Husqvarna Enduro 2024 TEST: le regine dell'hard sono tutte nuove! Pro e contro, prezzi

Siamo volati in Norvegia per provare le nuove Husqvarna Enduro 2024. Sono totalmente nuove sia le 2 che le 4 tempi. Su queste troviamo di serie anche il quick shift e il controllo di trazione. Vi raccontiamo come vanno su un percorso estremo fatto di rocce, radici e salite infernali.
10 giugno 2023

Come sono fatte

Tra le principali novità introdotte c'è il telaio in acciaio al cromo-molibdeno completamente ridisegnato, che garantisce caratteristiche flessionali riviste, un miglior comportamento anti-squat e grande stabilità in rettilineo alle alte velocità.
Nuovo anche il telaietto posteriore, realizzato in due parti con una combinazione di poliammide e alluminio rinforzato, migliorato a livello di robustezza rispetto a prima.
La forcella con molle in acciaio a cartuccia chiusa WP XACT incorpora ora un pistone centrale, per offrire movimenti più fluidi e prestazioni smorzanti costanti; il tampone idraulico attivo negli ultimi 68 mm di affondamento aiuta a mantenere la scorrevolezza e a non perdere velocità. Il monoammortizzatore WP XACT, riprogettato, prevede un nuovo pistone per migliorare il comfort, è più leggero di 100 grammi e pur continuando a realizzare 300 mm di escursione, è più corto di 15 mm. Le regolazioni dell’idraulica di forcella e ammortizzatore possono essere effettuate a mano.
Le nuove sovrastrutture sono completate da un faro ridisegnato a LED, che offre una luce migliore.

I modelli a 2 tempi TE 150, TE 250 e TE 300 sono spinti da nuovi motori che sfruttano la tecnologia di iniezione Throttle Body Injection (TBI). Introdotto per garantire prestazioni migliori a tutti i regimi, il sistema TBI assicura un’erogazione molto più dolce anche nelle condizioni più difficili. I modelli FE 250 e FE 350 dispongono invece di nuovi motori bialbero molto più compatti, riposizionati nel telaio con un’inclinazione all'indietro di 2° rispetto alla generazione precedente, così da ottenere un'ulteriore centralizzazione delle masse.
La centralina motore offre due mappe motore preimpostate oltre a prevedere una erogazione distinta per ogni marcia innestata. I modelli a 4T offrono poi ulteriori ausili alla guida (controllo di trazione e il quick shift per il passaggio al rapporto superiore). Troviamo poi il nuovo faro LED, i freni BRAKTEC con dischi GSK, un nuovo pulsante start/stop, il manubrio ProTaper e pneumatici Michelin.
E' nuova anche la centralina, più potente e semplificata: non ci sono più fusibili o relè, ma spie a LED che informano dell'eventuale malfunzionamento di parti dell'impianto elettrico della moto.

TE 150 10.780 €
FE 250 12.470 €
TE 250 11.860 €
FE 350 12.720 €
FE 450 12.990 €
TE 300 12.215 €
FE 501 13.090 €

La Norvegia non perdona, ci vogliono motori con tanti bassi e sospensioni a punto sulle distese di rocce e radici che abbiamo trovato
La Norvegia non perdona, ci vogliono motori con tanti bassi e sospensioni a punto sulle distese di rocce e radici che abbiamo trovato
Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Come vanno

La gamma complessivamente sfoggia un'ergonomia ottimale. Le moto sono strette e con un'ottima disposizione dei comandi. I pesi sono leggermente aumentati rispetto al passato (si parla di pochi etti. Le due tempi pesano circa 107 kg, 108 invece le 4 tempi).
La TE 300 2 tempi stupisce sin dai primi metri in virtù di un motore eccezionale. E' prontisssimo ai bassi, con una coppia dolce, ma possente che ti fa superare qualsiasi ostacolo. Ai medi cresce la potenza, ma non arriva mai la botta vera. Quella che ti mette in difficoltà, ma che i piloti più smaliziati magari desiderano per aggredire il cronometro in fettucciato.
Su tutte le moto i nuovi freni si fanno apprezzare per la grande modulabilità anche sulle rocce più verticali. Discorso comune anche per la nuova forcella WP, che migliora nettamente l'approccio agli ostacoli più netti. Non scarta, copia bene e ha una taratura tendenzialmente morbida. Ottima per l'estremo, mentre sui percorsi veloci consiglio di chiudere un po' l'idraulica.

Veniamo agli altri motori del test. Una bella sorpresa arriva dalla TE 150, una moto pensata per l'appassionato. E' leggerissima, uno scoiattolo nel brutto. Ha tanta coppia sotto e si distende bene in alto. La pontenza non è eccessiva, ma è sicuramente quella che ti stanca meno.
La FE 350 4 tempi si conferma una tra le scelte più azzeccate. Il motore è ancora più pieno in basso rispetto a prima e ti semplifica la vita, mentre in alto la potenza non manca mai (anche se nel percorso in Norvegia è stato difficile richiamare all'appello tutti i cavalli!).
Una grande sorpresa arriva dalla sorellina FE 250. Il motore ha fatto un salto in termini di potenza in alto, ma ora spinge forte anche sotto. Va come le big, ma ti stanca la metà. Potrebbe essere lei la sorpresa del 2024.
E le grandi FE 450 e 501? Beh, loro sognano gli spazi aperti, ma sappiate che la dolcezza i bassi consente loro di restare al passo delle 2 tempi anche nei percorsi (non troppo) estremi!

 

Ottima l'ergonomia con pedane più centrali e comandi tutti rivisti
Ottima l'ergonomia con pedane più centrali e comandi tutti rivisti

Maggiori info

Abbigliamento di Andrea Perfetti (185 cm, 87 kg)
Casco Alpinestars SM10
Maschera Scott Prospect
Completo e guanti Alpinestars
Stivali Alpinestars Tech7

Luogo: Norvegia
Meteo: sole, 22°

Foto di Marco Campelli e Sebas Romero
Video di Luca Piffaretti, Eros Girotti e Alessio Contadini

Sul veloce si apprezza tanto la nuova forcella a cartucciua chiusa, morbida ma tanto scorrevole
Sul veloce si apprezza tanto la nuova forcella a cartucciua chiusa, morbida ma tanto scorrevole

Pro e contro

Pro

  • Motore 300 due tempi facile e con un'ottima erogazione. Motore 250 4 tempi al vertice per prestazioni e fruibilità. Forcella migliorata su tutta la gamma. Elettronica al top

Contro

  • Prezzi ai vertici del segmento enduro

Argomenti

Caricamento commenti...