Kawasaki Z125 Bandertest, la prova interattiva

Kawasaki Z125

Quest’anno, Kawasaki ha lanciato sul mercato la più giovane della famiglia Z, la 125: estetica e grinta si ispirano alle sorelle maggiori, ma la Z125 si po' guidare già a 16 anni con la patente A1. Insieme a me, l’avete scoperta in anteprima sulle strade nei pressi di Malaga e ora è il momento di vedere come va nell’utilizzo di tutti i giorni. Prima, però, un po’ di dettagli tecnici della Kawasaki Z125.

Faro a “V”, fianchetti affilati, codino sportivo: sì, si tratta proprio di una Z. Esteticamente la novità della gamma non delude. Infatti, i tecnici giapponesi hanno curato molto i dettagli, a partire dalle tre colorazioni disponibili: Metallic Flat Spark Black/Pearl Flat Stardust White (tinta in prova), Candy Lime Green/Metallic Flat Spark Black e Candy Plasma Blue/Metallic Spark Black.

Il telaio in traliccio d’acciaio è sostenuto da una forcella a steli tradizionali da 37 mm e un monoammortizzatore regolabile del precarico. Per quanto riguarda il motore, ci si può divertire con un monocilindrico 4 tempi raffreddato a liquido (58 x 47.2 mm) da 15 CV a 10.000 giri/min e 11,7 Nm di coppia a 7.700 giri/min, affiancato da un cambio a sei rapporti.

Dalla città al passo di montagna

La prima moto deve essere bella, non ci sono storie. Ma un altro fattore chiave è la versatilità. Quando ci si sposta in città la Kawasaki Z125 offre tanto comfort, merito della posizione di guida rialzata e della taratura delle sospensioni (la sella è posta a 815 mm da terra). E, quando arriva il momento di andare in giro con gli amici, mostra il suo DNA da vera “Z” e trasmette ottime sensazioni nel misto guidato: veloce nei cambi di direzione, stabile nonostante la taratura più improntata all’utilizzo urbano e un motore brioso da sfruttare fino all’ultimo giro dell’albero motore, prima che intervenga il limitatore.

Viaggiando in coppia, l’anteriore non si alleggerisce troppo e permette di mantenere un buon controllo anche a basse velocità. Certo, la sella posteriore è un po’ risicata e chi sta dietro dopo un po’ ne risente: d’altronde, l’unghia sul codino è un compromesso che bisogna accettare quando si desidera una naked sportiva.

Dallo shopping alla pista

E tra i cordoli come va? Abbiamo strapazzato la nuova Z125 nel kartodromo di Cremona, situato di fianco al circuito delle moto grandi. In questo contesto si riesce a sfruttare tutti i 15 CV disponibili e non ci si sente mai troppo “stretti”. Le gomme di primo equipaggiamento Dunlop TT900 permettono di saltare dalla strada alla pista, anche se con uno pneumatico in mescola saremmo riusciti ad andare ancora più forte. Rapidissima in inserimento e veloce in percorrenza, frangenti dove bisogna puntare per avere un bel tempo sul cronometro. Certo, se poi ci si viene a divertire con un amico con moto della stessa categoria, il divertimento è più che garantito!

Offerta per l’estate

La Kawasaki Z125, da buona ottava di litro, si è dimostrata una moto propedeutica al giovane motociclista con patente A1 alla ricerca di un mezzo accattivante e che riesca a soddisfare in ogni contesto. La Casa di Akashi offre anche un ricco catalogo accessori per personalizzare la piccola naked e una versione Performance arricchita dal silenziatore Arrow e dalla sella monoposto. Inoltre, fino al 28 giugno, la Z125 è in offerta a 3.990 euro. Se con la scuola è andata bene, ragazzi, è il momento di mettere la pressa a mamma e a papà per farsi regalare la moto nuova!