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Squilla il telefono.
Stefano: "Ciao Maurizio"
Maurizio: "Ciao Stefano. Come stai? Come procede l'organizzazione della 500 km di Pomposa?"
Stefano "E' dura. Il Covid non ci aiuta. Ma gli appassionati sono carichi. Con chi corri quest'anno?"
Maurizio "Per ora vi seguirò da casa".
Stefano "Bene. Ottimo. So che hai sempre voglia di correre, quindi prepara la tuta. Ti chiamerà un ragazzo di nome Massimo. Il suo team si chiama Elma Factory Racing. Il loro mezzo promette bene...Ciao"
Nemmeno il tempo di dire "beh" e mi sono trovato di nuovo iscritto alla 500km di Pomposa edizione 2020. Al telefono era Stefano Bono, l'anima dell'associazione Vespe Corse Italia che mi aveva appena annunciato la mia partecipazione con un nuovo team composto da veri appassionati. Del resto per avventurarsi in una gara come questa, in sella a Vespe e Lambretta per 500 km (oltre 300 giri) con velocità di punta di oltre 140-150-160-170 all'ora (dipende dal mezzo), con cambi pilota, imprevisti, rotture meccaniche, incidenti, cedimenti e chi più ne ha più ne metta, bisogna essere tanto folli quanto appassionati.
Ho così fatto delle nuove amicizie. Sono stato accolto come se fossi uno di famiglia. Ho riso, esultato, disperato, incitato. La squadra creata da Massimo Eleuteri, il team manager e anima della squadra, supportato in questa avventura dalla moglie e dal fratello, era un gruppo così eterogeno da funzionare alla perfezione: il tecnico motorista, il folle Leone di Pavia che assieme ad Antonello ha dato vita a un motore veloce e resistente, il plasmatore della materia Giancarlo Bongiorni che ha realizzato e migliorato i primi concept, l'esperto Adriano Reggiani e ancora la Niki RP Motor Sport, Stefano Benelli, Marino Ferrari.
Senza contare il gruppo dei quattro piloti, così diversi per età, esperienza, carattere ma così perfettamente allineati e affiatati. Io, Maurizio Vettor che assieme a Danilo Ciuti eravamo gli anziani del gruppo, amanti di qualsiasi cosa riesca a gareggiare. Poi c'era Tommaso Rebonato il più giovane del gruppo, alla sua prima gara in Vespa e il velocissimo pilota di scooter Matteo Sauro.
Cosa dirvi d'altro. Capirete in parte cosa abbiamo vissuto e provato guardando il video. Vi dico solo che saremmo saliti sul podio se Danilo non fosse stato punto da un'ape (nda: non fate battute per favore, ci abbiamo già pensato noi a ricordare a Danilo che è assurdo essere punti da un ape a bordo di una Vespa), se non ci avessero tamponato, se Tommaso non si fosse cappotato, se se se.... saremmo saliti sul podio.
Ma le gare vanno così, soprattutto quelle che durano per ore e ore. Non si può ragionare con i se e con i ma.
Alla fine a tagliare per primi il traguardo sono stati i ragazzi del team RLC su una velocissima Lambretta (si vocifera abbia oltre 40 cavalli) con 323 giri, seguiti dal Team Polini (primi della classe proto) con 313 giri e dai Campari Racer con 301 giri. Elma Racing Team, chiude con un fantastico sesto posto, tanta soddisfazione e la voglia di fare meglio al prossimo appuntamento. Che dire. Ora gustatevi il video, ascoltate il sound da urlo di questi mezzi e ci si rivede in pista.
ps.Accidenti. Mi stavo dimenticando Vincenzo Ferrari che, con animo impavido, nel cuore della notte si è lanciato a tutta velocità (nda sarà rimasto nei limiti?) in autostrada per recapitarci delle nuove ventole aria. Grazie Vincenzo. Come diceva qualcuno tempo fa: "siamo una squadra fortissimi"!