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In Spagna lungo infiniti sterrati chiusi al traffico insieme al campione di Rally Alessandro Botturi: così si è svolto il nostro test della nuovissima Yamaha Ténéré 700 World Raid. Il Bottu ha vinto il Rally di Tunisia 2022 proprio portando al debutto il prototipo della Yamaha Ténéré 700 World Raid, molto vicino alla moto di serie.
La bicilindrica giapponese (progettata in Italia e costruita in Francia) si è imposta sulle monocilindriche da rally. La Yamaha Ténéré 700 World Raid si affianca e non sostituisce quindi le Yamaha Ténéré 700 standard e Rally Edition. Si differenzia in modo netto per la dotazione. E non parliamo tanto di elettronica, quanto di ciclistica e carrozzeria. La World Raid infatti mantiene il DNA essenziale della famiglia: niente cruise control, ride by wire, mappe motore o cornering ABS.
Lei resta fedele al moto "quello che non c'è non si rompe". Arrivano quindi nuove sospensioni Kayaba completamente regolabili (anche il precarico forcella, assente sulle altre Ténéré) e l'escursione cresce di 20 mm (230 davanti, 220 dietro).
C'è un nuovo serbatoio doppio da 23 litri, in materiale plastico. E' realizzato da Acerbis e vanta finiture eccezionali (le vernciature sono fatte da altri fornitori, tutti italiani).
Resiste anche molto meglio agli urti rispetto a quello in lamiera da 16 litri delle Ténéré. Compare l'ammortizzatore di sterzo Ohlins. E l'ABS è disinseribile integralmente (o solo dietro, altra novità).
Ci sono pedane maggiorate e arretrate di 6 mm. Il parabrezza è più alto di 15. Anche la sella, in due pezzi, è nuova e alta 89 cm (87 la base). Svetta la nuova strumentazione TFT da 5", che prevede 3 schermate (Street, Explorer e Raid con tanto di trip master elettronico). I blocchetti sono nuovi, semplici e funzionali (fatta eccezione per la rotella di destra piuttosto macchinosa e a tratti imprecisa nella selezione sulla moto in prova).
Il peso col pieno è di 220 kg (contro i 204 della base, ma bisogna considerare la capienza maggiorata del serbatoio).
Proviamo la moto col serbatoio pieno, ma - prima sorpresa - non senti affatto il peso maggiore della Yamaha Ténéré 700 World Raid rispetto alle moto standard. Il serbatoio si sviluppa infatti nella zona anteriore e verso il basso. Ne risulta una moto agile, molto svelta e facile.
Certo la sella è alta e richiede gambe lunghe o un po' di doti atletiche per saltare su. I comandi sono morbidi, le vibrazioni ridotte e la protezione dall'aria ottima (anche per le gambe). Restano esposte solo le spalle, ma coi 32° gradi del test un po' di aria fa solo piacere.
Tra l'altro il motore Euro 5 scalda davvero poco. Manca il quick shift, ma il cambio si fa perdonare con una manovrabilità perfetta.
Su strada la Yamaha Ténéré 700 World Raid diverte con poco impegno. Il motore spinge bene in basso e a metà, poi allunga e spinge in alto senza pigrizia. Ma i 74 cavalli del bicilindrico non mettono ovviamente in difficoltà, sono una potenza giusta per divertirsi senza strafare.
La sella è comoda e il consumo nel misto tocca i 20 km/l. Sono ottime premesse per chi usera' la World Raid in viaggio, magari in coppia.
Passiamo finalmente al fuoristrada. Qui la Yamaha Ténéré 700 World Raid ci ricorda che il suo DNA sotto sotto è fedele alla apprezzata moto di origine. Niente cerchi tubeless, scelta discutibile per l'uso prettamente stradale, ma ancora gettonata da chi in fuoristrada preferisce la semplicità della camera d'aria. La Yamaha Ténéré 700 World Raid si guida che è una favola in piedi e permette di avanzare verso il manubrio (anche se i più alti troveranno comunque un po' largo il serbatoio nella zona anteriore nella guida da seduti).
Il nuovo bilanciamento si sente eccome e va di pari passo con l'ottima risposta delle sospensioni. In particolare la forcella scorre bene, ha una prima risposta morbida, ma poi si mostra sostenuta nell'attutire le botte da orbi ad alta velocità. Valido il comportamento del mono.
La frenata Brembo fa un bel salto in avanti, perché finalmente possiamo lasciare l'ABS inserito davanti. E questo si traduce in tanta sicurezza in più.
Le gomme Pirelli Scorpion Rally STR (ovviamente su cerchi da 21 e 18") sono un scelta perfetta: valide sull'asfalto, ma anche resistenti in fuoristrada e molto performanti. Il motore CP2 da 689 cc non merita quasi più commenti. Riprende dai bassi con dolcezza, è pieno a metà e in fuoristrada ha tutta la potenza che vuoi per giocare. Niente male davvero.
Certo, il controllo di trazione avrebbe dato una mano ai piloti meno esperti, ma va rimarcata la dolcezza con cui il bicilindrico scarica la potenza a terra.
Yamaha con la famiglia Ténéré 700 punta a vendere 20.000 moto nel 2022. Le premesse per fare goal ci sono.
Luogo: Almeria (Spagna)
Meteo: sole, 32°
Tester Andrea Perfetti (185 cm, 86 kg)
Casco Xlite 502
Maschera Ariete
Giacca Clover Ventouring 3
Pantaloni Clover Ventouring 3
Guanti Clover
Stilvali Eleveit
Se il Mal d'Africa vi assale ecco una buona cura. Yamaha ha appena presentato una nuova versione della sua Ténéré 700 dedicata proprio al fuoristrada senza confini.
E' la nuova Ténéré 700 World Raid, è arricchita da una dotazione specifica sviluppata particolarmente per il fuoristrada e sarà disponibile in due colorazioni: Icon Blue (come le Yamaha da gara ufficiali) che presenta pannelli carrozzeria blu, pannelli laterali con accenti gialli e cerchi blu; e poi la Midnight black caratterizzata da sovrastrutture e cerchi completamente neri.
Le consegne inizieranno a partire da maggio e la moto andrà in vendita a 12.599 euro franco concessionario.
Arrivata nel 2019, la Yamaha Ténéré 700 si è subito imposta come una delle enduro stradali più apprezzate in Italia e non solo. Forte del suo look rallistico, dell'avantreno da 21 pollici e delle sospensioni di lunga escursione è anche caratterizzata da una spiccata agilità.
Il motore è il bicilindrico CP2 di 689 cc e 73,5 cavalli lanciato dalla MT-07, la ciclistica da fuoristrada verte su un telaio dedicato e su componenti specifiche.
Il serbatoio originale da 16 litri è stato sostituito da un serbatoio sdoppiato che porta la capacità a 23 litri per un'autonomia non lontana dai 500 chilometri.
Il doppio serbatoio porta una serie di vantaggi: essendo posizionati più in basso, il baricentro della moto è pari all'attuale Ténéré 700, mentre la massa è ulteriormente centralizzata. Da rilevare che il punto più alto dei nuovi serbatoi è più basso rispetto alla parte superiore del serbatoio della Ténéré 700, riducendo la differenza di altezza tra il serbatoio e la sella, per offrire un profilo più piatto e aumentare la mobilità del pilota durante la guida fuoristrada.
La nuova sella (alta 890 mm da terra), ha un profilo più piatto per favorire gli spostamenti durante la guida, mentre la parte posteriore può essere rimossa per consentire il montaggio di accessori o bagagli.
La sella è realizzata con due tipi diversi di pelle, con una zona a grip elevato al centro e una più morbida per consentire libertà di movimento durante la guida.
Al posto della strumentazione LCD arriva un display TFT a colori, sempre a sviluppo verticale, da 5 pollici, e dotato di connettività.
L'ABS ha tre modalità di intervento: attiva su entrambe le ruote, solo sulla sola ruota anteriore oppure disinserito.
Escursione aumentata per le sospensioni. La nuova forcella Kayaba, rovesciata e con steli da 43 mm, sale da 210 a 230 mm di corsa; è completamente regolabile ed dotata del rivestimento Kashima (di colore bronzo scuro), mentre le componenti interne sono state alleggerite.
Il monoammortizzatore posteriore è nuovo e offre una corsa ruota salita da 200 a 220 mm, è completamente regolabile e munito di un tampone fine corsa più resistente. Ha corpo in alluminio per una migliore dissipazione del calore e il serbatoio separato dell'olio previene la cavitazione.
Viene introdotto un ammortizzatore di sterzo Ohlins, regolabile su 18 posizioni, che è montato davanti alla piastra superiore della forcella.
Della dotazione fa parte il nuovo paramotore in lega di alluminio in tre parti, la luce a terra è di 250 mm.
Una griglia di protezione a feritoie verticali è posta davanti al radiatore del circuito di raffreddamento e ci sono nuove pedane di guida più ampie per offrire maggiore presa per gli stivali e hanno il rivestimento di gomma rimovibile.
Il peso con il pieno sale a 220 kg, significa 8 kg in più rispetto alla Ténéré 700 standard a parità di carburante imbarcato.
Il motore è quello noto, e già aggiornato Euro 5, mentre il filtro dell'aria è stato appositamente progettato per il fuoristrada estremo. L'airbox è dotato di un condotto di aspirazione studiato per prevenire l'ingresso di polvere e detriti sollevati dalla ruota posteriore.
Infine, una maggiore protezione aerodinamica arriva dal nuovo parabrezza più alto di 15 mm, ci sono poi i deflettori laterali (facili da rimuovere) e gli indicatori di direzione a Led.
Le protezioni attorno al radiatore e il pannello interno intorno al cruscotto sono realizzati in materiale composito di fibra di vetro.
Queste le caratteritiche salienti della nuova Ténéré World Raid
Caratteristiche condivise di Ténéré 700 World Raid / Ténéré 700 / Ténéré Rally Edition
Yamaha
Via Tinelli 67/69
20050 Gerno di Lesmo
(MI) - Italia
848 580 569
https://www.yamaha-motor.eu/it/it/
Yamaha
Via Tinelli 67/69
20050 Gerno di Lesmo
(MI) - Italia
848 580 569
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