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Ottimo debutto nel palcoscenico off-road italiano 2013 per il Yamaha Miglio Racing Team, supportato quest’anno ufficialmente dalla casa dei tre diapason. La squadra bergamasca gestita dall’ex pilota “Max” Migliorati, è stata infatti protagonista a Camerino (MC) lo scorso finesettimana delle prime due tappe del massimo torneo nazionale di enduro, gli Assoluti d’Italia, portando tra i primi cinque in classifica delle due prove E2 in programma entrambi i propri piloti in sella alla potente Yamaha WR450F. Sugli scudi di ambedue i round marchigiani, a cui hanno preso parte anche i migliori interpreti internazionali della disciplina al loro rientro dai GP del Mondiale in Cile e Argentina, senza dubbio Fabio Mossini che ha conquistato uno spettacolare doppio podio frutto di un terzo posto il sabato e di un secondo la domenica, in una grande giornata quest’ultima che lo ha visto condurre in testa per un giro e mezzo prima di inchinarsi al solo Alex Salvini, tra i piloti più forti al mondo in questo momento e autore di un triplice successo in Sud America che lo vede al comando della classifica generale del Mondiale 2013. Senza podio ma molto regolari e autorevoli anche le prove del secondo pilota del Team Miglio su Yamaha WR450F, Andrea Beconi, che ha chiuso al quinto posto in entrambe le giornate di gara a testimonianza, come per Mossini, delle significative qualità del 450cc enduro tre diapason, perfetto connubio frutto dell’unione di una ciclistica sopraffina ereditata dalla cross YZ250F e di un performante ed affidabile motore da 450cc ad iniezione. Buona prova anche per il giovanissimo Niccolò Bruschi, sesto e quarto nella E1 2T in sella alla WR125 by Motorbike.
Il Team Manager Max Migliorati ha descritto cosi la grande soddisfazione dell’intero team e dei suoi piloti: «È stata una bella gara, ben organizzata e piuttosto impegnativa. Bagnata sabato, umida domenica. Posso dire di essere molto contento, e so di rappresentare la sensazione all’intero team. Mossini è stato uno dei protagonisti della gara, e domenica ha rischiato di vincere, sebbene contro un grande Salvini. Devo ammettere che al termine della prima gara la soddisfazione è tanta. Da una parte ci sono infatti i risultati, che sono alla base delle soddisfazioni più autentiche, ma dall’altra è forse ancor più importante avere ricavato la certezza di aver fatto un buon lavoro di preparazione invernale, pur non avendo i riferimenti e l’esperienza degli altri team. La sensazione, insomma, è quella di avere una squadra forte, in grado di ottenere buoni risultati e di far divertire pubblico e piloti».