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Ci vuol poco a definire il T-Max un fenomeno commerciale e di costume. Apprezzato per le ottime doti stradali e per le brillanti prestazioni, il T-Max è ambito anche per il look accattivante e modaiolo che, visti i numeri di vendita, sembra far passare in secondo piano un prezzo di acquisto non proprio contenuto, 9.195 Euro.
Il model year 2008 è profondamente cambiato sopra e sotto pelle. L’abito, sempre succinto, acquista aggressività e dinamismo. Maggiore slancio sia del muso, con i nuovi gruppi ottici dal taglio più sfuggente, sia del posteriore, più appuntito e sparato verso l’alto, caratteristica evidenziata anche dal nuovo terminale di scarico che punta decisamente il cielo.
Il nuovo abitino di taglio sartoriale, pur mantenendo il family feeling della versione precedente, si dimostra più accattivante e aggressivo.
Sempre eccellente il livello di finitura e cura degli assemblaggi, anche se le plastiche lucide sul tunnel centrale e sotto al manubrio, se da una parte appagano lo sguardo, per contro tendono a graffiarsi nell’uso quotidiano.
Nuovo look anche per la strumentazione, con tre strumenti circolari analogici rispettivamente per tachimetro, livello del carburante e temperatura del liquido di raffreddamento. Contachilometri, contagiri e orologio sono visualizzati nel display all’interno dello strumento centrale.
In sella
Confortevole e ben conformata, la sella risulta comoda anche per il passeggero, e grazie all’azzeccata svasatura nella parte anteriore, permette di poggiare entrambi i piedi a terra senza difficoltà. Razionale e apprezzabile la scelta di offrire la regolazione della distanza di entrambe le leve dei freni.
Buona ma non eccelsa, la capacità di carico. Il vano sottosella permette di riporre un casco integrale e qualche piccolo oggetto, che in alternativa può essere sistemato nel portaoggetti posizionato davanti alle gambe.
Sotto il vestito, come scritto in precedenza, il T-Max è cambiato totalmente.
Oltre ad adottare un nuovo telaio in alluminio pressofuso, il maxi Yamaha è stato dotato di una nuova forcella maggiorata, si è passati da 41 a 43 mm, mentre la ruota anteriore cresce di diametro passando da 14 a 15 pollici. Queste modifiche, secondo i tecnici, rappresentano il miglior compromesso raggiungibile tra maneggevolezza, comfort e stabilità.
Un fenomeno commerciale e di costume
Come dargli torto. Basta salire, girare la chiave e mettersi in moto che le qualità del T-Max emergono senza ombra di dubbio.
Il propulsore, rivisto profondamente soprattutto nella gestione elettronica e nella mappatura, è grintoso e fluido allo stesso tempo. Nei passaggi a bassa velocità può sembrare un po’ brusco nella risposta, ma nel complesso questo bicilindrico è ancora al vertice per guidabilità e prestazioni globali. Bocciati l’incremento di centimetri cubici e la crescita sconsiderata della potenza, il T-Max fa dell’ottimo equilibrio e della guidabilità le sue armi migliori. I 43 CV a 7.500 giri/min e la coppia pari a 46 Nm a 6.500 giri/min, si dimostrano più che sufficienti sia nella guida extraurbana, sia negli spostamenti autostradali, anche in coppia. Dove il T-Max non ha rivali è nel misto lento e veloce. La sicurezza che infonde la ciclistica è davvero unica.
Il risparmio di peso rispetto al modello precedente, -5 kg su di un totale di 203 a secco, è difficilmente percepibile, ma sicuramente migliora ulteriormente il comportamento di guida. Nell’extra urbano lo scooter Yamaha mette in mostra un perfetto connubio tra telaio e sospensioni. Rigido il primo e ben frenate le seconde, consentono di guidare anche in maniera brillante in estrema sicurezza. Solido negli appoggi, grazie anche alla generosa impronta a terra, 120/70-15 anteriore e 160/60-15 posteriore, il T-Max può contare su di una buona luce a terra che permette di piegare più che con altri scooter.
Ottimo il comportamento dell’impianto frenante. La triade di dischi da 267 mm si dimostra estremamente efficace e modulabile, mentre il mordente delle pinze anteriori monoblocco non viene mai meno anche nell’uso intenso o in coppia.
I trasferimenti autostradali, viste le prestazioni del bicilindrico e le virtù della ciclistica, sono ampiamente alla portata del T-Max che, contando su di una buona protezione dall’aria, permette di tenere medie di viaggio elevate e grazie al serbatoio da 15 litri, anche prolungate. Solo oltrepassati 130 km/h si forma qualche vortice intorno al casco. Nel caso in cui vogliate trasformare questo scooter in un perfetto viaggiatore, basta attingere dalla lista degli optional messi a disposizione dalla Yamaha. Parabrezza alto, deflettori aria per mani e gambe, pedane passeggero maggiorate, bauletto da 48 litri e la vacanza in scooter diventa più comoda.
Uno scooter per tutte le stagioni, dalla forte personalità e dalle caratteristiche dinamiche, almeno per ora, ineguagliate.
Yamaha
Via Tinelli 67/69
20050 Gerno di Lesmo
(MI) - Italia
848 580 569
https://www.yamaha-motor.eu/it/it/
Yamaha
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