Moto eccezionale per gli amanti della adrenalina.
Ha un accelerazione incredibile, il passeggero resta un pochino scomodo.

La "Moto".
Ducati Streetfighter dal nome : Cattiva e ignorante! Beve, vibra fa un rumore assordante, non ha ( e non deve avere) il track control, regala emozioni.
Non è moto da fighette.

Io definisco la Ducati streetfighter il sacro graal delle moto perché ho iniziato ad informarmi su questo modello fin da prima di poter permettermi di comprarlo. Ora la posseggo da 8 anni e la conosco per filo e per segno fin dal perché la Ducati ha deciso di fare questa moto e di chiamarla così, ma sono troppe le particolarità che la contraddistinguono (come i test di presentazione che hanno lasciato tutti di stucco) che elencarle tutte non finirei più di scrivere. L’unico modo per capire appieno ciò che intendo è provarla…

Non starò qui a dirvi di guida, ciclistica, tenuta ecc, non sono un pilota ma un semplice amatore. Già il nome dice tutto, è una combattente e vi vuole uccidere, è nata per farvi divertire, per usare un paragone crossistico è esplosiva come un 450 4T, ignorante come un 250 2T e allunga come una jappo 4 cilindri. Vi farà faticare, ad ogni apertura del gas impenna in quasi tutte le marce, ma quando tornerete a casa sarete felici stanchi e appagati.

Una vera combattente da strada. Motore potente, frenata aggressiva ma modulabile. Non ci sono sistemi di controllo e bisogna fare un pò di attenzione. Moto non per tutti, è necessario avere un po di esperienza. Per concludere un ottima moto sportiva che sa fati divertire se presa nel modo giusto.

Ho avuto una Streetfighter 1098 preparata da Bursi Evolution. Il motore ne ha da vendere, ti togli tante soddisfazioni e tanti sassolini dalle scarpe. Freni pazzeschi e ciclistica da Superbike. Molto superiore alle mie capacità di pilota, sicuramente sotto le mani di chi la sa usare meglio, renderebbe ancora di più.

Moto senza compromessi, per piloti con esperienza. Ma il suo fascino indiscutibile, la sua ciclistica racing ,ti trasmettono emozioni impagabili alla guida.

La moto, come ben si sa, è la versione "nuda" della mitica 1098 stradale.
Telaisticamente ineccepibile con un avantreno solido aiutato da un impianto frenante Brembo da favola.
Motore piuttosto esuberante, non è per l'uso cittadino. Ha bisogno di girare sopra i 4000giri per evitare tentennamenti o sferragliamenti.
Frizione a secco, ultima serie della categoria, quindi rumore (o musica per gli amanti) tipico delle Ducati secondo tradizione.
Tanti cavalli, moto non leggerissima, ma si guida benissimo anche nel misto stretto grazie all'angolo del canotto di sterzo piuttosto verticale.
Per me è stata un'esperienza veramente unica.

La moto esteticamente è stupenda, il motore è parecchio cattivo, appena tocchi il gas senti tutta la potenza anche a bassi regimi, bisogna fare un po' di pratica per gestire l avantreno.

Moto da sogno, ma troppo onerosa in tutti i sensi.
Interventi di manutenzione troppo frequenti.

Che dire, per un ducatista basta dire Ducati e sintetizza tutte le emozioni che questa moto può dare.

A b c d e f g h i L m m o p q e s t i

La SF1098S non è per tutti, non è una moto facile e richiede una certa esperienza di guida, alle basse velocità è scorbutica e strappa moltissimo, insomma non gradisce certo girare in città ma appena superato il limite dei 60/70 orari inizia lo sballo, diventa facile, intuitiva, svelta, ti invita ed invoglia ad aprire sempre più la manetta e a salire con le marce, è una bomba di coppia e potenza ancora oggi notevole, il bicilindrico di derivazione SBK regala sensazioni uniche ed è caratterizzato da un marcato comportamento on-off che regala scariche adrenaliniche e sorrisi a iosa con una buona dose di vibrazioni, è stabilissima ed ha una tenuta eccellente grazie ad un telaio perfetto e alle sospensioni ohlins durissime ma proverbialmente superbe. La frenata è sicuramente ancora oggi di riferimento, l'impianto Brembo sembra essere stato messo lì direttamente dal reparto corse. Le curve del misto-veloce si fanno come su un un binario, dove la metti lei sta ma bisogna fare molta attenzione, non ci si può permettere errori di impostazione nelle curve perchè assolutamente non te li perdona. E' una Ducati "vera" in tutto e per tutto che era semplicemente unica, affascinante e seducente quanto è stata presentata al salone e per conto mio lo è ancora adesso a distanza di anni, anzi come una bella donna ha aumentato il suo charme forse perchè oggi tra design e contenuti le motociclette (in generale) sembrano un po tutte quante somiglianti senza una identità di carattere! Insomma giudizio super positivo, moto stupenda, straordinaria e che non passa mai inosservata!

Cosa mi piace, motore pazzesco, sempre pronto a qualsiasi regimi, sospensioni e telaio perfette, sembra di stare su un binario, freni Brembo che mordono come solo loro sanno fare. Moto perfetta piccolissima sembra un giocattolo. Cosa non mi piace, moto con poco spazio sottosella, nemmeno per i documenti, la strumentazione un po minimale, non adatta ai principianti, non adatta per la città perché strattona molto, e non adatta per lunghi tragitti specie in 2. Poca sterzata quasi inesistente. Nel complesso è una Ducati, la regina. Per me è il top, chi sceglie sto mezzo sa a cosa va incontro.

Penso che tra tutte le moto che ho posseduto questa sia quella che più mi sia piaciuta, sia a livello di motore che di emozioni che ti trasmette. Moto non facile da imparare a guidare ma una volta riuscitici è solo pura goduria.
Quello che ho ora è solo un gran pentimento di averla venduta!

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Super motore, telaio supremo e maneggevolezza.

Moto piuttosto impegnativa, richiede un minimo di esperienza e una guida fisica. Per chiudere bene le curve è necessario muoversi in sella. La versione S, oltre che alle sospensioni ohlins e i cerchi forgiati è dotata di controllo di trazione, molto utile per una moto di questo tipo.

Moto davvero bella guidare leggera e con ottima cavalleria.

Questa versione che ho avuto qualche anno fa è davvero bella ed emozionante ma purtroppo molto scomoda! Sia a livello di vibrazioni soprattutto quando si gira in città sia che posizione di guida infatti la sella che è leggermente inclinata in avanti non permette di essere stabili e si continua a scivolare verso serbatoio con un spiacevole schiacciamento dei… Peccato ! Spero nel modello nuovo!