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La stagione 2022 del Motorally FMI bussa alle porte. E quest'anno saranno ancora protagoniste anche loro, le big. Parliamo delle moto bicilindriche, che stanno vivendo una nuova giovinezza anche in ambito agonistico. Lasciate a terra le valigione in alluminio, sono oggetto del lavoro dei migliori preparatori in Italia.
Nel 2021 Yamaha ha studiato un challenge per la sua Ténéré 700. Nel 2022 vedremo la bicilindrica di Iwata sfidare anche l'Aprilia Tuareg 660. Anche se, a dire il vero, dovreste averle già viste insieme nella nostra comparativa (clicca qui per vedere come sono andate su strada, in fuoristrada e persino in pista).
Guareschi Moto pubblica sulla sua pagina Instagram una delle prime Tuareg trasformate per i rally. Notiamo subito la confema dei cerchi tubeless (scelta a dire il vero inusuale nei rally) con gomme tassellate, che prendono il posto delle Pirelli STR di serie. La strumentazione è affiancata dal classico roadbook. Viene tolto un disco davanti e sostituita la piastra paramotore. Quella di Guareschi è in alluminio, ma più spessa e robusta per riparare una zona esposta della Tuareg: a differenza della Yamaha, sull'Aprilia manca la culla inferiore del telaio e la protezione in fuoristrada ha un ruolo quindi cruciale per salvare la coppa dell'olio dagli urti.
C'è poi il sistema di scarico racing, che prevede la sostituzione anche dei collettori con elementi in titanio. Completano la modifica l'impiego di pedane maggiorate da fuoristrada e i paramani Acerbis.
Ecco il commento di Guareschi: "Con grande entusiasmo sveliamo a tutti la novità più grossa dell'anno, siamo diventati ufficialmente unico concessionario per Parma e provincia della casa motociclistica di Noale. E come un fulmine a ciel sereno scarichiamo tutta la nostra passione sulla nuova nata, la Tuareg 660. Affronteremo il campionato italiano Motorally 2022 con questa bellissima Tuareg 660 Factory".