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Terza puntata per il nostro long test con la crossover Yamaha Tracer7 GT, mezzo interessantissimo già in quella versione standard (ovvero Tracer7) aggiornata nel 2021, e che diventa ancora più raffinata, versatile e funzionale nell'allestimento GT, che la arricchisce con sella comfort, parabrezza maggiorato e regolabile nonché valige laterali rigide integrate.
Inutile negarlo, è il misto come questo lo scenario più consono a una crossover come la Tracer7. Scenario in cui, per continuare quel leit motiv delle due puntate precedenti, la leggerezza della Yamaha le permette di divertire tantissimo tenendo ritmi elevati in tutta sicurezza. Si guida davvero bene, anche perché il bicilindrico CP2 è uno dei riferimenti assoluti della categoria (e non solo) per fattore divertimento: spinge allegro, grintoso ma regolare e progressivo a tutti i regimi e con tutti i rapporti, e sa prendere per mano i neofiti - la Tracer7GT c'è anche in versione depotenziata per patente A2 - ma anche gratificare i più esperti.
Nell'uso sportivo, lo diciamo subito, le sospensioni preferiscono... un po' di sostegno in più, sia sul precarico che nell'idraulica. Le unità della Tracer7GT sono regolabili solo nell'estensione, riguardo a quest'ultimo aspetto, ma l'effetto di registri più chiusi in estensione in questi casi tendono a riflettersi anche parzialmente sulla compressione, ottenendo un assetto più composto e sportivo.
Si guida allegri divertendosi e senza impegno, dicevamo, con l'agilità intrinseca dovuta alla leggerezza che trova perfetto riscontro nei cerchi da 17" che sveltiscono l'inserimento, pagando solo qualcosina in termini di stabilità sui fondi più accidentati. Bene anche il grip delle Michelin Road 4, anche se forse avremmo scelto una gomma più moderna in termini di profilo e dinamica su un mezzo di questo genere - la Road 5 della MT-07, per esempio.
Capitolo difetti: pochi o nessuno, a parte forse un comando del freno che, al salire delle velocità e del ritmo, soddisfa meno rispetto alle impressioni cittadine. Ma si tratta di dettagli, e soprattutto di una situazione facilmente risolvibile al primo cambio di pastiglie.
Adesso, un altro po' di chilometri per maturare un giudizio più completo, e ci rivediamo qui per le conclusioni. Restate sintonizzati.
Yamaha
Via Tinelli 67/69
20050 Gerno di Lesmo
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848 580 569
https://www.yamaha-motor.eu/it/it/
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