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Sulle sponde del Lago di Viverone si è svolta ieri, domenica 28 marzo, la prima prova del Campionato Italiano Assoluti d’Italia, affiancato dalla consueta Coppa Italia.
Una splendida giornata segnata da un caldo sole primaverile ha accompagnato i ben 188 piloti al via per le sei ore di gara tracciata tra i comprensori di Biella, Torino e Vercelli.
Un percorso caratterizzato da un mix di fango, polvere e pietraia. Tre le speciale affrontate dai conduttori presenti a Viverone; un cross test ricavato in una cava, composto da diversi panettoni stile motocross e lungo circa 2 minuti, un fettucciato di circa 6 minuti e una mini prova estrema di un minuto, interamente tracciata nel bosco.
Una giornata quella di ieri ben riuscita grazie all’impegno e alla dedizione del Motoclub Azeglio, in collaborazione con il Mc Alfieri, e che ha visto un ospite illustre a dare il via alla manifestazione, il nuovo presidente della Daihatsu, Shigeru Harada.
Numeroso il pubblico presente a questa prima prova degli Assoluti d’Italia, tra cui un personaggio illustre dello scenario mondiale di motocross, David Philippaerts, accorso a bordo pista per tifare i suoi colleghi motociclisti. Sabato invece, grande gesto di vicinanza è stato dimostrato dal mondo endurista per Nicola Dutto, pilota piemontese infortunatosi sabato scorso durante l’Italian Baja di Pordenone, i quali hanno voluto scattare una foto ricordo per incoraggiare e sostenere Nicola in questo periodo difficile.
Sorprese e conferme negl’Assoluti d’Italia. Il giovane Giacomo Redondi (KTM Farioli), passato quest’anno nel mondo dell’enduro e alla sua prima gara ufficiale, si piazza davanti a tutti con un distacco di 18 secondi sul veterano Roberto Bazzurri (Husqvarna), giunto secondo. Lotta all’ultimo centesimo invece per il terzo posto. A contendersi la posizione i due azzurrini del Team Italia Jonathan Manzi, alla sua prima gara dopo l’operazione alla spalla di 15 giorni fa, e Massimo Mangini, entrambi in sella alla KTM del Team GP Motorsport. Ad aggiudicarsi alla fine la terza piazza è Manzi, per soli 41 centesimi.
Cambio ai vertici della 250 2t dove, il campione della 4t Simone Albergoni (KTM Farioli), primeggia su Luca Cherubini (TM Racing), portandosi a casa ben sette speciali su nove. Sul terzo gradino del podio troviamo il pilota del Team Italia Michael Pogna (KTM GP Motorsport) con un distacco di dieci secondi sullo stesso Cherubini.
Il Campione Italiano della ottavo di litro Thomas Oldrati (KTM Farioli) conquista i suoi primi 25 punti invece nella 250 4t davanti ad un agguerrito Maurizio Micheluz (TM Racing). Scivola in terza posizione a causa di una caduta durante il primo giro nella prova estrema che gli ha fatto perdere secondi preziosi, il tricolore 2009 della 500 Fabio Mossini (Honda).
Salito di cilindrata, Alessandro Belometti (KTM Farioli) non ha perso tempo per assicurarsi il primo podio di stagione nella 450 4t, aggiudicandosi addirittura l’assoluta davanti al compagno di squadra Simone Albergoni e al francese della TM Racing, Rodrig Thain. Tornando alla classifica di classe, in seconda posizione, troviamo Fabrizio Dini (Beta Boano) seguito dal neo arrivo nelle Fiamme Oro, Oscar Balletti (Honda).
Lotta all’ultimo secondo anche tra i colossi dell’enduro della 500 Alessandro Botturi (Husaberg Iron Racing Team) e Mirko Gritti (Beta Boano) che si contengono la prima posizione per soli sei secondi. A primeggiare è stato infine il “Bottu nazionale” che si porta a casa i primi 25 punti di stagione. In terza posizione si piazza la new entry della cilindrata Alessio Paoli.
Un secondo e 65 centesimi dividono nella classe riservata agli Stranieri, Rodrig Thain (TM Racing) da Remes Eero (KTM Farioli). Terzo il neo arrivo in casa Gas Gas e nello scenario italiano, Cedric Melotte. Non brilla nella prima prova degli Assoluti d’Italia il Campione del Mondo E1 Mika Ahola, che chiude la sua gara in quinta posizione, mentre una brutta caduta durante il primo giro, ha costretto al ritiro dalla competizione il francese della Husqvarna Antoine Meo.
Tra i Team incomincia il suo percorso in solitaria verso la vittoria, aggiudicandosi la prima posizione, il Daihatsu Terios Team con Giuliano Falgari, Nicolas Pellegrinelli, Luca Bertolotti e Alessandro Zanni.
Lotta più agguerrita invece si presenta tra le squadre di Club. Si aggiudicano la prima sfida del campionato le G.S. Fiamme Oro con 70 punti, grazie a Thomas Oldrati, Simone Albergoni, Maurizio Micheluz e Oscar Balletti. In seconda posizione si piazza il Motoclub Trial David Fornaroli (Bazzurri, Mossini, Belometti, Paoli) a 61 punti, seguito dal Mc Sebino (Mangini, Pogna, Pellegrinelli, Zigliani) a 31 lunghezze.
Nella Coppa Italia il giovane siciliano Davide Cutuli conquista la prima posizione della classe riservata alle promesse dell’enduro italiano, la Cadetti. Si piazza secondo il sedicenne Alessandro Martinelli, seguito da Marco Spanò. Nella classe Junior Lorenzo Morandi primeggia davanti a Gianlorenzo Lucchesi, secondo, e Andrea Corsini, terzo.
Tra i Senior Matteo Scaburri si aggiudica ben 6 speciali su 8 a discapito del rivale Davide Scavino, giunto secondo. In terza posizione troviamo invece Mauro Rolli. Tra i 47 Major al via, vince la classe Agostino Volpi che chiude la sua giornata davanti a Stefan Schrck e Matteo Pedersoli. Nota di merito per l’unica Lady in gara, Anna Sappino, che conclude la sua gara riportando al parco chiuso la sua moto.
Prossimo appuntamento con la seconda prova del Campionato Italiano Assoluti d’Italia e Coppa Italia sarà per il 9 maggio a Varzi, in provincia di Pavia, grazie al Motoclub Varzi e al suo presidente Alberto Ricci.