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Fatti 500 metri, la MT-09 ti permette di giocare e di prendere le misure al suo motore galvanizzante. Posando lo sguardo su di lei, non si possono che apprezzare i tanti dettagli tecnici frutto del lavoro certosino dei tecnici. Il telaio, il motore e lo scarico vantano una finitura ottima, persino eccezionale se comparata al prezzo di listino. Le leve sono ben fatte, la cromatura dello scarico è eccellente. Non c'è la frizione idraulica, ma non se ne sente la mancanza tanto è leggera e modulabile quella a cavo (peccato solo non sia regolabile nella distanza dal manubrio). La strumentazione appare volutamente posticcia, posizionata sulla destra del manubrio. Ma si legge bene ed è ricca di informazioni (ci sono 2 trip, la marcia inserita, i consumi, il livello carburante e quello della temperatura del motore).
A 4.000 giri spinge già come un demonio e dai 5 ai 7.000 la sua voce di aspirazione ricorda quella di un hooligan che fa esercizi di canto
Di questo tre cilindri non si può che parlar bene. Yamaha ha fatto un capolavoro: è leggero, compatto ma ti ricorda in ogni istante la sua esuberanza prestazionale. Con le mappature Standard e A è un po' brusco nel chiudi-apri, ma per il resto vanta un'erogazione fenomenale. Sa spingersi in sesta sino a 1.000 giri (circa 30 km/h), salvo riprendere senza un'esitazione. A 4.000 giri spinge già come un demonio e dai 5 ai 7.000 la sua voce di aspirazione ricorda quella di un hooligan che fa esercizi di canto. Dai 7 ai 10.000 giri la MT-09 mette il turbo e se ne va: da buona ultima arrivata conquista lo scettro di tre cilindri con la migliore schiena oggi sul mercato. Non pensiate che 115 cavalli siano tutto sommato pochi; con un peso così basso fanno faville sulla MT. Poche altre moto si alzano di gas in terza, e già questo la dice lunga. Oltre i 6.000 compaiono le vibrazioni al manubrio e sulle pedane, ma non sono nulla di che. E non aspettatevi un riparo dall'aria, seppur minino, dalla strumentazione. Sarà comunque disponibile un piccolo parabrezza per chi vuole più protezione. A 130 km/h il motore gira a soli 5.000 giri consentendo consumi bassi. Durante la nostra prova la MT-09 ha percorso 20 km/l ad andatura sostenuta, persino meglio di quanto dichiarato dalla Casa (19 km/l).
Ci sono piaciute anche le sospensioni, capaci di reggere l'impatto con le terribili strade croate. Abbiamo solo indurito leggermente il precarico della forcella e del mono, intervenendo anche sul ritorno nello stesso modo, per ottenere una risposta migliore nella guida veloce sullo sconnesso. Il comportamento delle Bridgestone di primo equipaggiamento (le ottime S20) ci ha avvertito sempre con largo anticipo del limite di tenuta, sia davanti che dietro. Il telaio della MT d'altra parte regala un grande feeling; senti sempre sulle mani l'aderenza con l'asfalto e sei in piega ancora prima di averla pensata. Volendo, si possono raggiungere i 51° di inclinazione, un limite davvero pazzesco persino in pista. Tanta agilità non va a discapito della stabilità, che rimane ottima anche a velocità molto elevate. A 200 orari la tre cilindri di Iwata corre come un fuso, senza alcun alleggerimento della ruota davanti.
La frenata anteriore è modulabile, ma richiede un'azione decisa per ottenere la massima potenza; dietro il singolo disco è soprattutto facile, tanto che per bloccare la ruota bisogna proprio pestare il pedale (la moto in prova era priva dell'ABS). Comoda infine la sella (un po' meno quella del passeggero, che non ha appigli), tanto che ci saremmo fatti altre 3oo km con la nostra MT-09 a caccia di curve. Una moto che va vista dal vivo per essere apprezzata nelle sue proporzioni; e soprattutto che va provata: nel firmamento dei tre cilindri è nata una nuova stella che brillerà di luce propria per diverso tempo. Dopo averla guidata, ne siamo certi.
Attenzione: questa prova mostra un pilota professionista in condizioni controllate. Non imitate simili comportamenti di guida che potrebbero essere pericolosi per voi e per gli altri.
Yamaha
Via Tinelli 67/69
20050 Gerno di Lesmo
(MI) - Italia
848 580 569
https://www.yamaha-motor.eu/it/it/
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