 Roma (RM) - Italia
848846632
https://www.honda.it/motorcycles.html

  • Prezzo 3.200 €
  • Cilindrata 125 cc
  • Potenza 10 cv
  • Peso 102 kg
  • Sella 765 mm
  • Serbatoio 6 lt
Honda

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Scheda tecnica Honda MSX 125 (2013 - 15)

Cilindrata
125 cc
Cilindri
1
Categoria
Naked
Potenza
10 cv 7 kw 7.000 rpm
Peso
102 kg
Sella
765 mm
Pneumatico anteriore
120/70-12"
Pneumatico posteriore
130/70-12"
Inizio Fine produzione
2013 2015
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