KYMCO People 125

Certo la linea non brilla per originalità, e la sella di grandi dimensioni appesantisce l'insieme, ma nel complesso il look risulta gradevole ed estremamente compatto. Infatti il People, soprattutto nei confronti del Burgman, risulta notevolmente più snello, senza per questo risultare scomodo per guidatore e passeggero.

Certo lo spazio a disposizione non è molto ma la posizione di guida "seduta" con manubrio basso, è tutt'altro che scomoda e nei trasferimenti cittadini, confortevole. Le dimensioni contenute inoltre permettono al People di "sgusciare" letteralmente nel traffico e di essere parcheggiato nello spazio di un fazzoletto.

Nei percorsi extraurbani, il discorso cambia e si sente la mancanza di una qualsiasi protezione all'aria ed il manubrio basso non aiuta.Il vano sottosella è abbastanza ampio e permette l'alloggiamento di un casco.
La strumentazione, comprende il tachimetro analogico, l'indicatore del livello carburante e l'orologio digitale...diciamo che è "essenziale", pure troppo!

Per quanto riguarda il propulsore, il People 125 è dotato di un motore monocilindrico a quattro tempi di 125 cc con 8,8 cv a 7.350 giri che sviluppa 0,9 kgm di coppia a 6.300 giri.Le prestazioni, sono per così dire "tranquille" e la potenza a disposizione non permette certo accelerazioni brucianti, ma forte di un peso dichiarato di appena 111 kg, il People si trae d'impaccio in tutte le situazioni senza particolari problemi.

La presenza della ruota alta, infonde un senso di sicurezza, che soprattutto sui percorsi sconnessi aiuta la stabilità del mezzo. In questo caso il Kymco si comporta solo discretamente, per il fatto che la forcella affonda troppo facilmente e risulta poco "frenata". Nella guida in coppia il problema emerge ancor di più, senza per questo rendere il People instabile.

La frenata, affidata ad un impianto misto disco-tamburo, non è da primato, ma difficilmente viene meno, anche nell'uso a pieno carico.