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I piccoli Rally possono permettersi di essere originali. Così gli organizzatori del Rally Oilibya del Marocco hanno deciso di far disputare alcune tappe “atipiche”. È il caso del’ultima Prova Speciale dell’edizione 2010, intitolata “Il Gran Premio Del Deserto”. Partenza “in linea”, ovvero tutti insieme, e quattro giri di un largo anello di circa 40Km, per un totale di percorso di 158 chilometri. Navigazione totalmente al GPS. Volendo trovare un’analogia atta a dare un’idea, immaginatevi una manche di motocross in pieno deserto. Tappa di velocità per definizione: “a fuoco”.
Marc Coma, in un grandioso finale, ha vinto l’ultima speciale del Rally infliggendo un distacco di un minuto e mezzo al secondo al traguardo, Rodrigues, e di quasi tre minuti al terzo, Conçalves. Un’altra grande prova, non c’è dubbio, che purtroppo non basta per cancellare il ritardo accumulato con la penalità di 30 minuti inflitti al catalano della seconda tappa. Ieri sera Marc si è ancora scontrato con i “flic”, i “poliziotti” del Rally francese, che gli hanno contestato un eccesso di velocità punito con altri 6 minuti di penalità. Al conseguente reclamo, in “caserma” hanno rassicurato Marc: la sanzione sarebbe stata eliminata perché il GPS non comprovava l’addebito. Ma poi, sapete come sono i vigili, ci hanno ripensato, e durante la notte hanno ratificato i 6 minuti. La conseguenza di questa ulteriore disdetta è che, così, Marc vede sfumare anche il secondo posto nella Generale, riconsegnato nelle mani del pur bravo Helder Rodrigues. In conclusione, Cyril Despres vince il Rally, Rodrigues è secondo e Marc Coma terzo.
Marc Coma, Pilota Ufficiale Team KTM Brema&Menichetti Red Bull AMV. «Un’altra buona giornata in archivio. La vittoria di oggi non mi concede di salire in classifica generale, ma è una degna conclusione di un Rally tutto sommato buono, anche se pesantemente condizionato dalle penalità. Non ci faccio troppo caso. Mi spiace di non aver vinto, ma ho comunque dimostrato ampiamente, credo, di avere espresso il potenziale per poterlo fare. Ciò che mi gratifica maggiormente, comunque, e che fa passare in secondo ordine il risultato, è la grande prova fornita dalla nuova moto. Non solo è stata la più veloce del Rally, ma si è rivelata anche particolarmente piacevole e sicura da guidare. Ogni giorno abbiamo lavorato un poco sulle regolazioni, ed ogni giorno la sensazione di sentirmi a mio agio in sella alla 450 Rally è ulteriormente migliorata. Credo che in Austria abbiamo realizzato una grande moto, e che noi abbiamo fatto un grande lavoro di sviluppo e di messa a punto. Questo è il miglior feedback della partecipazione al Rally Marocchino. Il Rally? Gradevole, ma un po’ atipico. Con tutte quella tappe ad anello, con poca navigazione, si perde un po’ lo spirito del grande rally, ma in questo caso, fuori da qualsiasi necessità di classifica o di campionato, va bene anche partecipare a qualcosa di originale».
Cyril Despres: «Non male per un papà! A parte un leggero calo di concentrazione di un paio di giorni fa,sono abbastanza soddisfatto di come mi sono comportato in questo rally. Anche se non guidavo una moto da rally da gennaio ho fatto un po' di prove e così la mia velocità era ok. Il mio allenamento per la Dakar è iniziato nel mese di luglio, con l'obiettivo di essere al mio apice alla fine del mese di dicembre.
Se la mia prestazione è stata accettabile, quella della mia moto era quasi perfetta.La KTM 450 Rally è andata perfettamente, tutta la settimana. Le Maroc Rally non è un picnic e per una moto nuova una prestazione senza intoppi in queste condizioni è veramente incredibile e complimenti a KTM per tutto il duro lavoro. Abbiamo intenzione di rimanere qui per un paio di giorni per fare un po’ di test, ma, onestamente non c'è molto da testare. Oltre a un paio di modifiche molto limitate, siamo riusciti a provare alcune gomme Michelin diverse, molto soddisfacenti. Abbiamo visto qui che tutti i 450s hanno più o meno la stessa velocità massima e che la differenza è stata fatta con la navigazione, la gestione gara e l’affidabilità. Tutto ciò è molto incoraggiante per il nuovo anno».