Michelin Road 6: ecco come sono cambiate [VIDEO]

  • Voto di Moto.it 8.5 / 10
Francesco Paolillo
Michelin Road 6 si apprestano a equipaggiare un'ampia gamma di moto, dalle naked sportive alle gran turismo passando per le enduro stradali, alzando l'asticella in termini di prestazioni sul bagnato e durata.
3 agosto 2022

I grandi produttori di pneumatici non si fermano mai, e anche quando una loro creatura si dimostra al passo con i tempi e con prestazioni al top, ebbene non si accontentano e cercano sempre di spostare un poco più in alto l'asticella. 

Ce lo dimostra Michelin con il nuovo Road 6, che prende il posto dell'apprezzatissimo Road 5, migliorandone le caratteristiche di durata chilometrica e soprattutto di prestazioni su asfalto bagnato.

Lavoro di fino e sviluppo sia dei materiali, in particolare della mescola, sia della struttura, con "carcasse" evolute e un disegno degli intagli ulteriormente affinato.
 

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Un pneumatico, il Road 6 che ha vita dura, andando a equipaggiare una vasta, se non vastisssima, gamma di moto. Si deve adattare alle naked di piccola e media cilindrata, così come a quelle di grossa cilindrata, ma al contempo deve saper offrire prestazioni elevate quando si trova ad equipaggiare enduro stradali più o meno potenti. Nel caso si debba "caricare" il peso di una gran turismo, magari con passeggero e bagagli, si adatta la versione Road 6 GT, con  carcassa specifica e una tela di Aramide aggiuntiva (per il posteriore).

Scomponendo il Road 6, si nota immediadatamente un disegno simile ma differente, gli intagli, che coprono il 14% del battistrada, e che mantengono rapporto vuoto-pieno più costante su tutta la superficie, partendo dal centro e spostandosi sulle spalle, rispetto al Road 5.

La capacità drenante degli intagli ha la peculiarità di non variare nel corso della vita utile del pneumatico, in quanto il loro disegno cambia man mano che il battistrada si consuma (Michelin Water Evergrip Technology), allargandosi con il passare dei chilometri. La sezione, che si potrebbe definire "a cono rovesciato" permette di mantenere costante la capacità di drenaggio dell'acqua. 

 

La mescola 100% silica, quindi ottimizzata per l'uso su asfalto bagnato e basse temperature, sfrutta la tecnologia 2CT+, che prevede un compound più duro nella parte centrale del pneumatico che spostandosi sulle spalle, fa da base e supporto a una mescola più morbida che garantisce maggior grip.

Le 18 misure disponibili, 14 per il Road 6 e 4 per il Road 6 GT, varietà che permette di "gommare" tutte le moto più vendute sul mercato.

Come vanno

Premettiamo che di acqua non se ne è vista, e quindi delle ottime prestazioni su bagnato delle Road 6 non ne abbiamo goduto, considerando però,  quanto soddisfacienti fossero le precedenti Road 5, non possiamo e non vogliamo dubitare della bontà delle ultime arrivate. Stare all'asciutto non ci è dispiaciuto assolutamente, e di certo abbiamo goduto delle ottime prestazioni delle Road 6 in questo contesto. 

Capaci di adattarsi ai vari generi di moto presenti, dalla naked alla GT, passando per l'enduro stradale, La Michelin Road 6 si è distinta per trasmettere sempre ed in ogni condizione, una sensazione di sicurezza e facilità

Che si stesse guidando "un avantreno da 17" o da 19", in entrambi i casi le Road 6 si sono distinte per l'affiatamento dimostrato dai profili anteriore e posteriore, con quella rotondità e consistenza che permettono di poter contare sempre su discese e cambi di direzione progressivi, mai troppo repentini, ma neanche "fisici".

Lo sforzo per scendere in piega, a prescindere dalle diverse caratteristiche delle moto presenti, è minimo, così come quello richiesto per affrontare un misto veloce o lento che sia. Equilibrio è la parola che ci torna in mente più spesso.
 

Dove si nota un passo in avanti rispetto al Road 5 è nella sensazione di stabilità e precisione quando si prova ad alzare il ritmo e si va a chiedere qualcosa in più in termini di grip e facilità nel seguire la linea impostata, il tutto mantenendo sempre ottime capacità in termini di smorzamento delle asperità stradali e di conseguenza di confort restituito a chi sta in sella.

Anche ritardando le frenate fino a centro curva e mollando poi la leva del freno, non abbiamo registrato scompensi di assetto, e solo ai massimi angoli di piega alla guida della BMW R1250 RT, abbiamo registrato una leggera tendenza a raddrizzare l'avantreno. 

Nonostante la maggiore scolpitura del battistrada rispetto al Road 5, che farebbe pensare ad un pneumatico meno preciso e con una aumentata tendenza a muoversi, il Michelin Road 6 è esattamente il contrario, parere unanime sulle migliorate caratteristiche di precisione e stabilità, voto sospeso per durata e prestazioni sul bagnato, ma le premesse sono molto buone.

Sono stati utilizzati

Casco - X-LITE X903
Giacca - REV'IT
Airbag - Motoairbag MAB V3
Stivali - TCX
Pantaloni - Alpinestars Coopper 2 

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