Athens-Gibraltar: l'avventura e la navigazione

Athens-Gibraltar: l'avventura e la navigazione
Ride the Dust – Live the Dream. Ma prima bisogna impratichirsi con gli strumenti indispensabili per guidarci nell'avventura
12 aprile 2016

Sabato 28 maggio: il momento del Prologo, percorso fettucciato prevalentemente pianeggiante proprio vicino al mare a Vari-Voula-Vouliagmeni, una bellissima località della Riviera di Atene. Domenica 29 maggio, alle ore 7.00, la partenza per la prima tappa che ci porterà in direzione nord della Grecia fino a Kalambaka famosa per le sue Meteore, il complesso di monasteri ortodossi letteralmente sospesi per aria.

STOOOP! Un passo indietro. Per noi ed il nostro inviato che prenderà parte alla Athens-Gibraltar il sogno è già iniziato, ma dobbiamo prima capire che cosa ci servirà per affrontare questo impegnativo raid. E' una gara di regolarità e navigazione, dunque sarà fondamentale effettuare il percorso giusto e nel tempo indicato.

In questo senso ci sono state utili le indicazioni contenute sul sito www.gibraltarrace.com per capire meglio come funziona questa formula innovativa nel settore dei rally. Le tracce ed i checkpoint della tappa successiva, giorno per giorno, verranno caricate in formato gpx sul nostro navigatore GPS dall'organizzazione della gara: questo significa che lo strumento da utilizzare sarà il nostro personale e che dovremo essere in grado di utilizzarlo agevolmente.

Nei tratti di trasferimento, prevalentemente su strada asfaltata, dovremo semplicemente seguire la traccia fornita. Questa parte del percorso non verrà cronometrata, ma bisognerà comunque non commettere infrazioni al codice della strada per evitare penalità. I tratti cronometrati si chiameranno Selective Session (più brevemente SS) e saranno solo su fondo naturale (leggi off-road).

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In corrispondenza del primo checkpoint di ogni SS sul nostro GPS leggeremo un tempo, una distanza ed un numero. Quest'ultimo corrisponde al numero di checkpoint, incluso quello finale, che dovremo trovare e raggiungere secondo il loro ordine progressivo per completare la SS. Se sul nostro dispositivo GPS avremo caricato la cartografia dei luoghi attraversati saremo sicuramente avvantaggiati nella navigazione.

Il tempo sarà quello da impiegare per andare dal primo all'ultimo checkpoint, non dovremo cioè arrivare all'ultimo punto né prima né dopo il tempo indicato, per non incorrere in penalità, previste anche in caso di checkpoint saltati. Ora è chiaro il motivo per cui oltre al GPS viene indicato il cronometro come strumento fondamentale per partecipare alla Athens-Gibraltar.

La distanza servirà per capire quanto off-road dovremo percorrere. Ma vediamo ora cosa altro ci servirà. Al trasporto di un bagaglio, di una cassa con attrezzi e ricambi per la nostra moto e della nostra tenda per i bivacchi provvederà l'organizzazione. Questo significa che sulla moto potremo portare solo l'indispensabile.

Per raggiungere Atene e tornare da Gibilterra ci sono diverse possibilità. Quella proposta per le moto dall'organizzazione prevede un punto di consegna/ritiro in Italia. In questo caso al trasporto andata e ritorno ci pensano loro. La preparazione alla gara continua nei prossimi articoli. Affronteremo il tema di cosa ci aspetta nei vari luoghi che attraverseremo e come dovremo essere equipaggiati.

Ricordiamo il termine ultimo per le iscrizioni entro il 28 aprile 2016. Per maggiori informazioni www.gibraltarrace.com e [email protected]. E se non avete due settimane... ricordatevi della formula GibraltarRaceExpress!

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