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A guidare la nuovissima Ninja ZX10R 2011, fornita dal concessionario Piacentini Moto di Valmontone, uno degli storici partner tecnici del team, sarà il pilota svizzero Thomas Caiani.
Il non ancora 23enne pilota di Vevey, è considerato come una delle giovani promesse delle due ruote svizzere. In carriera ha già all’attivo esperienze con ottimi risultati in campionati nazionali di velocità come quello spagnolo, italiano ed tedesco.
Thomas è alla ricerca di riscatto e di conferme dopo lo sfortunato 2010 trascorso in sella ad una Honda nel CIV che l’ha visto fratturarsi il bacino nelle prove di inizio stagione di Monza, infortunio che ha costretto l’italo-svizzero fuori dai circuiti per buona parte della stagione. Caiani ha già corso in Kawasaki nel 2008 e nel 2009 con la quale ha esordito anche nel circuito mondiale.
A guidare il pilota saranno le esperte e sapienti mani del Coordinatore Tecnico Enrico Folegnani, al quale si devono i successi di alcuni tra i più grandi campioni delle due ruote mondiale, come Troy Bayliss, Troy Corser e Tetsuya Harada, solo per citarne alcuni.
Il team BWG e Caiani hanno già effettuato dei test a Vallelunga ad Ottobre con la 600, un test a Jerez e uno a Valencia con la Moto 2, facendo segnare buoni tempi e mettendo in mostra già una buona condizione fisica. Il primo 'vero' test con la Stk 1000 e con la nuova Ninja sarà a Valencia il 2 e 3 Marzo.
Marco Lobello (Team Manager): «Sono molto felice di comunicare che finalmente ogni tassello del mosaico è andato al suo posto anche per questa stagione. Lo scorso anno e' stato per noi un ‘banco di prova’ in cui parecchie cose erano completamente nuove La sfida è stata mettersi sempre e comunque in discussione. In tutta onestà, posso assolutamente dichiarare, che il bagaglio tecnico e professionale della squadra si e' arricchito in meglio, ed e' diventato il nostro punto di forza, ognuno lavora col massimo della tranquillità e della stima reciproca. Il mio sforzo più grande in tutti questi anni e' stato, far capire ai piloti che la squadra e' un tutt'uno, nel bene e nel male, si vince e si perde insieme, si piane e si gioisce insieme. Dotare il pilota di uno staff tecnico di primo piano , è sinonimo di grande fiducia e di crescita professionale per entrambi .Questo Tom Caiani l’ha capito subito a Novembre , nel primo test che abbiamo fatto insieme a Vallelunga nel mese di Novembre. Siccome Tom è un pilota con una certa esperienza nonostante la giovane età e ci ha confermato che la strada intrapresa è quella giusta. Ricordiamo a tutti , e lo capiamo , che questi giovani piloti hanno dai 17 ai 25 anni, e sotto questo punto di vista sono molto inesperti. Ci scontriamo da tempo , affinché i giovani crescano , e si rendano conto del mondo che li circonda.
La 1000 Stock mi affascina , e mi riporta indietro al 2003 , quando Bwg Racing era una piccolissima squadra di supporto al concessionario Papa Moto, col pilota Alex Martinez , e mi fa' un po' paura , perché è tutta nuova e da scoprire. Quest’anno avremo in dotazione la ZX10R 2011, la nuova moto Kawasaki che sarà nuova per tutti e quindi chi sarà il più veloce e il più bravo a capirla, avrà un bel vantaggio sugli altri. Questa e' la maggiore motivazione che abbiamo in questo inizio di stagione, l’obiettivo sarà fare del nostro meglio con ciò che abbiamo a disposizione».
Thomas Caiani (#23): «Sono contento di questo accordo trovato con il team BWG Racing. Mi sono trovato subito molto bene con tutto lo staff e questo e molto importante per potere andare forte, credono in me ed in tutta la mia squadra e darò tutto il possibile per portare a casa buoni risultati. Inoltre, sono molto contento di tornare a gareggiare in sella ad una Kawasaki. La cosa che mi rende più felice però è che dopo 6 anni di competizione tra 125 GP, Supersport Stk in campionati competitivi di vari paesi europei come Italia, Spagna e Germania, posso finalmente correre in un campionato mondiale e questo per un pilota svizzero è un ottimo punto di partenza, il nostro è un Paese che ama molto gli sport motoristici e, così, solo pochi di noi possono tendere a questi livelli. Infine volevo ringraziare tutti coloro che mi appoggeranno e che mi seguiranno in questa avventura».