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Il 2015 è stato un anno incredibile per le supersportive. Un anno come non ce ne ricordavamo quasi più, che ci ha fatto tornare indietro ai tempi prima della maledetta crisi economica che - ne siamo convinti - è la principale responsabile del declino delle vendite di queste moto. Che il pubblico non ama più, dicono gli esperti; che il mercato non premia più, dicono i dati di vendita. Ma è inutile negarlo, le supersportive sono quelle che fanno ancora sognare tutti gli appassionati.
Le abbiamo naturalmente provate tutte, organizzando anche qualche servizio particolare e una comparativa come su Moto.it (e forse anche in tanti altri posti, permetteteci un po' di orgoglio) non l'avevate mai vista. Ve le facciamo rileggere tutte in un momento in cui fra freddo, nebbia e polemiche sullo smog la voglia di andare in moto non è certo ai suoi massimi storici. Ma sognare d'inverno è il modo migliore di prepararsi ad una bella primavera per cui... seguiteci!
Aprilia rinnova la sua punta di diamante, la RSV4 declinandola in due versioni RR e RF. Abbiamo provato quest'ultima, costruita in serie numerata e limitata in soli 500 esemplari, venduta a 21.590 euro. Manca la scalata assistita
La sorella minore della 1299 cresce sotto tutti i punti di vista. Cilindrata, potenza e coppia fanno compiere un salto di qualità alla nuova 959 Panigale. Prezzi a partire da 16.490 € f.c.
Cresce la cilindrata, crescono le prestazioni, ma diventa più guidabile grazie anche a una dotazione elettronica di grande pregio. La 1299 Panigale S ha raggiunto una maturità che la porta a essere una vera regina nella categoria delle superbike, ma costa cara ed è impegnativa al limite
La Homologation Special Ducati, realizzata in una manciata di esemplari e dal prezzo fuori scala. Poco a suo agio su strada, in pista gratifica con una guida fuori portata di quasi tutte le altre supersport
Abbiamo provato l'esclusivo allestimento top della supersportiva elettrica modenese. Veloce e personale, è un sostanziale passo avanti verso la propulsione sportiva alternativa
Abbiamo provato sul circuito di Valencia la straordinaria MotoGP "omologata" prodotta in piccola serie da Honda. Un sogno di perfezione riservato a pochissimi
Sono le sole moto di serie sovralimentate in vendita. Impressionano ovviamente per la potenza assoluta, 220 cavalli la H2 e addirittura cento in più la H2R, ma ancora di più per l'erogazione e le emozioni sconosciute alle altre super sportive, rispetto alle quali accusano maggior peso e costo.
Abbiamo riprovato le ammiraglie sportive Suzuki, ritrovando due modelli dall’equilibrio esemplare. Che hanno ancora davvero molto da dire, anche nell’agguerritissimo panorama attuale.
La nuova supersportiva Yamaha cambia le regole del gioco. Raffinata come poche nell'elettronica, è stata completamente rivoluzionata nella sostanza.
Con la entry level YZF-R3, Yamaha completa la gamma della serie R. Una supersportiva facile e adatta anche a chi vuole iniziare a muovere i primi passi in pista, ma qui - e solo qui - le sospensioni sono un po' morbide. Costa 5.390 euro.
Una prova da sogno: tutte le BMW S1000RR impegnate nei vari campionati iridati e nazionali sul circuito di Valencia
Abbiamo riunito a Monza Aprilia RSV4 RF, BMW S1000RR, Ducati 1299S Panigale e Yamaha YZF-R1M per metterle alla frusta, analizzarne il comportamento e raccontarvi come vanno. E quale delle quattro fa per voi.