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E’ passato un mese dall’eccellente debutto di Rapolano Terme e il Campionato Italiano Motorally vedrà in scena il suo secondo atto nel prossimo week end. Si resta in centro Italia, ma ci sia sposta dalla Toscana all’Umbria e precisamente a Foligno, da sempre “patria” di ottimi rally.
Il Moto Club Foligno, capitanato dal dinamico Giorgio Minelli è infatti uno dei sodalizi con più esperienza nel mondo del raod-book: inaugurò la sua prima gara di motorally nel lontano 1987, agli albori della specialità, e il prossimo appuntamento sarà la diciassettesima manifestazione organizzata dal club umbro. Con tutta probabilità si tratta di un record assoluto, ma Foligno e il Motorally hanno sempre costituito un binomio vincente, sia per l’ottima organizzazione delle gare, sia per la favolosa natura umbra, teatro ideale per i rally passando velocemente dalla pianura, alla collina, alla montagna.
Per il Rally della Quintana – questo il nome della manifestazione - il responsabile del percorso, Daniele Pelletti, propone quest’anno un percorso più lungo del solito di ben 198 chilometri, sviluppato in due anelli di 99 chilometri ciascuno. Il primo si sviluppa verso nord con le due prime Prove Speciali in linea, rispettivamente di 13 e 11 chilometri. Il secondo anello, che si effettuerà dopo l’assistenza, si snoderà invece verso sud ed è in larga parte inedito, con bellissimi passaggi in quota prima di arrivare alla terza speciale della giornata di 13 chilometri.
La logistica del Rally della Quintana sarà dislocata presso la struttura di Campo di Marte, lo stadio del Foligno Calcio, da dove domenica mattina prenderà il via la gara: partenza alle 8 per il primo pilota per un tempo di gara stimato in oltre 7 ore.
E i riflettori sono naturalmente puntati sul duello al vertice tra Matteo Graziani (Aprilia-Il Team), vincitore della prima prova e il campione in carica Andrea Mancini (Husqvarna-CF Racing). I due monopolizzano ormai da tempo i gradini più alti del podio e a Foligno non mancheranno di darsi battaglia, con il perugino Mancini che potrà far valere il “fattore campo”.
Ma a Foligno non mancheranno “ospiti” d’eccezione. Tra gli oltre 250 iscritti, numero elevatissimo che conferma l’ottimo momento della disciplina, ci saranno infatti niente meno che Andrea Bartolini e Franco Picco. Il primo, ex iridato nel motocross, ci ha ormai preso gusto a provare ad interpretare gli strani simboli che affollano il road-book e siamo certi che tra non molto avrà acquisito gli automatismi che gli permetteranno qualche risultato di rilievo, nonostante Andrea corra fondamentalmente per divertirsi in questa nuova specialità tanto distante dal cross. Franco Picco, reduce dall’ultima ed ennesima Dakar, riproverà a cimentarsi con le note strette dei percorsi nostrani, abbandonando per una volta gli immensi spazi desertici.