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Peugeot Motocycles rientra sul mercato italiano con l'obiettivo di tornare protagonista della mobilità e un concreto piano di novità che sarà svelato a EICMA 2022 con proposte nel campo dell'elettrico, un Maxi Scooter (magari come quello colto nei disegni di brevetto), novità nelle ottavo di litro e anche nel range delle moto intorno ai 300 cc.
Uno dei primi frutti di questa “storia d'amore con l'Italia”, come ama parlarne il Managing Director di Peugeot Motocycles Italia Giovanni Furnari, è questo test del loro Pulsion 125 nella sua versione Euro 5, che proviamo in Sicilia anche per valutare le differenze con la versione Euro 4. Uno scooter di categoria premium in tre versioni (Active, GT e Allure) che si rivolge a una clientela esigente e che cerca dinamismo, comodità e look: scopriamolo insieme.
125 cubatura da sedicenni? Non solo: l'ottavo di litro è una cilindrata, passateci il termine, strategica. Si rivolge agli adolescenti ma è anche quella che è possibile condurre con la sola patente B e riunisce quindi tutta l'utenza che – magari stanca del traffico cittadino - vuole affiancare all'automobile anche un veicolo a due ruote, in questo caso anche di fascia alta e con stilemi e rimandi alla produzione automobilistica Peugeot. Rimandi e citazioni che sono presenti in abbondanza nel Pulsion anche se la divisione motociclistica di Peugeot è da qualche anno sotto il controllo di Mahindra: il colosso indiano, nella sua campagna acquisti, ha riunito alcuni Marchi europei storici e prestigiosi come BSA, Jawa e, appunto, Peugeot che affonda la proprie radici nel 1810 (!) ma che “soltanto” nel 1902 ha prodotto la sua prima moto, la 2CV.
Dati storici a parte, il Pulsion 125 si presenta come uno scooter ben costruito e solido. La linea è ormai familiare e si riallaccia alla produzione automobilistica Peugeot nei gruppi ottici Full Led (ma anche nel contagiri analogico con lo “0” a destra, per esempio, o nella griglia a scacchi sullo scudo anteriore o, ancora, basta dare un'occhiata al il fanale posteriore...). Bella la sella – a 790 mm dal suolo - con le impunture, lucide le verniciature e, nella versione Allure, brillanti i cerchi con finitura diamantata. La qualità percepita del Pulsion è molto buona, con verniciature brillanti, plastiche di aspetto robusto e in generale c'è un ottimo livello di finiture, senza particolari fuori posto o posticci.
La dotazione ciclistica prevede uno schema classico, telaio in acciaio e sospensioni con forcella da 37 mm e 95 mm di escursione, mentre al posteriore abbiamo una coppia di ammortizzatori collegati al gruppo motore/trasmissione regolabili nel precarico della molla. Le prime differenze rispetto alla precendente versione risaltano nella rigidezza del telaio che viene aumentata sia in senso torsionale che in quello longitudinale e nuove anche le biellette che collegano il motore al telaio: tutto per donare al Pulsion 125 Euro 5 un miglior piacere di guida.
L'impianto frenante è composto da un disco anteriore da 260 mm e uno posteriore da 210 mm, dotati non soltanto di ABS ma anche di frenata combinata tra i due assi CBS che vedono all'opera cerchi da 14" all'anteriore e 13" al posteriore, gommati Michelin City Grip nelle misure 120/70 e 130/70 rispettivamente.
Novità anche per il motore che abbandona l'unità precedente per accogliere la scelta di un corsa lunga: le misure caratteristiche del monocilindrico quattro tempi a iniezione 4 valvole, raffreddato a liquido, diventano 52,4 x 57,8; la potenza resta di 14,4 cv a 8.800 giri ma la coppia passa da 11,9 Nm a 7000 giri a 12,4 Nm a 6900 giri ed è significativa la riduzione del peso del propulsore che perde 4,3 chilogrammi, dimagrimento che si riverbera non soltanto sulla massa complessiva del veicolo (169,5 kg in o.d.m.) ma sopratutto che insiste su masse non sospese e che quindi dovrebbe avere un benefico effetto sulla dinamica del Pulsion.Viene dichiarata inoltre una riduzione dei consumi che adesso si attestano sui 2,7 litri per 100 km e che portano l'autonomia garantita dal serbatoio di 11 litri fino a 400 chilometri.
Va da sé che airbox, scarico ed elettronica sono totalmente nuovi per adeguare il motore di 125 cc alle recenti norme antinquinamento, come nuovo è anche il posizionamento del radiatore che lascia lo scudo frontale per posizionarsi accanto al motore: diminuzione del peso e accentramento delle masse in un sol colpo.
La strumentazione è composta da un bel pannello con contagiri e tachimetro analogici, spie di servizio e - solo nelle versioni Allure e GT - da un dashboard TFT da 5 pollici i-Connect posto in posizione leggermente rialzata per rendere più facile la lettura senza dover distogliere troppo lo sguardo dalla strada, dashboard che è anche l'interfaccia per la connettività bluetooth per la visualizzazione dei primi 30 caratteri di un SMS o, ancora, la notifica del numero o del contatto per le eventuali chiamate in arrivo, mentre tramite l'applicazione Peugeot Here We Go garantisce navigazione GPS turn-by-turn: l'abbonamento App Here We Go è incluso per i primi 2 anni e mentre dal secondo anno in poi l'uso richiede il pagamento di 60 Euro l'anno o 100 ogni due anni.
Sotto la sella è presente un vano da 39 litri, illuminato ma non regolarissimo nella sua forma interna; può ospitare un casco integrale e uno jet, mentre nel retroscudo è presente un altro piccolo vano dotato di una comoda presa USB per ricaricare la batteria dello smartphone.
Se la versione GT è dotata di cerchi con pin-stripe, pedane con riporti in alluminio e di un piccolo plexi fumé, la più dotata Allure dispone di un parabrezza più esteso, cerchi diamantati e del top case da 39 litri - dotato di schienalino - che, però, necessita di una chiave a a parte rispetto a quella d'avviamento (dotata di tecnologia Keyless). Non comodissimo ma efficace.
Facile e comodo, queste le due parole che vengono rapidamente in mente quando si va alla guida del Pulsion 125: facile perché l'ergonomia è ottima sia per chi non è un gigante quanto per i più alti che però nelle manovre con il manubrio a fine corsa potrebbero rischiare qualche interferenza tra manubrio e ginocchia, tutti però troveranno ottima ospitalità nella sella a due piani. Comodo, perché la protettività è buona a tutte le velocità – restano le mani al di fuori della “bolla” creata dalla carrozzeria e dal cupolino alto della Allure –, non ci sono vibrazioni fastidiose se non vicino alla zona rossa del contagiri e le sospensioni incassano bene le sconnessioni.
A questo bisogna aggiungere una buona dinamica di guida che rende piacevole e sicuro affrontare anche le statali ricche di curve, oltre a una frenata che ci ha colpito per potenza e modulabilità alla quale associamo però un lieve effetto di autoraddrizzamento in curva. Per il resto, l'ABS non è invasivo e la frenata combinata particolarmente efficace “dialoga” bene con gli pneumatici di primo equipaggiamento.
In città il Pulsion 125 si fa apprezzare la regolarità d'erogazione del monocilindrico, capace di avanzare con un filo di gas a velocità bassissime ma senza sussulti, segno anche di una trasmissione finale molto ben a punto. Le prestazioni permettono di raggiungere i 90 km/h rapidamente ma per i restanti 20 km/h che mancano all'appello (viene dichiarata una velocità massima di 110 km/h) è necessario un lancio più lungo, niente che non ci sorprenda data la potenza “codice” del motore, tuttavia restano encomiabili i consumi che rispettano con facilità il dato dichiarato di 2,7 litri per 100 km.
Nell'uso urbano spiccano inoltre la buona potenza del fascio luminoso del gruppo ottico anteriore, lo sforzo ridotto per issare il Pulsion sul cavalletto centrale e il vantaggioso raggio di sterzo: tutti dettagli che rendono molto facile la vita in città, che è poi l'ambiente elettivo dello scooter di Peugeot. Accessibilità quindi nella guida, ma anche da fermi dato che la sella a 790 mm da terra permette un appoggio sicuro anche a chi non è di gamba lunga e il peso di 169,5 kg non è mai un problema nei parcheggi e nelle manovre da fermo dove gli ingombri del Pulsion non sono extra large e aiutano trarsi d'impaccio nelle manovre.
Data la cilindrata, i possibili clienti dello scooter Peugeot spaziano dai sedicenni fino a chi ha qualche anno in più e vuole uno scooter guidabile con la patente B, in questo caso uno scooter decisamente premium che offre comodità, dotazione e finiture di buon livello, facilità di guida e non ultimo consumi ridotti.
Cosa cambieremmo? Molto poco: avremmo desiderato un vano sottosella dall'andamento più regolare, poter aprire il Top Case con un pulsante senza dover avere un'altra chiave sotto mano, le leve al manubrio regolabili e la compatibilità iOs con il dashboard.
Il Pulsion 125 Active costa 4.999 euro f.c ed è disponibile nella colorazione nera, la versione GT costa 5.199 euro f.c. e lo trovate in titanio satinato, mentre il top di gamma Allure è presente nei colori bianco perla satinato oppure rosso e costa 5.299 euro f.c. Tutte le versioni sono già nelle concessionarie Peugeot.
Giacca: Alpinestars Crazy Eight
Guanti: Alpinestars Rayburn V2
Pantaloni: Alpinestars Copper Out denim
Casco: Caberg Levo
Stivali: Eleveit Tank WP