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Vestito completamente nuovo.
Rivisto profondamente dal punto di vista estetico, il nuovo Madison appaga l’occhio, mettendo in evidenza un design moderno ed aggressivo allo stesso tempo. “Cattivo” nello sguardo, grazie al taglio del doppio faro ed alla coppia di prese d’aria, l’anteriore del duemmezzo Malaguti è sicuramente la parte più riuscita.
Dimagrito sotto molti punti vista
Questa nuova versione 2006 segue le mode più attuali, in campo “dietetico”. Ecco allora che il Madison 3 ha perso per strada 5 chili di peso, 80 mm di interasse e 40 mm in altezza-sella.
Tutte modifiche che senza stravolgere il prodotto, apportano un deciso miglioramento alla guidabilità di questo Malaguti.
Decisamente buono il livello di finitura, anche se l’aspetto di qualche plastica appare troppo “povero”. Niente da ridire, al contrario, per quanto riguarda verniciature ed assemblaggi, che si mantengono su livelli più che buoni.
Di estrazione automobilistica il nuovo cruscotto con quattro quadranti, tre analogici ed uno digitale per il computer di bordo, è moderno e ben leggibile (un po’ meno il display che utilizza caratteri di dimensioni troppo contenute).
Solo discreta la possibilità di stivare caschi o bagagli, visto l’esiguo sottosella, dove potenzialmente trovano posto due caschi, sì ma di quelli a “scodella”. Già cercando di riporre un jet con calotta che arriva a coprire le orecchie si scopre che è una mission impossibile.
Due i vani posizionati nel retroscudo, uno dei quali dotato di presa 12v, ottima per ricaricare il cellulare.
Al nuovo taglio d’abito, corrisponde anche una profonda rivisitazione della ciclistica ed un nuovo propulsore.
Telaio a traliccio in tubi d’acciaio ad alta resistenza, nuovi cerchi da 14” gommati generosamente (120/70 anteriore e 140/60 posteriore) disco anteriore da 240 mm con pinza a due pistoncini, posteriore sempre da 240 ma a singolo pistoncino. Forcella idraulica con steli da 36 mm, doppi ammortizzatori idraulici posteriori, rappresentano le scelte dei tecnici Malaguti per ottimizzare il comportamento stradale del Madison 3.
Il propulsore Piaggio da 250 cc è un moderno monocilindrico quattro tempi con distribuzione monoalbero a camme in testa 4 valvole, catalizzato allo scarico e ottemperante le normative Euro 3. La potenza dichiarata dal costruttore è di 22,4 Cv a 8.500 giri, con una coppia pari a 21,5 Nm a 6.750 giri.
Il primo approccio stradale con il nuovo Madison non può che essere positivo. Le dimensioni generali contenute, non comportano un peggioramento dell’abitabilità che anzi, è decisamente ottima. I 40 mm di abbassamento della seduta rispetto alla precedente versione, si sentono tutti, permettendo di poggiare i piedi a terra, anche ai meno “dotati” di gamba.
La ciclistica “accorciata” caratterizza il comportamento stradale.
Sulle prime si rimane spiazzati dalla grande agilità del Madison, che si inserisce in curva come un 125, ma ne esce con la stabilità degna di un 250 qual’è. Infatti alla sensazione di caduta all’interno della curva, non corrisponde un’effettiva deficienza del comportamento. Fidatevi e lui vi ripagherà con cambi di direzione precisi e stabilità in qualsiasi situazione.
Anche alle alte velocità, l’interasse corto si sente, ma non infastidisce e soprattutto non “turba” l’assetto.
Buona la protezione offerta dal parabrezza (che alle alte velocità tende a flettere un po’ troppo…) mentre è ottima la situazione vibrazioni, poche e tutt’altro che fastidiose
Un comportamento decisamente sportiveggiante per questo ruote basse di Malaguti, che grazie anche alla solidità delle sospensioni ed alla buona luce a terra, permette di togliersi qualche soddisfazione nella guida, senza compromettere più di tanto il comfort.
Buona la protezione offerta dal parabrezza (che alle alte velocità tende a flettere un po’ troppo…) mentre è ottima la situazione vibrazioni, poche e tutt’altro che fastidiose.
Il motore Piaggio da parte sua, si comporta in modo più che onorevole. Vibra poco, è fluido nell’erogazione e reattivo alle aperture di gas, con un reparto trasmissione dal comportamento ineccepibile.
L’impianto frenante si è dimostrato all’altezza della situazione durante tutto l’arco della prova, e ha dimostrato un ottimo comportamento, sia dal punto di vista della potenza frenante, sia sotto l’aspetto della modulabilità.
Un prodotto questo Madison 3 che sicuramente continuerà la fortunata saga di Malaguti.
Quando, dove e quanto? In tutte le concessionarie Malaguti, da subito, a 4.145 Euro f.c.
Malaguti
Bologna
(BO) - Italia
https://malaguti.bike
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