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Mattinata di gala a Gerno di Lesmo dove, nella sede del team Movistar Yamaha MotoGP sono stati presentati i team ufficiali dei tre diapason. Svelate le MotoGP a Madrid nelle scorse settimane, oggi i riflettori erano puntati sui campionati europei e mondiali di velocità e fuoristrada. Il primo a salire sul palco per introdurre le novità e dare il benvenuto ai team è stato Eric De Seynes, Operations Director di Yamaha Motor Europe:
«Iniziamo la stagione 2015 con entusiasmo e voglia di fare – ha commentato Eric De Seynes -. Ci attendiamo davvero molto dalle rivoluzionarie YZF-R1 e YZF-R1M, e siamo certi di avere gli ingredienti giusti per correre da protagonisti su ogni pista della stagione. Per il fuoristrada le nostre aspettative non sono da meno: con il prototipo YZ450FM e le YZ250F e WR250F, siamo convinti di avere le moto e i piloti in grado di portare Yamaha sul gradino più alto del podio in tutte le classi».
Obiettivi ambiziosi che Yamaha spera di raggiungere in sella alla novità più attesa: la YZF-R1. E l'evento di oggi è stato anche l'occasione per vederla in anteprima nella livrea factory. Ad occuparsi della preparazione dalla versione stradale a quella factory (termine mai usato a sproposito dalla Casa dei tre diapason, a conferma del coinvolgimento ufficiale) è stato Andrea Dosoli, ritornato in Yamaha nei panni di Road Racing Project Manager e anche di responsabile del nuovo reparto ricerca e sviluppo creato in Germania proprio per far crescere le nuove YZF-R1 e YZF-R1M.
«La R1 è un'ottima base per diventare competitivi in tutte le specialità: Stock, SBK e Mondiale Endurance – spiega Dosoli -. E' una moto molto compatta, leggerissima, ha un motore molto potente e con un’erogazione eccezionale. Noi abbiamo trasformato la versione stradale, l'abbiamo adattata alle necessità della pista e parallelamente abbiamo cominciato a sviluppare l'elettronica del motore».
Hanno poi sfilato sul palco i protagonisti delle competizioni su pista: la classe europea Superstock 1000 con il team Morillas Racing School (MRS) pronto a dare battaglia, con i piloti Florian Marino e Kev Coghlan che saliranno in sella alla YZF-R1M; i campioni del mondo Endurance in carica del team GMT94 Yamaha e i colleghi delle gare di durata Monster Energy Yamaha (YART) che saranno i protagonisti con la YZF-R1 nella stagione EWC; in gare come la leggendaria 24 Ore di Le Mans, la 8 Ore di Suzuka e, naturalmente, la 24 Ore del Bol d'Or.
Yamaha sarà anche impegnata nel campionato Superbike britannico (con il team Milwaukee Yamaha e i piloti Joshua Brookes e Broc Parkes) e nel campionato Superbike tedesco (con il Team Yamaha MGM Michael Galinski Motorsport, e i piloti Damian Cudlin e Max Neukirchner) sulla YZF-R1M.
Gli obiettivi della Casa giapponese però vanno ben oltre i cordoli e puntano dritti al titolo Mondiale MXGP, con il vicecampione del 2014 Jeremy Van Horebeek affiancato dall'esordiente Romain Febvre in sella alla YZ450FM del team Yamalube di Yamaha Factory Racing.
«Abbiamo le carte in regola per vincere e con Jeremy (Van Horebeek, NDR) possiamo puntare al titolo. Anche Romain Febvre – spiega Michele Rinaldi, team manager - potrebbe creare scompiglio e regalare delle belle sorprese. La moto è davvero buona, noi l'abbiamo adattata alle nostre esigenze e abbiamo fatto un grosso cambiamento alla parte motoristica. I piloti ne sono molto contenti».
Nella classe MX2 saranno ben due i team che porteranno i colori ufficiali sulla Yamaha YZ250F: Standing Construct Yamaha (con i piloti Valentino Guillod e Julien Lieber) e Kemea Yamaha Racing (con i piloti Benoit Paturel e Damon Graulus).
Il team Yamaha Miglio con i piloti Cristobal Guerrero e Gianluca Martini punterà invece al titolo nel Campionato mondiale di Enduro.