Yamaha Aerox R 50

Yamaha Aerox R 50
Il mitico Aerox, sogno di molti giovani sin dal suo esordio negli anni ‘90, si rinnova per somigliare ancora di più alle moto sportive a cui si ispira. Ma non è l’unica novità in casa Yamaha
20 giugno 2013

Prova Aerox R e Aerox R Naked


Estetica
Le linee di Aerox R sono state profondamente riviste per far sì che la sua carena vada a ricordare le moto più sportive della gamma di Iwata, a cui da sempre il cinquantino giapponese si ispira.
Già dal suo debutto sul mercato, alla fine degli anni’90, Aerox R sottolineava le sue intenzioni sportive. La nuova versione 2013 ha un look ancora più vicino a quello delle R-Series: il cupolino sportivo, il doppio faro, e soprattutto la carenatura minimal dal frontale ribassato. Anche il gruppo ottico posteriore si ispira chiaramente a quello della Yamaha R1.
La posizione di guida è sportiva, con la seduta alta e le braccia larghe, con una pedana un po’ sacrificata e poco accogliente pe i guidatori più alti. La sella è ora sdoppiata e l’apertura è contrapposta: sollevando il sellino posteriore si ha accesso al serbatoio della benzina e dell’olio, il sottosella invece può contenere un casco integrale.


Motore

Il cuore che spinge Aerox R è un monocilindrico da 49 cc, a 2 tempi e raffreddato a liquido.
Alesaggio e corsa misurano 40 mm x 39.2 mm e il rapporto di compressione è di 12:1. La potenza massima è di 2,3 Kw a 6.750 giri e la coppia di 3,53 Nm a 6.500 giri. Durante la marcia non strappa di sicuro le mani dal manubrio, ma fa il suo dovere con un’accelerazione lineare e decisa; così la guida risulta sempre piacevole ma un pelo di spunto in più, magari per i sorpassi, non sarebbe stato sgradito.

 

Yamaha Areox R 50
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Ciclistica
Il telaio di Aerox è un tubolare in acciaio dove la ricerca di rigidità si sente tutta e si tramuta in sicurezza alla guida anche in condizioni… poco consone: abbiamo portato – per gioco – Aerox tra i cordoli di un kartodromo e anche lì in quanto a sicurezza e agilità non ci ha lasciato affatto delusi. Merito anche delle gomme Michelin Power Pure, che ben si sono comportate anche in un contesto così ostile. Buono il comportamento delle sospensioni: la forcella telescopica ha un’escursione di 80 mm, l’ammortizzatore posteriore ha una corsa di 70 mm, con buone caratteristiche di assorbimento anche su fondi sconnessi. Aerox R è davvero compatto, pesa 92,5 kg a secco (97 in ordine di marcia) e col suo raggio di sterzo di 2 metri si divincola nel traffico con assoluta spensieratezza.


Sicurezza e precisione anche per quanto riguarda la frenata: Aerox R adotta ora freni a disco da 190 mm, uno anteriore e uno posteriore, rallentati da pinze compatte che rendono la frenata ben modulabile e mai rischiosa, un po’ più decisa all’anteriore, più blanda al posteriore.
Come il suo predecessore, Aerox R monta cerchi in lega da 13 pollici che calzano gomme dal profilo ribassato. L’anteriore è uno pneumatico 130/60-13, il posteriore misura 140/60-13.
La nuova strumentazione LCD è davvero simpatica è ben leggibile: il display tondo retroilluminato di rosso mostra la velocità, il contachilometri totale o parziale, l’orologio e il livello di carburante. Tutto intorno ci sono le principali spie di servizio.

 

Yamaha Areox Naked
Yamaha Areox Naked

Standard o naked?
Il nuovo Aerox R sarà disponibile in due versioni, standard e naked. Mentre il modello standard, disponibile in tre differenti colorazioni, ha un cupolino che incorpora manubrio e strumentazione LCD, il nuovo Aerox R Naked, disponibile nella sola colorazione nero opaca con grafiche dedicate, monta un manubrio “a vista”, una strumentazione minimal ed è dotato di ammortizzatore posteriore con serbatoio separato.
Costano rispettivamente 2.690 e 2.790 Euro.
In sella e nel comportamento su strada le differenze sono pressoché nulle, quindi la scelta si appella solamente al gusto del cliente.


Accessori

Yamaha propone per Aerox R ed Aerox R Naked una gamma di accessori originali: i freni a disco a margherita anteriori e posteriori, le pedane in alluminio anodizzato, il coprisella in tinta, i pedali d’avviamento colorati in rosso, blu, bianco o nero e lo schermo sportivo, disponibile solo per la versione standard). Anche il cavalletto laterale è disponibile come optional, ma le manovre per salire e scendere dal centrale, vista anche la leggerezza del mezzo, sono davvero alla portata di tutti.


Non solo Aerox: arrivano Neo’s Easy e BW’s Easy


Yamaha pensa ai giovani e rende più accessibili due dei suoi modelli 50 cc di punta: le linee e le prestazioni non cambiano ma piccoli accorgimenti quali l’avviamento a pedale anziché elettrico, i cerchi in acciaio e i freni a tamburo, permettono di far scendere il prezzo di Neo’s a 1.490 Euro e quello di BW’s a 1.590, contro i - rispettivamente – 1.990 e 2.240 Euro di listino. In questo periodo di esami scolastici i più giovani hanno quindi una ben ampia scelta per il loro regalo di promozione.


Pregi


Linea | Finiture


Difetti


Posizione in sella per i più alti
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Yamaha Aerox 50 R (2007 - 18)
Yamaha

Yamaha
Via Tinelli 67/69
20050 Gerno di Lesmo (MI) - Italia
848 580 569
https://www.yamaha-motor.eu/it/it/

  • Prezzo 2.790 €
  • Cilindrata 49 cc
  • Potenza 4 cv
  • Peso 89 kg
  • Sella 815 mm
  • Serbatoio 7 lt
Yamaha

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Scheda tecnica Yamaha Aerox 50 R (2007 - 18)

Cilindrata
49 cc
Cilindri
1 -
Categoria
50 c.c.
Potenza
4 cv 2 kw 6.500 rpm
Peso
89 kg
Sella
815 mm
Pneumatico anteriore
120/70-13
Pneumatico posteriore
140/60-13
Inizio Fine produzione
2007 2018
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