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La prima ora è dedicata alla teoria. Approfondimento tecnico della moto che andremo a guidare, sospensioni e regolazioni dell’assetto e nozioni sulle traiettorie da seguire in pista, sono tra gli argomenti trattati i più interessanti. Stimolante anche l’intervento di un tecnico Michelin, che ha descritto le caratteristiche dei pneumatici montati sulle S 1000 RR del corso, le Pilot Power One.
Ecco che arriva il momento di entrare in pista a macinare chilometri. I partecipanti sono stati suddivisi in otto gruppi. I primi due turni serviranno a conoscere moto e pista, e proprio per questo motivo le mappature delle centraline delle S 1000 RR sono regolate su Rain ( cavalleria ed erogazione a prova di errore). Nel corso di questi due turni si cerca di rendere i gruppi il più omogenei possibili, i “veloci” con i veloci, i “meno veloci” con i meno veloci, in modo che gli istruttori possano far progredire i propri allievi in maniera ottimale, senza che qualcuno rimanga indietro.
Tutti in fila, facciamo un bel trenino dietro alla tuta bianca dell’”insegnante”, che nel nostro caso è Tony Calasso (dopo ci sarà da divertirsi!) che oltre a osservare attentamente dagli specchi retrovisori, ha anche una telecamerina sul codino della moto che registra quanto avviene in pista. I filmati, verranno visualizzati sui PC presenti nei box, e serviranno ad analizzare il comportamento degli allievi.
Una volta stabiliti i gruppi (che però possono essere modificati anche durante i turni successivi ai primi due) rientriamo in pista. Via la mappa Rain e dentro la Sport, iniziamo a spingere a a turno dietro a Tony. Un giro a testa dietro al “maestro”, che percorre le traiettorie ottimali e apre il gas in funzione delle capacità di chi gli sta dietro. Pochi rischi e tanto divertimento!
Ogni qual volta rientra un gruppo, ne girano in pista due alla volta, i sorrisi si sprecano. Buon segno direi, i partecipanti si stanno divertendo, poi, tutti nel box a sentire quanto l’istruttore ha da dire, magari con l’aiuto dei filmati.
Man mano che passano i turni - e vi assicuro se ne fanno parecchi, e di chilometri se ne macinano davvero tanti - i ritmi salgono. Per tutti, dal primo all’ultimo gruppo.
La mappa Sport lascia il posto alla Race, il controllo di trazione diventa meno invasivo, e le strisce nere sull’asfalto più lunghe!
Tony si prende qualche libertà in più, e tira chi gli sta dietro in maniera più decisa.
Si intravede qualche goccia di sudore dietro alla visiera di alcuni partecipanti, ma il sorriso ebete che sottolinea il fatto che ci si sta divertendo, è stampato sul volto di tutti!
Ultimo turno, inizia a piovere. Mannaggia, proprio adesso che ci si stava divertendo. Questa la voce del paddock. Chi vuole, però può girare lo stesso. Abs e controllo di trazione in questi casi mettono al riparo da gran parte dei rischi, al resto ci pensa l’istruttore…e la mappa Rain!
Eccoci arrivati a fine giornata, pacche sulle spalle, saponette consumate usate come trofei, e consegna dei diplomi. Foto di rito con stretta di mano dei prof e poi tutti a casa. Soddisfatti dei propri risultati e consci di aver appreso un quantitativo di nozioni di aver fatto una esperienza di guida difficile da farsi al di fuori di un corso specialistico.
E' vero che il prezzo appare elevato, 950 euro non sono pochi, ma chi è avvezzo alla pista è anche a conoscenza che una trasferta su una qualsiasi pista, con la propria moto (con rischi di caduta annessi), benzina e gomme che si consumano in quantità, e senza l’apporto fondamentale che può dare un istruttore, non si discostano poi tanto. Meditate gente… meditate.
Per informazioni e prenotazioni è 0382 69199
Sito Internet: www.bmw-motorrad.it/sportacademy
Bmw
Via dell'Unione Europea, 1
200097 San Donato Milanese
(MI) - Italia
02 51883200
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