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680 giri in testa, record sul giro migliorato per 12 volte nelle prime due ore e punteggio praticamente perfetto per l’equipaggio Leblanc/Lagrive/Foret, che si è aggiudicato i 40 punti della vittoria più i 20 per i parziali destinati ai leader nelle scadenze alle 8 e 16 ore. Decisamente non male, considerando che la classica francese era iniziata decisamente in salita per la compagine Kawasaki, con una scivolata di Leblanc su pista umida.
L’equipaggio in verde ha però letteralmente tritato gli avversari, rimontando ed arrivando ad accumulare un vantaggio di ben nove giri già dopo poche ore, grazie anche a coperture Pirelli particolarmente efficaci con le basse temperature che hanno contraddistinto questa edizione. Con la quinta vittoria, Leblanc eguaglia il record di Alex Vieira di cinque successi nonostante uno scroscio di pioggia sul finire della gara.
Dietro di loro ha chiuso la Suzuki della squadra April Moto Events, con il team FCC-TSR Honda. Male gli italiani, con Gianluca Vizziello (Kawasaki Bolliger, assieme a Saiger e Savary) vittima di una rottura nelle prime ore della mattinata dopo che la squadra era riuscita a portarsi in seconda posizione partendo nona. Sfortuna anche per Niccolò Canepa (Yamaha GMT 94), penalizzato dagli errori del compagno Rossi.
Epica invece la rimonta del team Suzuki SERT, squadra ufficiale Suzuki, protagonisti di un micidiale forcing che li ha visti risalire in quinta posizione dopo le cadute nelle battute iniziali. Sfortuna per i protagonisti YART, undicesimi, e per il team ufficiale Honda, solo diciannovesimo.