Africa Eco Race 2013, due tappe all'arrivo

Articolata in 11 tappe, l'Africa Eco Race 2013, si appresta ad affrontare la decima tappa di una corsa dalle caratteristiche simili alla ormai famosa Parigi-Dakar. Buoni i risultati del team Freeracing Italia, quinto l'attore austriaco Tobias Moretti
8 gennaio 2013

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L'Africa Eco Race 2013, giunta alla nona tappa, è una corsa dalle caratteristiche simili alla ormai famosa Parigi-Dakar. Il percorso si articola in 11 tappe intervallate da un giorno di riposo a Dakhla, al confine con l'Oceano Atlantico, per un totale di 5.796 km. Da Saint-Cyprien, in Francia, fino a Dakar, in Senegal, passando per il Marocco e per la durissima Mauritania con arrivo a Dakar.


Il team Freeracing Italia, capitanato da Oscar Polli come team manager, ha iniziato con i migliori propositi. Stefano Turchi è partito subito al comando tallonato dal plurivincitore del Tuareg rally Fontyn Marten e dal velocissiomo Norbert Dubois pilota francese arrivato secondo nella edizione 2012 e pluridakariano. Le tappe marocchine segnano un allungo di Turchi, preparatosi bene fisicamente e con una navigazione pressochè perfetta. Il pilota maremmano fa da lepre nelle sabbie di Merzuga e Zagorà ma viene tradito alla terza tappa da un tratto insidioso con dossi sabbiosi che lo hanno fatto cadere riportandola rottura della clavicola, subito trasportato in ospedale e poi rimpatriato in italia dopo le cure.


Dopo la giornata di riposo a Dakla i piloti italiani Alfredo Procaccini, Guido Cusimano, Marco Loggia, Stefano Dalla valle, hanno continuato la loro corsa anche se scossi dall'accaduto del loro amico, in terra Mauritana, dove la sabbia farà da padrona, con tappe di sabbia roccia e colli a oltre 1.000 mt.

All'Africa Eco Race partecipa anche Tobias Moretti, (Il Commissario Rex), intervistato da Moto.it pochi giorni prima della sua partenza. L'attore austriaco, in sella alle KTM Rally 450, si trova ora in quinta posizione. Tobias ha già una buona dimestichezza con le moto (nel passato ha praticato motocross ed enduro) e negli ultimi mesi si è allenato duramente con gli assi Marc Coma e Cyril Despres in Marocco e in Tunisia, dove ha imparato a navigare con il roadbook.

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