A Sestriere torna il Campionato Mondiale
23 maggio 2003
Sciolta anche l¹ultima neve al Colle di Sestriere è tutto pronto per ospitare il Gran Premio d¹Italia di trial, sesta prova del Campionato Mondiale 2003 e della Coppa Fim Junior.
La gara, in programma il 12 e 13 luglio, si disputerà su di un percorso di 10 km con 15 zone controllate, da ripetere due volte, che Guido Vezzani, direttore di gara ed il suo team di tracciatori ufficiali dell¹Amc Gentlemen¹s di Pinerolo hanno già ben identificato e sono solo più in attesa di apporre fettucce e picchetti per dare il via alla più importante manifestazione della stagione. Un lavoro non facile, questo, per la necessità di prevedere nelle stesse aree difficoltà differenti per i piloti partecipanti al Campionato Mondiale e per quelli partecipanti alla Coppa Junior, riservata a piloti "Under 21".
Un appuntamento che per l¹Amc Gentlemen¹s di Pinerolo "non è un fine" come dice il suo presidente, Ferruccio Garis "ma un mezzo per meglio incentivare e diffondere l¹immagine di questa affascinante e spettacolare disciplina sportiva, che si presenta con tutte le carte in regola per soggiogare chi ama nel motociclismo la tecnica, l¹abilità ed il contatto con la natura". Ingredienti che Sestriere con la sua tradizionale vocazione sportiva sarà in grado di offrire al meglio.
Per il Campionato del Mondo di Trial ha infatti offerto il suo salotto, piazza Fraiteve, come luogo di partenza ed arrivo, e quelle che in inverno sono piste da sci per realizzare il percorso. Luoghi suggestivi ed accattivanti per una prova nella quale si dovranno fare anche i conti con l¹altura. Sestriere si trova a 2035 metri sul livello del mare mentre le zone sulla strada del Col Basset sono a quota 2100.
Per il Mondiale è comunque un ritorno infatti "Sestriere ospita nuovamente, dopo la grande esperienza del 1986" ricorda Ferruccio Garis "i migliori piloti e le case più prestigiose per una grande festa dello sport suggellata dagli impareggiabili e maestosi scenari alpini di questa splendida località".
Due giorni di gara, due prove differenti, una con il Gotha del trialismo ancora capeggiato da Dougie Lampkin, l¹altra con i migliori giovani oggi sulla scena che premono impazienti per diventare protagonisti come lo sono già Adam Raga, Josep Manzano e Fumitaka Nozaki vincitori della Coppa Fim, rispettivamente, nel 2000, 2001 e 2002.
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