Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
L'atteso duello gomito a gomito tra i due ufficiali TM protagonisti del campionato Thomas Chareyre e Davide Gozzini che ci si aspettava dalla terza tappa S1 è di fatto venuto a mancare a causa dei problemi elettrici che hanno appiedato la 450 del francese all'ultimo giro della frazione d'apertura mentre era solitario al comando dopo aver messo un distacco di sei secondi tra lui e i suoi avversari.
L'assurdo regolamento che obbliga a partire nella fila più arretrata chi arriva ultimo nella manche precedente in Gara 2 ha costretto Chareyre ad una difficilissima rimonta che grazie al suo incredibile stato di forma non è venuta a mancare tanto da esser capace di tagliare il traguardo in terza posizione. Nella frazione conclusiva ha finalmente ottenuto quella vittoria che aveva già ipotecato col miglior tempo nelle qualifiche del sabato, ma che non gli è stata sufficiente per mantenere il comando del campionato.
Leadership che gli è stata soffiata da Gozzini grazie a tre applaudite prestazioni che lo hanno portato sul gradino più alto del podio dove ha dedicato la sua prima vittoria stagionale ai 50 anni appena compiuti dal titolare della TM Gastone Serafini.
Il bresciano ha preceduto sul podio il vincitore del primo GP Thierry Van Den Bosch, che dopo due seconde posizioni in chiusura ha allentato il ritmo ed è terminato terzo, e un raggiante Andrea Occhini che ha centrato il suo primo risultato da podio della sua carriera.
La somma dei piazzamenti ha permesso a Thomas Chareyre di piazzarsi quarto davanti ad un Ivan lazzarini debilitato da una lunga broncopolmonite, e al finlandese della Husqvarna Mauno Hermunen.