Triumph Scrambler 400 X: la tuttofare per patente A2! Il TEST su strada e in fuoristrada [VIDEO]

Design e prime Impressioni

A testare con noi la Scrambler 400 X Carlotta Alessandrini. L'avete già conosciuta e vista sugli schermi di Moto.it, soprattutto in ambienti ed eventi fuoristradisici: la perfetta candidata per avere un importante parere femminile sulla dinamica di guida (sia in strada che in offroad) e sull'accessibilità della 400 X.

Una delle prime cose che colpisce della Scrambler 400X è il suo design. La moto presenta linee grintose e un'estetica che richiama le sorelle maggiori della gamma Triumph, dando l'impressione di trovarsi di fronte a una moto di cilindrata superiore. Disponibile in tre colorazioni - verde, rossa e nera - la versione verde kaki, in prova, abbinata alla sella marrone e ai dettagli dorati della forcella, ha un fascino tutto particolare. È un colore che non passa inosservato e che dona alla moto un look elegante ma allo stesso tempo aggressivo e il contrasto con la forcella d'orata è veramente azzeccato.

Carlotta ha subito espresso il suo entusiasmo per il design della Scrambler, sottolineando come questa moto le abbia conquistato il cuore al primo sguardo. E non possiamo che essere d'accordo: Triumph ha saputo combinare stile e funzionalità in modo eccellente in una moto accessibile, anche nel prezzo.

Caratteristiche Tecniche

Sotto il profilo tecnico, la Scrambler 400 X è equipaggiata con un cerchio anteriore da 19 pollici e uno posteriore da 17 pollici, gommati Metzeler Karoo Street, una scelta che la rende adatta sia all’asfalto che a un fuoristrada leggero. La forcella ha un'escursione di 150 mm, mentre al posteriore troviamo un monoammortizzatore a gas con serbatoio separato, anch'esso con un'escursione di 150 mm. Il telaio è in acciaio, robusto e affidabile, mentre il forcellone è in lega di alluminio, una combinazione che garantisce resistenza e leggerezza.

Il motore della Scrambler 400 X è un monocilindrico TR Series da 40 cavalli e 37,5 Nm di coppia, sviluppato in collaborazione con Bajaj. Questo propulsore è stato progettato per offrire un buon equilibrio tra prestazioni e facilità di guida, rendendolo ideale sia per chi è alle prime armi sia per i motociclisti più esperti. Gli intervalli di manutenzione sono pianificati ogni anno oppure ogni 16.000 km.

Per la scheda tecnica completa della Scrambler 400 X potete cliccare su questo link.

La 400 X su strada

Abbiamo messo alla prova la Scrambler 400 X su diverse tipologie di strada e la moto ha dimostrato di essere estremamente versatile.

Su asfalto, la ciclistica bilanciata e le sospensioni adeguatamente tarate permettono una guida fluida e piacevole, anche quando si alza un po' di più il ritmo. Il manubrio largo offre un’ottima presa e facilita il controllo, rendendo la guida confortevole anche nelle curve più strette.

Il feedback reso dal motore è molto positivo, con un'ottima ripresa anche ai bassi regimi e un sound cupo che aggiunge un tocco di carattere alla guida. Il cambio è preciso e la frizione antisaltellamento garantisce una gestione sicura anche nelle scalate più aggressive.

Carlotta ha apprezzato in particolare l'equilibrio generale della Scrambler, trovandola facile da guidare e molto confortevole, grazie anche alla sella alta 835 mm e alla sua morbidezza. Fondamentale, secondo il suo punto di vista, l'ergonomia in sella: la posizione rilassata garantisce il pieno controllo e consente praticamente qualsiasi correzione "in corso d'opera" garantendo una guida sicura ed efficace.

La frenata è progressiva e modulabile, qualora si avesse una guida particolarmente aggressiva si desiderebbe un po' più di mordente.

La 400 X in fuoristrada

La Scrambler 400X non è solo una moto da strada, ha anche un'animo offroad. Con la modalità fuoristada attivata, che disabilita l'ABS e il traction control, la moto si è rivelata sorprendentemente capace anche in questo contesto. Questi km in fuoristrada sono stati solo una piccola presa di contatto con la 400 X in vista del grande evento del 5-8 settembre: la Sanremo Sestiere! Le due 400 X comporranno il Team Junior (Pietro e Carlotta) mentre sulle Tiger 900, il Team Senior con il Perfetto e Mattia Carpi.

Per l'occasione equipaggeremo la Scrambler 400 X con un set di accessori dedicati all'offroad: paramotore, barre paratelaio, parafango anteriore alto, protezioni varie, nuova gommatura Metzler Karoo 4 e chi più ne ha più ne metta. Il vasto catalogo di accessori Triumph consente di personalizzare completamente la propria Triumph con più di 25 accessori dedicati.

Tornando al nostro test, la ciclistica risponde bene alle sollecitazioni, mantenendo la moto stabile anche su superfici irregolari e a velocità sostenuta. Il set delle sospensioni è ottimo per affrontare sterratoni e strade bianche, è il suo pane. Qualora si decidesse di affrontare percorsi più impegnativi il consiglio è quello di equipaggiare una gommatura come la Karoo 4 e di mantenere una guida particolarmente fluida, lasciando scorrere la moto. 

Il motore, che già aveva dimostrato la sua grinta su strada, si comporta altrettanto bene in fuoristrada, offrendo una potenza più che sufficente per affrontare le salite, ma anche per godersi qualche bella derapata sugli sterratorni. Ottima la coppia del monociclindrico, il suo punto forte.

Le sospensioni hanno dimostrato una buona capacità di assorbire gli urti, rendendo la guida confortevole anche su terreni più impegnativi. La Scrambler 400X ha affrontato con disinvoltura sia tratti veloci che sezioni più tecniche, dimostrando di essere una moto davvero poliedrica.

Sorprendente, considerando il prezzo

In conclusione, la Triumph Scrambler 400X si è rivelata una moto sorprendente sotto molti aspetti. Esteticamente accattivante, tecnicamente ben progettata e con una doppia anima, che la rende adatta a qualsiasi tipo di avventura. È una moto che può soddisfare sia chi cerca un mezzo facile e divertente per iniziare a guidare, sia chi, pur avendo più esperienza, desidera una moto versatile e capace di adattarsi a diverse situazioni.

Carlotta, al termine del test, ha espresso chiaramente la sua soddisfazione: "Mi aspettavo una moto tranquilla, ma la Scrambler 400X mi ha stupito con il suo carattere grintoso. È una moto che si fa amare, sia su strada che in fuoristrada."

E noi non possiamo che essere d'accordo. La Triumph Scrambler 400X è una moto che riesce a combinare stile, prestazioni e versatilità in un pacchetto che, siamo certi, conquisterà ancora molti motociclisti, sia giovani che adulti.