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Venerdì si torna in pista per il primo GP del 2024: come spesso è accaduto negli ultimi anni, è il Qatar a inaugurare la nuova stagione. Questa puntata, quindi, è dedicata a un episodio indimenticabile legato al circuito di Losail.
Torniamo indietro 20 anni, al 2004, alla prima edizione del GP del Qatar: allora si correva a ottobre e di giorno, non di sera come avviene adesso. Valentino Rossi è in testa al mondiale con la Yamaha; il suo principale rivale in classifica generale è Sete Gibernau con la Honda del team Gresini.
In Qatar Gibernau è in pole, mentre Rossi è ottavo. Ma dopo le qualifiche succede qualcosa di inaspettato: i tecnici di Valentino decidono di pulire la casella sulla griglia di partenza, usando anche uno scooter per gommare il pezzettino di asfalto. Il team Gresini fa reclamo e Rossi viene penalizzato di 6 secondi e retrocesso al penultimo posto sulla griglia; dietro di lui, solo Max Biaggi, anche lui penalizzato per lo stesso motivo. Matteo Flamigni, oggi capo tecnico di Marco Bezzecchi, allora era l’ingegnere elettronico di VR46: è lui a ricordare cosa successe in quelle ore così caotiche.
“C’era molta sabbia, la casella di partenza era molto sporca: pensando di agevolare un po’ il nostro pilota, decidemmo di pulirla. Ma la direzione corsa ci penalizzò di 6 secondi e fummo retrocessi al 23esimo posto. C’era grande incertezza: venimmo a conoscenza della penalità dopo diverse ore. Eravamo increduli: non pensavamo di aver fatto chissà cosa…”
Flamigni ricorda la reazione di VR46.
“Partì con l’unico obiettivo di recuperare più posizioni possibile nel minor tempo: aveva un potenziale altissimo. In pochi giri era già quarto, una rimonta incredibile, ma cadde in uscita della curva 15. Vinse Gibernau. Ma fu il suo ultimo successo…”
Si finisce parlando della pista del Qatar e di Marco Bezzecchi
Appuntamento alla settimana prossima per una nuova puntata di #quellavoltache.