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Ve la ricordate la Kawasaki Eliminator di metà Anni '80? E' stata proposta in tutte le salse e cilindrate, ma il modello di punta era quello col mitico motore 900, che le valse il titolo di power cruiser, per il carisma celato dall'aspetto pacioso.
Sono passati quasi 40 anni e oggi il mercato ci porta di fronte a una urban cruiser, dunque una moto pronta a viaggiare - se appositamente configurata - ma soprattutto ideale per affrontare quella urbana di giungla, per il casa lavoro o per chi si avvicina al meraviglioso mondo della motocicletta ma non vuole rinunciare a una cilindrata media e a una prodotto con delle fatture "da grande".
Ed ecco che in un segmento che inizia a brulicare di proposte, si fa largo la Eliminator 500, una moto tutta nuova nata dal know-how derivante dalle sorelline sportive, ma con un'indole poliedrica e un aspetto da vera cattivona nel suo total black, che ben si presta a personalizzazioni di ogni genere.
Sono due le versioni proposte da Kawasaki: la standard e la SE oggetto della nostra prova. Per cosa si distingue la SE? Innanzitutto per la colorazione: ha una livra bicolore nero/grigio, in realtà non così differente dalla base tutta nera, al primo colpo d'occhio.
Poi troviamo una sella con impunture dedicata, i soffietti a proteggere gli steli della forcella e un bel cupolino che abbraccia i faro.
Costa 400 euro in più ma ha effettivamente un appeal più spiccato e quel tocco di personalità in più rispetto alla base.
In entrambi i casi il comune denominatore è uno solo: "Just ride!", slogan scelto dal marchio giapponese per presentarla al pubblico e sottolinearne l'essenzialità nelle forme e il piacere di guida.
Due i punti forti, se pensiamo ai possessori di patente A2 che si avvicinano per la prima volta a una moto "vera": la sella a soli 735 millimetri da terra (ma tra gli accessori ci sono due alternative, una più alta e una addirittura più bassa), e il peso: 176 chili in ordine di marcia sono da vera peso piuma e fanno della Eliminator la più leggera rispetto alle sue concorrenti anche di cilindrata minore.
Due dettagli non trascurabili, dato che negli ultimi anni abbiamo visto piovere sul mercato moto sempre più alte, pesanti e dunque proibitive per molti.
Viva l'accessibilità!
Ed è proprio questa la prima sensazione una volta in sella: una buona posizione di guida, con le gambe più comode rispetto a quello che ci si aspetterebbe da una classica posizione custom, perché le pedane sono centrali e non eccessivamente basse (anche se la luce a terra nelle curve non evita di limarle per bene!).
Alle alte velocità si è naturalmente esposti all'aria, ma non si avvetono turbolenze su busto e casco o fastidiose vibrazioni.
Il cupolino che equipaggia la SE ha una funzione prettamente estetica e non di riparo: davanti a chi guida campeggia solo la strada, e la piccola strumentazione rotonda, digitale, con le informazioni e le spie base.
E' dotata di Bluetooth per collegare la moto allo smartphone, tramite App dedicata - Rideology - e scambiare infomazioni tra moto e telefono.
Ma veniamo al sodo: il bicilindrico parallelo da 451 cc, raffreddato a liquido e incastonato nel bel telaio a traliccio nero lucido, eroga 45 cavalli a 9000 giri e può contare su una coppia di 43 Nm a 6000 giri.
Numeri che, uniti a quelli del peso record, si traducono in una risposta del gas sempre pronta, sia nello spunto da fermo che nella ripresa durante la marcia, con un allungo onesto e lineare fino alla velocità di punta.
Non aspettatevi riding mode, traction control e altre diavolerie elettroniche: la Eliminator è un inno alla semplicità e al piacere di guida senza troppi pensieri.
Abbiamo chiaramente il nostro sistema ABS che ci allunga una mano quando serve, e che lavora insieme all'impianto frenante composto da un disco singolo da 310 millimetri con pinza a doppio pistoncino all'anteriore, deciso, modulabile e con un ottimo mordente, e un disco da 240 al posteriore che, invece, avrebbe bisogno di un po' di carattere in più.
Le sospensioni vanno a confermare la doppia anima di questa 500: confortevoli sulle sconnessioni, ma amichevoli anche nella guida più sprint sia nel misto che sui curvoni veloci, dove la Kawasaki non va mai a perdere di stabilità e non presenta incertezze o sbacchettamenti.
Tutta questa sicurezza è trasmessa da un pacchetto tanto semplice quanto efficace: una forcella telescopica da 41 millimetri di diametro con escursione di 120, e un doppio ammortizzatore con escursione di 90 millimetri.
Ultime ma non ultime, diamo un'occhiata alle nostre gomme: la Eliminator calza delle iRC Grand High Speed, con un disegno decisamente in linea col trend in voga al momento. Una copertura più sportiva comunque, al primo cambio gomme, potrebbe dare alla moto quello sprint in più, ma qui si va più sul gusto personale che sull'effettiva efficienza o meno del prodotto.
Le misure sono 130/70 su cerchio da 18 pollici davanti, e 150/80 su cerchio da 16 pollici dietro.
Diamo qualche numero, per i più tecnici: la Kawasaki Eliminator 500 è lunga 2250 millimetri, larga 785 e alta 1140; l'interasse è di 1520 millimetri, la capacità del serbatoio di 13 litri.
Ma i numeri più importanti sono quelli che ci interesano per mettercela in garage, e dunque i prezzi: le moto saranno disponibili da febbraio a un prezzo di 6.490 euro per la verione base e 6.890 per la SE.
Sono 4 gli anni di garanzia offerti dalla casa e 12.000 i chilometri percorribili tra un tagliando di manutenzione e l'altro.
Moto: Kawasaki Eliminator 500 SE
Luogo: Costa del Sol, Spagna
Terreno: collina, strade veloci
Meteo: coperto, 15 gradi
Altezza tester: 165 cm
Casco Caberg Duke EVO
Giacca Spidi Corsa Tex Lady
Pantaloni Tucano Urbano Maddalena
Guanti Stud
Scarpe Stylmartin
Kawasaki
Via Luigi Meraviglia, 31
20020 Lainate
(MI) - Italia
848 580102
https://www.kawasaki.it
Kawasaki
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