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Potremmo stare ore a parlare della Honda CR500R, una moto leggendaria, la moto da cross con la M maiuscola, la più conosciuta e anche una delle più temute. Se pensiamo al motocross viene infatti in mente lei, un progetto che inizialmente non riuscì a esprimere il suo massimo potenziale ma che, con il passare degli anni, andò sempre a migliorarsi.
Nell'immaginario collettivo la Honda CR500R è conosciuta per la sua brutalità: 64 cavalli, poco più di cento chili e l'elettronica non sa nemmeno lontanamente cosa sia. Letteralmente un telaio, un motore e una manopola del gas, da gestire con cautela.
L'esemplare su cui i nostri amici di Moltocycle mi hanno dato l'onore di salire è un'eccellenza a livello mondiale. È un CR500R del 2001, una delle ultime prodotte, con qualcosa tipo 1.5 ore di utilizzo - sì avete capito bene, un ora e mezzo - una moto nuova a tutti gli effetti.
Per quale motivo però dovrei provare una moto del genere? Sfruttarla non di sicuro, le voci raccontano che anche i piloti più esperti facciano fatica a gestirla - e io gli credo - ma provare quello che vuol dire guidare una moto di questo genere sì, quello si può fare.
Oggi anche le moto da cross e da enduro hanno l'elettronica, dal traction control alle mappe e al quickshifter, una marea di diavolerie elettroniche che mettono una pezza dove noi comuni mortali sbagliamo. Qui, sul CR, non c'è nulla: solo te e la moto.
Appena saliti in sella la prima cosa che notiamo è il peso leggerissimo e l'assurda sensazione di snellezza che regala la CR500R. E pensare che sono passati più di venti anni lascia un po' a bocca aperta.
Superate queste prime emozioni prorompenti scatta subito il secondo pensiero: sarò in grado di accenderla? Serve un po' di dimestichezza, ma è fattibile, con la giusta tecnica. Occhio però alla compressione, non è nemmeno accesa e ti fa capire il suo caratterino...
Una volta accesa si rimane estasiati dalle "pistonate" del 500, sembra di sentire ogni scoppio. E poi arrivano le vibrazioni, che ti fanno tremare ogni parte dal corpo, dal manubio alla sella, fino alle pedane: si muove tutto.
Appena proviamo ad accelerare capiamo il perché il CR500R abbia questa fama. Gestirla in una pista da cross è stato difficilissimo, in qualsiasi marcia ti trovi, a qualsiasi regime, lei accelera, da paura! Sfiorando il gas si fa tantissima strada e il problema arriva quando bisogna frenare: tra freno motore inesistente e freni poco potenti fa un po' strano, un discorso di abitudine e di...
La coppia è impressionante, non ti aspetti una reazione così brusca e immediata, strappa letteramente le braccia.
Un giro di pista mi è bastato per capire di cosa è capace questa moto, ma soprattutto per comprendere realmente quanto siano stati pazzi gli ingegneri Honda a creare una moto del genere. E questo deve essere preso come un complimento perché ora una moto che regala queste emozioni non esiste.
Oggi siamo sicuramente più veloci (nemmeno di troppo, in questo video abbiamo messo a confronto la CRF450R contro la signora 500 e il risultato è stato una sorpresa) e soprattutto più a nostro agio, ma vuoi mettere le sensazioni che regalano questo genere di moto?
Indimenticabile.
Honda
Via della Cecchignola, 13
00143 Roma
(RM) - Italia
848846632
https://www.honda.it/motorcycles.html
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