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Con la terza tappa si è concluso il Sardegna Rally Race valido per il Campionato Italiano Raid TT. Tappa non lunghissima, così come le prove speciali, ma il gran caldo che incombe oggi sulla Sardegna e l'immancabile polvere hanno reso la giornata un vero inferno per tutti i piloti. Una grande festa ha accolto tutti i partecipanti, quelli impegnati nel Mondiale e quelli del Campionato Italiano, sul podio allestito nella piazza di San Teodoro, quartier generale dell'organizzatore Bikevillage.
La Sardegna ha ancora una volta stregato, stupito con la sua bellezza e la presenza di tutti i migliori esponenti mondiali della disciplina è la chiave di lettura migliore di evento dal grande successo.
Alessandro Botturi è stato secondo assoluto nel Mondiale, ma non solo: l'ex endurista si è laureato campione italiano assoluto Raid TT avendo vinto le prime due giornate e avendo concluso al terzo posto quella odierna, preceduto dal compagno di squadra Paolo Ceci e dal vincitore di tappa Glauco Ciarpaglini.
Una grande soddisfazione per il bresciano del team Bordone Ferrari, che dopo neppure un anno di esperienza nei rally ha già collezionato traguardi importanti. Il successo della nuova formazione è stato completato dal secondo posto di Paolo Ceci (quinto nel Mondiale) che ha preceduto Glauco Ciarpaglini: il fiorentino nella tappa di oggi avrebbe sbaragliato la concorrenza anche nel Mondiale. Alle spalle del pilota del Team Dirt Racing Beta hanno chiuso il campionato Manuel Lucchese e Matteo Graziani.
Sfortunatissimo il campione uscente Andrea Mancini, che ha avuto una gara costellata di problemi e addirittura un principio di incendio della moto nella penultima tappa. Il perugino ha preferito non correre l'ultima giornata per i postumi di una delle cadute dei giorni precedenti.