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Una gamma completa
Sono tante le novità presentate da Husqvarna per la stagione 2009, tali da coprire le esigenze di ogni endurista. Dal pilota amatoriale sino all’incallito agonista che attende il finesettimana per buttarsi nella mischia dei campionati regionali con il coltello tra i denti.
L’azienda varesina, recentemente entrata nell’orbita BMW, sta investendo importanti risorse nel rinnovamento della gamma, sia cross che enduro.
Mai si erano viste così tante novità come nel biennio in corso. Segno che la nuova proprietà ha portato un’iniezione di fiducia, oltre che di liquidità.
Il 2008 è ricordato dagli appassionati del marchio italo - svedese per il profondo rinnovamento dei modelli 4 tempi, che hanno beneficiato lo scorso anno dei nuovi telai, oltre che dell’alimentazione a iniezione elettronica.
Lunga vita al due tempi
Le novità della stagione 2009 rispondono al nome di WR125 e WR300, sul fronte 2 tempi, e di TE310 su quello a 4 tempi.
Dal Lago di Varese giunge un messaggio forte e chiaro: il motore con ciclo a due tempi è lungi dall’essere arrivato al capolinea.
E non si tratta di una questione di meri costi di gestione e di acquisto. Questi motori sanno essere ancora competitivi, come dimostrano i risultati conseguiti nel Mondiale di Enduro nella classe E3 da Seb Guillaume, proprio in sella alla nuova WR300.
WR125 sarà sicura protagonista nei sogni dei sedicenni malati di fuoristrada. Il modello 2009 muta radicalmente nella ciclistica ora il telaio si presenta compatto e ricorda nel disegno quello delle versioni a 4 tempi. Risulta finalmente ridotta la distanza tra motore e serbatoio (sulle versione precedente c’era una voragine anti estetica in questa zona), e tutta la moto appare più piccola e manovrabile.
Nuove sono le geometrie del telaio, tanto che le pedane risultano avanzate di 15 mm e la sella più bassa di 10 mm.
WR125 riceve in dotazione il cilindro della CR125 da cross, mentre il carburatore è il grosso Mikuni TMX da ben 38 mm. Inediti sono anche il silenziatore e lo scarico.
L’azienda varesina, recentemente entrata nell’orbita BMW, sta investendo importanti risorse nel rinnovamento della gamma, sia cross che enduro
Il reparto ammortizzante gode dei miglioramenti comuni a tutta la gamma 2009 le moto sono equipaggiate di un nuovo ammortizzatore Sachs che fa lavorare una sospensione Soft Damp rivista nella progressione. All’avantreno compare la granitica forcella Marzocchi a steli rovesciati da 50 mm di diametro rivista nelle regolazioni grazie al contributo di un collaudatore d’eccezione: il campione del mondo Andrea Bartolini.
I freni seguono la moda del momento e passano al disegno a margherita.
Sui model year 2009 spiccano i cerchi Excel anodizzati neri e la nuova mascherina portafaro.
WR250 resta grosso modo invariata rispetto all’anno passato troviamo la nuova livrea 2009, il nuovo cruscottino digitale e, sul piano tecnico, l’adozione del carburatore Mikuni TMX da 38 mm.
WR300 è la replica fedele della moto che vince nelle E3 con il transalpino Guillaume. La moto si presenta simile alla 250, rispetto alla quale presenta un maggiore alesaggio (72 mm contro 66) che porta la cilindrata alla soglia dei 293 cc.
Vedremo che quei 40 centimetri cubici mutano radicalmente il carattere di questo grosso mono duetì.
Quattro tempi. Evoluzione della specie
Quattro moto per quattro tempi. Husqvarna si presenta oggi forte di quattro versioni TE declinata nelle cilindrate 250, 310, 450, 510.
Di queste è TE310 la big news del 2009. Una moto che fa cilindrata a sé, nessuna concorrente è come lei.
Si spaccia per una tipa dai modi garbati (come la sorellina da 250 cc), capace all’occorrenza di tirare fuori gli artigli (ben più della 250, ma mai come l’esuberante 450).
Il motore e il cambio sono presi pari pari dal modello di cilindrata inferiore, rispetto al quale cambia solo l’alesaggio (83 mm al posto di 76).
Le altre modifiche sono comuni alla gamma quattrotì e comprendono un nuovo telaio ( -1 kg) rivisto nella rigidezza nella zona del cannotto di sterzo, le nuove sospensioni (Marzocchi da 50 mm UPSD all’avantreno, Sachs al retrotreno) e i freni a margherita.
I motori ricevono un importante irrobustimento del selettore del cambio, le valvole di scarico sono ora in acciaio (prima in titanio, più leggere ma meno robuste), e il circuito di lubrificazione gode di una valvola di sovra pressione e di un nuovo filtro dell’olio. Il tutto a vantaggio dell’affidabilità.
L’alimentazione mantiene il collaudato impianto a iniezione elettronica provvisto di batteria.
L’impianto di scarico è inedito. Sempre realizzato da Arrow, ora il terminale racchiude il catalizzatore e il db-killer. Entrambi sono estraibili, in modo che l’utente finale non debba più acquistare lo scarico racing a parte.
Raccomandiamo comunque di lasciare il db-killer al suo posto. Eliminarlo serve solo a fare più baccano.
Un cenno infine alle modifiche estetiche, che vanno dal nuovo faro ai cerchi neri e a quelle funzionali, tra le quali si fanno apprezzare il cruscotto più piccolo e la solida stampella laterale in alluminio.
Husqvarna
Via Spallanzani, 16/B
24061 Albano Sant’Alessandro
(BG) - Italia
035 580318
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https://www.husqvarna-motorcycles.com/it-it.html
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